21 febbraio 2022
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Sex Education: gli adolescenti nella rete
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La sessualità è un momento prezioso nella vita da condividere con chi prova le stesse emozioni nei nostri confronti. Durante la pandemia internet è ancora di più entrato nella vita di tutti noi e, oltre ad essere fonte di notizie, è diventato il luogo privilegiato dalle nuove generazioni per l'educazione sessuale e ha preso il posto del consiglio dei genitori e della scuola. La tecnologia ha cambiato il modo di vivere la sessualità negli adolescenti? Ne parliamo in questa puntata di Sex Education con la dr.ssa Maddalena Biondi psicoterapeuta e sessuologa.
Le nuove tecnologie permettono ai giovani di accedere con facilità a contenuti sessuali espliciti e la rete è diventata un punto di riferimento per trovare risposte ai quesiti che gli adolescenti hanno sull'educazione sessuale, creando nel contempo nuovi tipi di attività sessuale. Il sexting ad esempio indica l'invio di messaggi, testi e/o immagini sessualmente espliciti, principalmente tramite il cellulare o tramite internet. Mentre il sex chatting è un altro modo che permette scambi sessuali online dove si scambiano frasi ad alto contenuto erotico. In questo modo però i ragazzi sono esposti a nuovi pericoli dovuti al fatto di pubblicare immagini personali che restano nella rete.
Per la maggior parte dei ragazzi la tecnologia peggiora la capacità di relazionarsi con gli altri e dal punto di vista dell'educazione sessuale non aiuta in una crescita positiva. Grande infatti è la ricerca del porno perché pensano di poter apprendere la sessualità attraverso questo canale con il risultato di avere una visione malata dell'attività sessuale e del rapporto con le altre persone.
Come aiutare i ragazzi?
Fondamentale è la presenza della famiglia e della scuola. L'educazione sessuale a scuola può favorire nei ragazzi uno sviluppo consapevole degli aspetti emozionali e sessuali che contraddistinguono ogni relazione. E anche i genitori sono un importante punto di riferimento iniziando dall'educazione all'affettività e al rispetto, degli altri e di sé.
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Educazione sessuale in internet
Le nuove tecnologie permettono ai giovani di accedere con facilità a contenuti sessuali espliciti e la rete è diventata un punto di riferimento per trovare risposte ai quesiti che gli adolescenti hanno sull'educazione sessuale, creando nel contempo nuovi tipi di attività sessuale. Il sexting ad esempio indica l'invio di messaggi, testi e/o immagini sessualmente espliciti, principalmente tramite il cellulare o tramite internet. Mentre il sex chatting è un altro modo che permette scambi sessuali online dove si scambiano frasi ad alto contenuto erotico. In questo modo però i ragazzi sono esposti a nuovi pericoli dovuti al fatto di pubblicare immagini personali che restano nella rete.
Relazioni sociali
Per la maggior parte dei ragazzi la tecnologia peggiora la capacità di relazionarsi con gli altri e dal punto di vista dell'educazione sessuale non aiuta in una crescita positiva. Grande infatti è la ricerca del porno perché pensano di poter apprendere la sessualità attraverso questo canale con il risultato di avere una visione malata dell'attività sessuale e del rapporto con le altre persone.
Come aiutare i ragazzi?
Fondamentale è la presenza della famiglia e della scuola. L'educazione sessuale a scuola può favorire nei ragazzi uno sviluppo consapevole degli aspetti emozionali e sessuali che contraddistinguono ogni relazione. E anche i genitori sono un importante punto di riferimento iniziando dall'educazione all'affettività e al rispetto, degli altri e di sé.
In evidenza:
- Sex Education: archivio completo interviste
- Socializzazione e sessualità 2.0. Intervista a Maddalena Biondi sessuologa
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- Come proteggersi dalle IST? Intervista a Nicola Mondaini uro-andrologo
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