30 maggio 2019
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SOS bambini: corpi estranei nel naso, cosa fare?
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Matite, sassolini, noccioli di ciliegia, piccoli pezzi di giocattoli e fagioli sono solo alcuni degli oggetti che i bambini s'infilano nel naso. Talvolta, i bambini si vergognano di confessare di essersi infilati un oggetto nel naso e quindi i genitori si rendono conto del problema dopo un sanguinamento persistente, secrezione maleodorante, difficoltà respiratorie o respiro rumoroso dal naso. In questi casi, si sconsiglia di rivolgersi al bambino in modo brusco chiedendo spiegazioni al riguardo, poiché il piccolo potrebbe negare di aver inserito qualcosa nel naso per evitare un'eventuale punizione. Questo potrebbe inoltre tradursi in un ritardo della scoperta del corpo estraneo e in un aumento del rischio d'insorgenza di complicazioni.
Gli oggetti infilati nel naso destano preoccupazioni perché possono ostruire le vie aeree, causare infezioni e creare difficoltà nella rimozione. Tentare di praticare la manovra denominata "bacio della madre". Se non ha successo, accompagnare il bambino in ospedale affinché il corpo estraneo venga rimosso dai sanitari.
Si tratta di una tecnica messa a punto dal medico di Medicina generale del New Jersey Vladimir Ctibor nel 1965. La madre del bambino - o il padre, o comunque un adulto che abbia la piena fiducia del bambino - pone la sua bocca su quella del bambino come se dovesse eseguire una rianimazione cardiopolmonare, occlude la narice libera del bambino con un dito, espira lievemente fino a che non avverte la chiusura della glottide del bambino e a quel punto soffia con decisione. La bolla d'aria insufflata nella bocca del bambino trova sfogo nel nasofaringe ed entra con forza nella narice occlusa, espellendo l'oggetto estraneo dalla cavità nasale.
Cosa non fare
Non tentare di estrarre il corpo estraneo anche se ben visibile. Tale manovra potrebbe provocare lesioni o spingere l'oggetto in profondità.
Non permettere al bambino di mettersi le dita nel naso per estrarre il corpo estraneo.
Dottor Alberto Ferrando
Pediatra, presidente Associazione Pediatri Liguri
Fonte:
Salute oggi:
...e inoltre su Dica33:
Cosa fare
Gli oggetti infilati nel naso destano preoccupazioni perché possono ostruire le vie aeree, causare infezioni e creare difficoltà nella rimozione. Tentare di praticare la manovra denominata "bacio della madre". Se non ha successo, accompagnare il bambino in ospedale affinché il corpo estraneo venga rimosso dai sanitari.
Il bacio della madre
Si tratta di una tecnica messa a punto dal medico di Medicina generale del New Jersey Vladimir Ctibor nel 1965. La madre del bambino - o il padre, o comunque un adulto che abbia la piena fiducia del bambino - pone la sua bocca su quella del bambino come se dovesse eseguire una rianimazione cardiopolmonare, occlude la narice libera del bambino con un dito, espira lievemente fino a che non avverte la chiusura della glottide del bambino e a quel punto soffia con decisione. La bolla d'aria insufflata nella bocca del bambino trova sfogo nel nasofaringe ed entra con forza nella narice occlusa, espellendo l'oggetto estraneo dalla cavità nasale.
Cosa non fare
Non tentare di estrarre il corpo estraneo anche se ben visibile. Tale manovra potrebbe provocare lesioni o spingere l'oggetto in profondità.
Non permettere al bambino di mettersi le dita nel naso per estrarre il corpo estraneo.
Dottor Alberto Ferrando
Pediatra, presidente Associazione Pediatri Liguri
Fonte:
- Primo soccorso pediatrico
Edizioni Lswr
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