24 gennaio 2017
Aggiornamenti e focus
Vuoi perdere peso? Punta sui vegetali!
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Al primo posto la Dash nata per ridurre l'ipertensione, suggerisce le calorie da assumere in base all'età e all'attività fisica, è ricca di frutta e verdura e povera di sale, avendo l'obiettivo fondamentale di tenere sotto controllo la pressione. Al secondo la dieta mediterranea e al terzo la flexitariana o semivegetariana, nella quale occasionalmente si consumano carni e pesce. È questa la classifica stilata nel 2017 per U.s. News and World Report da un gruppo di esperti nutrizionisti, consulenti alimentari e medici specializzati in diabete, malattie cardiovascolari e perdita di peso.
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Per arrivare all'elenco finale dei regimi alimentari migliori per chi vuole perdere peso restando in forma, gli esperti hanno valutato 38 differenti diete sotto diversi punti di vista prestando particolare attenzione ad aspetti quali la probabilità di seguire la dieta nel tempo, la perdita di peso sul breve e lungo periodo e i vantaggi in termini di salute cardiovascolare e di diabete.
Ai primi posti, senza troppe possibilità per gli altri regimi alimentari, ci sono tutte quelle diete che privilegiano il consumo di frutta, verdura, cereali integrali e legumi, riducendo notevolmente il consumo di prodotti di origine animale, i grassi e gli zuccheri. «Non è un caso se i regimi alimentari ai primi posti della classifica siano tanto simili tra di loro» spiega David Katz, presidente dell'American college of lifestyle medicine e membro del pannello di esperti che ha preparato la classifica.
«Non esiste una dieta migliore in assoluto, ma esiste piuttosto uno stile di vita alimentare capace di far perdere il peso in eccesso e salvaguardare la salute» continua l'esperto, ricordando l'importanza fondamentale dell'esercizio fisico per uno stile di vita davvero sano.
«È inutile sprecare tempo, soldi ed energie per seguire diete drastiche e spesso frustranti con l'unico obiettivo di spostare indietro l'ago della bilancia» gli fa eco Samantha Heller, fisiologa dell'esercizio e nutrizionista clinica al Nyu Langone medical center di New York City che non ha preso parte alla stesura della classifica. In altre parole, ciascuno deve trovare all'interno delle indicazioni generali, una combinazione davvero personalizzata: non ha senso scegliere un regime alimentare che già in partenza risulta troppo difficile da seguire. «Bisogna trovarne uno che diventi uno stile di vita quotidiano, ricordandosi sempre che essere sani va oltre l'essere magri» conclude.
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