23 gennaio 2017
Aggiornamenti e focus
Dormire bene in gravidanza: ecco i consigli degli esperti
Tags:
Abbandonarsi tra le braccia di Morfeo non è poi così semplice quando si aspetta un bambino. Secondo i dati forniti dalla National sleep foundation (Nsf) statunitense, il 78 per cento delle donne riferisce infatti di avere avuto un sonno più disturbato in gravidanza rispetto agli altri periodi della vita, il 51 per cento di aver fatto almeno un pisolino quotidiano e il 60 per cento almeno uno durante i week end della gestazione. «Il buon sonno è un problema importante per le donne in gravidanza e non si risolve certo con la nascita del bambino. Per questa ragione è fondamentale che medico e futura mamma dedichino particolare attenzione a questo aspetto della salute» dicono gli esperti Nsf che sul loro sito descrivono i problemi legati al sonno in gravidanza e suggeriscono anche le strategie per affrontarli al meglio.
I problemi possono essere molti...
Sono molti i cambiamenti in gravidanza: i livelli degli ormoni si modificano e si modifica anche il fisico che deve accogliere il bimbo in crescita causando inevitabili problemi alla futura mamma. «Gli ormoni possono senza dubbio influenzare la stanchezza o i problemi legati al sonno nelle donne in attesa: per esempio l'aumento dei livelli di progesterone può spiegare la sonnolenza diurna soprattutto nel primo trimestre» spiegano gli esperti che poi elencano alcuni dei più comuni problemi notturni delle future mamme.
- Insonnia: può ridurre notevolmente le ore di sonno ed è dovuta a diverse cause, dallo stress e la preoccupazione per il parto o per la nuova vita da genitore alle difficoltà fisiche come nausea, mal di schiena o movimenti del piccolo.
- Sindrome delle gambe senza riposo: provoca sensazioni di formicolio o dolore alle gambe che aumentano durante la notte.
- Apnee notturne: momentanee interruzioni della respirazione, più comuni nelle donne già in sovrappeso al momento del concepimento. In genere si presenta con alternanza di russamento seguito da lunghe pause.
- Reflusso gastroesofageo: più frequente di notte ed è legato anche al fatto che il bambino crescendo spinge sullo stomaco favorendo la risalita dei succhi gastrici fino all'esofago.
- Frequente necessità di urinare: tipica della gravidanza, costringe le donne ad alzarsi più volte nel corso della notte interrompendo il sonno.
...ma le soluzioni non mancano
Per affrontare i disturbi del sonno tipici della gravidanza non è sempre possibile ricorrere ai farmaci che potrebbero compromettere la salute di mamma e bambino. Meglio adottare alcune strategie di comportamento che aiutano a eliminare, o almeno a ridurre, il problema.
- Per l'insonnia: dedicare almeno 30 minuti al giorno all'esercizio moderato a meno che il medico non abbia dato indicazioni contrarie, dormire sul fianco sinistro per favorire l'afflusso di sangue e nutrienti a feto, ridurre il tempo in posizione supina, posizionare cuscini sotto l'addome o dietro la schiena quando si va a letto. I pisolini pomeridiani possono aiutare a recuperare le ore di sonno perse, ma è meglio riservarli alla prima parte del pomeriggio. Infine, in caso non si riesca proprio a dormire, non ha senso forzarsi a rimanere a letto: meglio alzarsi, leggere un libro o farsi un bagno tiepido.
- Per la sindrome delle gambe senza riposo: potrebbe essere utile modificare la propria alimentazione, sempre dopo aver consultato il medico, integrando con folati e ferro la cui carenza può aggravare i sintomi della sindrome.
- Per il reflusso gastroesofageo: meglio evitare pasti troppo abbondanti, troppo speziati o i cibi fritti e acidi.
- Per la frequente necessità di urinare: bere molta acqua durante la giornata, cercando di limitare i liquidi assunti nelle ore più vicine al momento di dormire.
Cristina Ferrario
Salute oggi:
- Notizie e aggiornamenti
- Libri e pubblicazioni
- Dalle aziende
- Appunti di salute
- Nutrire la salute
- Aperi-libri
- Allenati con noi
...e inoltre su Dica33: