Il caffè invece della pillola blu

03 giugno 2015
Aggiornamenti e focus

Il caffè invece della pillola blu



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Due o tre tazze di caffè americano - circa 3 o 4 tazzine di espresso - per mantenersi in forma dal punto di vita sessuale. Decisamente una buona notizia per gli uomini che amano il caffè o che consumano caffeina sotto altre forme come per esempio tè e bevande tipo cola o bibite energetiche.

«La disfunzione erettile ha un impatto pesante sulla qualità della vita maschile a tutte le età ed è un problema molto più comune di quanto si pensi: negli Stati Uniti ne soffre il 18,4 per cento degli uomini di età uguale o superiore a 20 anni, percentuale che sale a circa 44 per cento per i quarantenni e sfiora il 70 per cento a 70 anni» esordisce David Lopez, della UtHealth school of public health in Texas, primo autore di uno studio recentemente pubblicato sulla rivista PlosOne.

Per capire se esiste un legame tra consumo di caffeina e disfunzione erettile, i ricercatori d'oltre oceano hanno analizzato circa 3.700 uomini che avevano preso parte all'iniziativa Us national health and nutrition examination survey chiedendo loro informazioni sul consumo di caffeina nelle ultime 24 ore e sull'esistenza di eventuali problemi di disfunzione erettile. «Dall'analisi è emerso che gli uomini che consumavano più caffeina nel corso della giornata avevano meno probabilità di avere problemi nella vita sessuale legati alla disfunzione erettile» afferma Lopez, precisando che questi risultati sono validi anche per gli uomini obesi e ipertesi, mentre non valgono per chi è diabetico. Un dato che non stupisce più di tanto se si pensa, come ricordano gli stessi autori, che il diabete è uno dei principali fattori di rischio per questi problemi della sfera sessuale.

Ma cosa rende il caffè così importante contro l'impotenza? «Già in precedenza era stato ipotizzato che il caffè e in particolare la caffeina fossero in grado di dare il via a effetti farmacologici che portano al rilassamento della muscolatura liscia dei corpi cavernosi del pene e potessero quindi aiutare a superare i problemi di erezione facilitando il flusso sanguigno» dice l'autore, aggiungendo che lo studio non dimostra che proprio la caffeina è il fattore che migliora la disfunzione erettile, ma evidenzia solo un'associazione. Via libera allora al consumo giornaliero di 170-375 mg di caffeina. E chi vuole fare i conti con maggior precisione dovrebbe ricordare che una tazzina di caffè espresso o della moka ne contiene 40-80 mg, una tazza di tè 40-50 mg, un cappuccino 70-80 mg e una bevanda energetica 50-100 mg.



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