Influenza: sei regole per proteggersi e non diffondere il virus
Nella seconda settimana del 2020 c'è stato un brusco aumento del numero di casi di sindrome influenzale. Lo rivela la rete di sorveglianza Influnet dell'Istituto superiore di sanità (Iss). Il numero di casi stimati in questa settimana è di circa quattrocentomila, per un totale, dall'inizio della sorveglianza, di circa 2.268.000 casi. Le Regioni maggiormente colpite sono Piemonte, Lombardia, Liguria, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Campania e Sicilia.
Come ogni anno sorgono dubbi su come proteggersi dagli attacchi dei virus e come evitare di diffondere la malattia a chi ci sta vicino.
«L'influenza è una malattia respiratoria che può colpire chiunque e che si trasmette piuttosto facilmente tra le persone» spiegano gli esperti statunitensi dei Centers for disease control and prevention (Cdc) che sul loro sito pubblicano informazioni accurate sull'influenza, dalle cause alla storia delle diverse epidemie, senza trascurare consigli pratici su come proteggere se stessi e gli altri.
Le persone particolarmente a rischio come i bambini e gli anziani o chi soffre di malattie come asma, diabete, malattie cardiache, Hiv/Aids e cancro dovrebbero comunque mettere in conto la vaccinazione, strumento di protezione efficace e sicuro.
Il sistema immunitario è un alleato prezioso
Non tutti si ammalano nella stagione fredda e anche quando il virus ha la meglio, non tutte le persone mostrano sintomi della stessa intensità. Queste differenze dipendono da numerosi fattori genetici e ambientali che influenzano il sistema immunitario, principale responsabile delle nostre difese contro il virus influenzale. Ecco allora che cercare di mantenere in forma questi alleati della salute diventa una delle strategie vincenti per non contrarre l'influenza o comunque per riuscire a superarla in fretta e senza troppo conseguenze.
E per raggiungere questo obiettivo sono tante le azioni che possiamo mettere in campo a partire da ciò che mangiamo. Non bisogna però pensare che abbuffarsi di cibi ricchi di vitamina C sia la soluzione. La vitamina C, così come molti altri micronutrienti (vitamine e sali minerali) ha un ruolo fondamentale per la buona salute del sistema immunitario ma da sola non basta: serve una dieta ricca di frutta e verdura per garantire al corpo vitamine e minerali a sufficienza, ed è fondamentale restare sempre ben idratati. Da non dimenticare poi che anche il buon sonno, l'attività fisica regolare e la ricerca di una vita non troppo stressante aiutano il sistema immunitario a mantenersi attivo.
"Dàgli all'untore!"
Ciascuno di noi può diventare "untore" nella vita quotidiana e aprire le porte alla diffusione del virus dell'influenza con i propri comportamenti. Contenere il contagio però non è così difficile, e lo spiegano bene gli esperti dei Cdc indicando alcune semplici regole.
- Evitare di stare a stretto contatto con persone influenzate.
- Rimanere a casa da scuola o dal lavoro quando si ha l'influenza.
- Coprire bocca e naso con un fazzoletto in caso colpi di tosse e starnuti.
- Lavarsi spesso le mani con acqua calda e sapone per almeno 20 secondi, oppure, se ciò non è possibile, utilizzare gel disinfettanti a base di alcol.
- Evitare di toccarsi naso, bocca e occhi quando si ha l'influenza.
- Disinfettare spesso le superfici che potrebbero essere venute a contatto con il virus a scuola a casa e al lavoro.
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