30 dicembre 2017
Aggiornamenti e focus
Fare attività fisica per vivere sani in città
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L'Italia è un Paese di sedentari? Sembrerebbe di sì leggendo alcuni dati presentati a Torino il 5 dicembre scorso in occasione del secondo Forum italo/danese sulla promozione della salute nei contesti urbani. In Italia il 30% degli adulti tra i 18 e i 69 anni svolge nella vita quotidiana meno attività fisica di quanto raccomandato. Quindi, un popolo di sedentari. "Da uomo di sport, è un numero inquietante" ha commentato Roberto Finardi, assessore allo Sport e alla Sicurezza del Comune di Torino, intervenuto al simposio internazionale. "L'attività fisica non apporta solo benefici fisici ma anche benefici sociali. Spesso chi fa sport lo fa in compagnia E anche la socialità è importante nel quadro della prevenzione delle malattie che dovremmo contenere nelle nostre città".
Copenhagen offre 360 chilometri di piste ciclabili
L'attività fisica rappresenta una delle best practice principali da mettere in atto per contrastare l'insorgere del diabete e dell'obesità nelle città. In questa prospettiva, bisogna lavorare intensamente sullo spazio urbano, sulle aree verdi, sule aree pedonali, sulle piste ciclabili, sui servizi di trasporto condivisi come il car sharing. Esempio da copiare quello di Copenhagen che offre 360 chilometri di piste ciclabili.
Il caso Horsen
La cittadina danese di Horsen (86 mila abitanti) si è aggiudicata il premio come città attenta alla salute dei suoi cittadini. Come ha spiegato Ingunn Jacobsen, deputy head di Horsen, "vogliamo far vivere di più e meglio i cittadini, offrire pari opportunità e creare minore dipendenza dalle politiche pubbliche". Così facendo, l'aspettativa di vita aumenta con un trend più veloce rispetto alle altre realtà urbane; la pianificazione urbanistica punta a liberare la città dalle auto; vengono promosse corsie dedicate alle bici; vengono installate attrezzature sportive gratuite all'aperto. All'insegna del motto Be active: Sii attivo, fallo con gli altri, fallo per la tua salute. Perché ogni cittadino deve sentirsi responsabile della propria salute.
Il progetto dell'olimpionico Maurizio Damilano
Al Forum di Torino era presente anche il campione olimpico Maurizio Damilano, oggi presidente della Scuola Nazionale del Cammino. "La Città del Cammino è stata la base di partenza di questo progetto. Siamo partiti con un test su 40 cittadine piemontesi. Oggi il progetto è nazionale. Suggeriamo decine di percorsi in altrettante città. E c'è anche una app". "Per me era un sogno diventato realtà. Perché lo sport non è solo competizione, gara. Ma è anche incontro con la società".
L'esperienza di FitforKids
Interessante, infine, l'esperienza di FitforKids, presentata dal suo fondatore Pelle Plesner. Un'associazione composta esclusivamente da volontari (è finanziata da Comuni, Stato e Fondazione dei Reali danesi) per ridurre l'obesità infantile attraverso eventi, educazione, attività fisica. L'assistenza alle famiglie è garantita in 20 dei 98 Comuni danesi. In Italia è presente con tre team a Milano e l'obiettivo è esportare l'esperienza in tutta Europa.
Carla De Meo
Salute oggi:
...e inoltre su Dica33:
Copenhagen offre 360 chilometri di piste ciclabili
L'attività fisica rappresenta una delle best practice principali da mettere in atto per contrastare l'insorgere del diabete e dell'obesità nelle città. In questa prospettiva, bisogna lavorare intensamente sullo spazio urbano, sulle aree verdi, sule aree pedonali, sulle piste ciclabili, sui servizi di trasporto condivisi come il car sharing. Esempio da copiare quello di Copenhagen che offre 360 chilometri di piste ciclabili.
Il caso Horsen
La cittadina danese di Horsen (86 mila abitanti) si è aggiudicata il premio come città attenta alla salute dei suoi cittadini. Come ha spiegato Ingunn Jacobsen, deputy head di Horsen, "vogliamo far vivere di più e meglio i cittadini, offrire pari opportunità e creare minore dipendenza dalle politiche pubbliche". Così facendo, l'aspettativa di vita aumenta con un trend più veloce rispetto alle altre realtà urbane; la pianificazione urbanistica punta a liberare la città dalle auto; vengono promosse corsie dedicate alle bici; vengono installate attrezzature sportive gratuite all'aperto. All'insegna del motto Be active: Sii attivo, fallo con gli altri, fallo per la tua salute. Perché ogni cittadino deve sentirsi responsabile della propria salute.
Il progetto dell'olimpionico Maurizio Damilano
Al Forum di Torino era presente anche il campione olimpico Maurizio Damilano, oggi presidente della Scuola Nazionale del Cammino. "La Città del Cammino è stata la base di partenza di questo progetto. Siamo partiti con un test su 40 cittadine piemontesi. Oggi il progetto è nazionale. Suggeriamo decine di percorsi in altrettante città. E c'è anche una app". "Per me era un sogno diventato realtà. Perché lo sport non è solo competizione, gara. Ma è anche incontro con la società".
L'esperienza di FitforKids
Interessante, infine, l'esperienza di FitforKids, presentata dal suo fondatore Pelle Plesner. Un'associazione composta esclusivamente da volontari (è finanziata da Comuni, Stato e Fondazione dei Reali danesi) per ridurre l'obesità infantile attraverso eventi, educazione, attività fisica. L'assistenza alle famiglie è garantita in 20 dei 98 Comuni danesi. In Italia è presente con tre team a Milano e l'obiettivo è esportare l'esperienza in tutta Europa.
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