08 gennaio 2021
Interviste, Video
Creare un futuro per bambini, ragazzi e per i giovani medici. Intervista all'on. Siani
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Un futuro certo per i giovani medici specializzandi e maggiore attenzione per l'infanzia
Un futuro certo per i giovani medici specializzandi e maggiore attenzione per l'infanzia: sono aspetti prioritari per la ripartenza secondo l'onorevole Paolo Siani, medico pediatra e membro della Commissione Affari Sociali e della Commissione parlamentare per l'Infanzia e l'Adolescenza, intervistato da Doctor33.
«La Legge di Bilancio è in discussione, ma siamo fiduciosi che ne emergano investimenti importanti in sanità: abbiamo spinto molto perché ci fosse un investimento per risolvere l'imbuto formativo - spiega Siani -. Ci sono laureati che non riescono a entrare nelle scuole di specialità; mancano anestesisti, intensivisti e pediatri: se riusciamo a sbloccare l'iter formativo, tra cinque anni avremo i medici che servono». Poi aggiunge, in sintonia con quanto già espresso da tanti colleghi parlamentari: «La pandemia ha evidenziato le criticità del nostro sistema sanitario e scolastico. Va quindi ripensato il territorio, dove ci sono stati in passato grossi tagli, e adesso va ripensato come poter alleggerire il peso sugli ospedali».
Per il 2021, Siani, che da sempre si occupa della salute di bambini e adolescenti, ha degli obiettivi chiari che riguardano il futuro dei più piccoli: «Non vedo un capitolo infanzia in alcun articolo del Recovey Fund e nella legge di Bilancio. Infanzia viene sempre intercettata come un secondo bisogno, invece è prioritario. A ottobre è nato formalmente l'Intergruppo parlamentare 'Infanzia e Adolescenza', coordinato dall'onorevole Siani e dall'onorevole Paolo Lattanzio: raccoglie una dozzina di parlamentari dei partiti di maggioranza che già nei mesi scorsi hanno lavorato per mettere al centro delle attenzioni della politica i bambini e i ragazzi, dimenticati nella prima fase dell'emergenza. «Abbiamo creato l'intergruppo perché vanno programmati interventi specifici sull'infanzia e per fare in modo di mettere in collegamento tutti coloro che si occupano di infanzia, dal ministero per le politiche della Famiglia, alla Salutem dalla Scuola alle politiche sociali e messo tutto in una cornice comune». Portando esempi concreti e studi in corso sulla necessità di intervenire già da piccoli e sulle fasce più deboli, Siani precisa: «Chiederemo al Governo di creare un capitolo infanzia all'interno dei piani di sviluppo che l'Europa ci chiede. È necessario occuparsi di infanzia già da quando nasce un bambino: se ci si occupa in modo concreto, mettendo in rete le risorse che ci sono, si cambiano le traiettorie di vita del bambino e della famiglia. Intervenendo sull' infanzia si riuscirà a ridurre la diseguaglianza sociale».
Infine, un messaggio ai colleghi ospedalieri e a tutti i medici: «Mando un enorme ringraziamento perché conosco le difficoltà che hanno vissuto e stanno vivendo tutti i colleghi. A loro il mio più profondo grazie e anche un pressante invito a iniziare campagna vaccinale, che può essere la più grande vittoria su questo virus. La scienza ci farà uscire dalla pandemia, non la politica».
Fonte: Doctor33
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