Mialgia: i sintomi e come curarla
Il termine mialgia individua i dolori muscolari. Si tratta di un disturbo molto frequente e 'ampio': include dolori localizzati o generalizzati (uno o più muscoli/gruppo di muscoli) e dolori intensi e di breve durata oppure prolungati nel tempo (possono protrarsi anche per mesi). Può avere una manifestazione graduale nel tempo oppure improvvisa. Il muscolo è contratto e dolente. Normalmente ha una durata transitoria ma può diventare invalidante e impedire il movimento.
Le cause sono varie. La più comune è legata a uno sforzo eccessivo del muscolo, per esempio durante l'attività sportiva. Si parla in questo caso di mialgia da affaticamento per contratture e crampi. In altre situazioni si possono registrare strappi e stiramenti muscolari. La mialgia può presentarsi anche dopo l'assunzione di alcun farmaci che provocano reazioni nei muscoli come le statine, prescritte per ridurre il livello di colesterolo nel sangue. Oppure come conseguenza della diffusione nel corpo di un virus o di un batterio. La mialgia può manifestarsi anche quando non apportiamo sufficienti liquidi e sali minerali (calcio e potassio) al nostro corpo. Per esempio, dopo una abbondante sudorazione per attività intensa o per temperatura molto calda e umida.
Mialgia: dolore e categorie
Ma come si presenta il dolore muscolare? Come lo si riconosce? Genericamente, possiamo individuare due tipi di dolore. Il primo è una fitta intensa che si manifesta non solo mentre stiamo facendo sport ma anche nelle successive fasi di riposo; il secondo è circoscritto a movimenti involontari dei muscoli, crampi, che rendono il muscolo duro e lo immobilizzano.
Per poter seguire una terapia corretta, è importante andare all'origine della mialgia. Per questo si possono individuare almeno 5 categorie:
- Mialgia per affaticamento
- Mialgia virale
- Mialgia reumatica
- Mialgia parassitaria
- Mialgia da farmaci.
Come curare la mialgia
La prima cura è sempre il riposo. Se il dolore viene avvertito durante l'esercizio fisico per un effetto traumatico, la mialgia può essere curata con massaggi e sedute di ultrasuoni . Se si manifesta durante uno stato influenzale - oppure per uno sforzo eccessivo - si può ricorrere ad analgesici per ridurre il dolore e ad anti infiammatori Fans (per bocca o con applicazione locale) per riportare il muscolo alla condizione di salute precedente.
Ci possono però essere casi di mialgia più impegnativi. Per esempio, collegati al manifestarsi di una malattia (di tipo neurologico o cardiovascolare). Quando i dolori persistono dopo almeno una settimana di terapia, è utile ricorrere a una visita medica specialistica per ottenere una diagnosi precisa e una conseguente terapia. Soprattutto quando la mialgia è associata ad altri sintomi (gonfiore, giramenti di testa..) o appare collegata all'assunzione di farmaci. È sempre consigliabile dedicare del tempo allo stretching, la comune tecnica di allungamento dei muscoli.
Carla De Meo
Riferimenti bigliografici
- Kissel JT. Muscle biopsy in patients with myalgia: still a painful decision. Neurology. 2007 Jan 16;68(3):170-1. PubMed PMID: 17224566.
- P. M. Clarkson et. al.: Muscle function after exercise induced muscle damage, and rapid adaptation, Medicine and Science in Sports and Exercise, 24. pagg. 512-520, 1992.
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