18 settembre 2009
Interviste, Speciale Bocca sana
La Salute ha l'oro in bocca
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Non se ne parla granché. Eppure in Italia il tumore della bocca colpisce circa 6 mila persone ogni anno, con notevoli conseguenze, nella migliore delle ipotesi, sulla loro qualità di vita per gli interventi invasivi a cui si devono sottoporre e le scarse soluzioni protesiche disponibili. Fumo e alcol sono i principali fattori di rischio, mentre una corretta igiene orale e la diagnosi precoce rimangono le armi più potenti di prevenzione. Il 12 settembre scorso si è tenuta la terza edizione dell'Oral cancer day, iniziativa di sensibilizzazione sul tema promossa dall'Associazione nazionale dentisti italiani (Andi). Abbiamo chiesto a Roberto Callioni, presidente Andi, alcuni consigli utili.
Dr. Callioni, quali sono i tumori più frequenti del cavo orale?
Il carcinoma orale è un tumore maligno caratterizzato da una mortalità elevata se non curato in tempo, ma facilmente debellabile se individuato nelle sue fasi iniziali. A preoccupare è principalmente il carcinoma squamo cellulare che costituisce il 90-95% dei tumori maligni del cavo orale, rappresentando il 4% di tutti i tumori maligni dell'uomo e il 2% di quelli delle donne. In Italia questa forma tumorale rappresenta il 4-8% di tutte le neoplasie maligne e il rapporto maschi/femmine attuale è di circa 4 a 1. Si è assistito nel tempo a un incremento della mortalità femminile spesso in rapporto con il diffondersi del tabagismo nelle donne e, in una parte dei casi, in relazione alla presenza di infezioni da virus dell'epatite C.
L'età di insorgenza si colloca tra i 60 e i 70 anni; nel corso degli ultimi decenni tuttavia, si è riscontrato un aumento dei casi di carcinoma orale in età giovanile con prevalente localizzazione linguale.
Le cause più comuni?
Principalmente sono cause ambientali come l'esposizione a cancerogeni di natura chimica, agenti virali, alimentazioni inadeguate, traumatismo cronico causato per esempio da protesi dentarie mal realizzate, scarsa igiene del cavo orale, cause genetiche e sistemiche. Il rischio di carcinoma orale è da 6 a 28 volte superiore nei fumatori e aumenta se si associa al consumo di alcolici. Tra le sostanze cancerogene, quelle maggiormente implicate sono gli idrocarburi aromatici policiclici e le amine aromatiche, residui della combustione del tabacco. Non va sottovalutata anche l'azione sistemica dell'abuso di alcool, responsabile di carenze nutrizionali, epatopatia alcolica e immunodeficienza. Inoltre esiste un effetto combinato tra fumo e consumo di alcolici: quando sono presenti entrambi non sommano semplicemente i loro effetti dannosi ma li moltiplicano esponenzialmente. Al contrario è stato dimostrato che la presenza nella dieta di frutta e verdura fresche assume notevole importanza nella prevenzione della neoplasia per la presenza di sostanze che svolgono una attività protettiva.
Quali sono i segnali d'allarme?
A differenza di molti altri tumori, i primi sintomi del carcinoma orale sono facilmente individuabili anche dal singolo paziente attraverso una autodiagnosi del proprio cavo orale. Per questo abbiamo realizzato un dvd in cui i nostri esperti insegnano come effettuare l'autodiagnosi. Il dvd è stato distribuito gratuitamente durante l'Oral cancer day ed è disponibile on-line sul sito www.obiettivosorriso.it. Tenendo presente che in una situazione clinica sana le mucose (gengive) che tappezzano il cavo orale sono normalmente rosa, se si notano chiazze bianche o rosse, vegetazioni (papillomatosi), ulcerazioni e lesioni facilmente sanguinanti anche senza dolore, e se non scompaiono entro in 15-20 giorni, bisogna recarsi presso il proprio dentista per una visita.
Quali sono gli specialisti a cui bisogna rivolgersi?
Sicuramente il proprio dentista che poi, in presenza di lesioni sospette, invierà il paziente a un centro di rifermento pubblico che tratta questi tipi di tumore. Grazie all' l'Oral cancer day abbiamo in questi anni censito e creato una rete sul territorio nazionale di centri di riferimento specializzati sul tumore del cavo orale. Grazie alle visite preventive gratuite lo scorso anno siamo riusciti a intercettare molti casi di neoplasie allo stato iniziale evitando al paziente complicanze gravi.
Ci può dare cinque semplici consigli per la prevenzione?
Innanzitutto è bene smettere di fumare e non abusare di alcolici. Importante, poi, è seguire una dieta ricca di frutta e verdura e migliorare la propria igiene orale. Infine, vanno eseguite visite periodiche, almeno ogni sei mesi, dal dentista ed è consigliabile farsi insegnare dal dentista stesso come effettuare l'auto esame della bocca.
Nicola Miglino
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Dr. Callioni, quali sono i tumori più frequenti del cavo orale?
Il carcinoma orale è un tumore maligno caratterizzato da una mortalità elevata se non curato in tempo, ma facilmente debellabile se individuato nelle sue fasi iniziali. A preoccupare è principalmente il carcinoma squamo cellulare che costituisce il 90-95% dei tumori maligni del cavo orale, rappresentando il 4% di tutti i tumori maligni dell'uomo e il 2% di quelli delle donne. In Italia questa forma tumorale rappresenta il 4-8% di tutte le neoplasie maligne e il rapporto maschi/femmine attuale è di circa 4 a 1. Si è assistito nel tempo a un incremento della mortalità femminile spesso in rapporto con il diffondersi del tabagismo nelle donne e, in una parte dei casi, in relazione alla presenza di infezioni da virus dell'epatite C.
L'età di insorgenza si colloca tra i 60 e i 70 anni; nel corso degli ultimi decenni tuttavia, si è riscontrato un aumento dei casi di carcinoma orale in età giovanile con prevalente localizzazione linguale.
Le cause più comuni?
Principalmente sono cause ambientali come l'esposizione a cancerogeni di natura chimica, agenti virali, alimentazioni inadeguate, traumatismo cronico causato per esempio da protesi dentarie mal realizzate, scarsa igiene del cavo orale, cause genetiche e sistemiche. Il rischio di carcinoma orale è da 6 a 28 volte superiore nei fumatori e aumenta se si associa al consumo di alcolici. Tra le sostanze cancerogene, quelle maggiormente implicate sono gli idrocarburi aromatici policiclici e le amine aromatiche, residui della combustione del tabacco. Non va sottovalutata anche l'azione sistemica dell'abuso di alcool, responsabile di carenze nutrizionali, epatopatia alcolica e immunodeficienza. Inoltre esiste un effetto combinato tra fumo e consumo di alcolici: quando sono presenti entrambi non sommano semplicemente i loro effetti dannosi ma li moltiplicano esponenzialmente. Al contrario è stato dimostrato che la presenza nella dieta di frutta e verdura fresche assume notevole importanza nella prevenzione della neoplasia per la presenza di sostanze che svolgono una attività protettiva.
Quali sono i segnali d'allarme?
A differenza di molti altri tumori, i primi sintomi del carcinoma orale sono facilmente individuabili anche dal singolo paziente attraverso una autodiagnosi del proprio cavo orale. Per questo abbiamo realizzato un dvd in cui i nostri esperti insegnano come effettuare l'autodiagnosi. Il dvd è stato distribuito gratuitamente durante l'Oral cancer day ed è disponibile on-line sul sito www.obiettivosorriso.it. Tenendo presente che in una situazione clinica sana le mucose (gengive) che tappezzano il cavo orale sono normalmente rosa, se si notano chiazze bianche o rosse, vegetazioni (papillomatosi), ulcerazioni e lesioni facilmente sanguinanti anche senza dolore, e se non scompaiono entro in 15-20 giorni, bisogna recarsi presso il proprio dentista per una visita.
Quali sono gli specialisti a cui bisogna rivolgersi?
Sicuramente il proprio dentista che poi, in presenza di lesioni sospette, invierà il paziente a un centro di rifermento pubblico che tratta questi tipi di tumore. Grazie all' l'Oral cancer day abbiamo in questi anni censito e creato una rete sul territorio nazionale di centri di riferimento specializzati sul tumore del cavo orale. Grazie alle visite preventive gratuite lo scorso anno siamo riusciti a intercettare molti casi di neoplasie allo stato iniziale evitando al paziente complicanze gravi.
Ci può dare cinque semplici consigli per la prevenzione?
Innanzitutto è bene smettere di fumare e non abusare di alcolici. Importante, poi, è seguire una dieta ricca di frutta e verdura e migliorare la propria igiene orale. Infine, vanno eseguite visite periodiche, almeno ogni sei mesi, dal dentista ed è consigliabile farsi insegnare dal dentista stesso come effettuare l'auto esame della bocca.
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