World Cancer Day: ‘I Am and I Will’ la campagna AIRC contro il cancro
L'Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, AIRC, partecipa al World Cancer Day, Giornata Mondiale contro il Cancro promossa dall'Organizzazione Mondiale della Sanità per lunedì 4 febbraio, lanciando anche in Italia 'I Am and I Will', una campagna mondiale che invita tutti ad impegnarsi in prima persona nella battaglia contro il cancro.
I ricercatori stanno lavorando senza sosta per migliorare le cure contro il cancro, attraverso lo sviluppo di diagnosi sempre più precoci e di trattamenti sempre più efficaci e personalizzati.
Ma la situazione potrebbe migliorare ulteriormente se tutti adottassimo abitudini e comportamenti più salutari. A confermarlo è il World Cancer Research Fund - Fondo Mondiale per la Ricerca sul Cancro (WCRF) che da anni si occupa di studiare come dieta, peso e attività fisica influiscano sul rischio di sviluppare un tumore.
Il decalogo dei ricercatori contro il cancro
![DECALOGO DELLA SALUTE AIRC](/dse/sys_img/icone/pdf.gif)
Dopo un lavoro di revisione di migliaia di studi, il WCRF ha pubblicato un vero e proprio decalogo di indicazioni che, se seguite, possono ridurre il rischio di sviluppare un cancro nel corso della vita:
- mantenere il giusto peso;
- fare attività fisica;
- seguire una dieta ricca di cereali integrali, verdura, frutta e legumi;
- limitare cibi confezionati, ricchi in grassi, amidi e zuccheri;
- limitare il consumo di carni rosse ed evitare quelle lavorate;
- limitare le bevande zuccherate;
- contenere il consumo di alcool;
- non utilizzare integratori per prevenire il rischio di cancro.
Ecco inoltre i consigli di tre ricercatori AIRC
- Una dieta ricca di fibre riduce il rischio di tumori di testa e collo
«Consumare 5 porzioni di frutta e verdura al giorno e quantità elevate di cereali ricchi di fibre può aiutare a diminuire le probabilità di ammalarsi di tumore della testa e del collo, un gruppo di neoplasie che possono svilupparsi nella bocca, nella gola, nel naso, nei seni paranasali, nella laringe (corde vocali), nella faringe, nelle ghiandole salivari e nella tiroide» spiega Carlo La Vecchia - Università degli studi di Milano -. «Il contributo di tale dieta alla riduzione del rischio di ammalarsi di questi tipi di tumori è stato quantificato in uno studio condotto dal consorzio internazionale INHANCE, a cui l'Italia partecipa grazie al sostegno di AIRC. I risultati sono stati pubblicati sull' International Journal of Cancer. - Una riduzione dell'apporto calorico e riduce la comparsa di tumori
«È stato dimostrato come la diminuzione di circa il 30 per cento dell'apporto calorico riduce la produzione di fattori di crescita e citochine che favoriscono l'infiammazione e la comparsa di tumori» spiega Alberto Mantovani, direttore scientifico dell'Istituto Humanitas di Rozzano (MI), che ottenuto importanti risultati anche grazie al sostegno di AIRC al gruppo di ricerca. - Consumare olio extravergine di oliva aiuta a prevenire i tumori intestinali
«Il consumo quotidiano di olio extravergine di oliva aiuta a prevenire e combattere i tumori intestinali» spiega Antonio Moschetta, dell'Università di Bari, che ha rivelato la scoperta in uno studio sostenuto da AIRC i cui risultati sono pubblicati sulla rivista Gastroenterology. «L'olio extravergine di oliva è ricco di acido oleico, una sostanza in grado di regolare la proliferazione cellulare. In cellule e animali di laboratorio i ricercatori hanno potuto simulare l'azione di alcuni geni alterati e di stati di infiammazione intestinale, dimostrando che la somministrazione di una dieta arricchita di acido oleico è in grado di garantire notevoli benefici per la salute».
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