Luce blu di pc, tablet e cellulari i consigli per proteggere l'organismo
Siamo iperconnessi, sempre incollati a computer, smartphone e tablet per lavoro e per svago. Trascorriamo molte ore al giorno sugli schermi e l'abitudine sta procurando, a lungo andare, numerosi problemi: bruciore agli occhi, dolori al collo e alla schiena, anche un viso dal colorito spento e grigio. Meglio sapere cosa fare per non peggiorare la situazione.
La luce blu è presente in natura ed è una componente della radiazione solare. Ha una lunghezza d'onda maggiore dei raggi UV e quindi arriva a noi con un'intensità più debole. Ma la luce blu viene prodotta anche da strumentazioni elettroniche come computer e smartphone e con un'energia maggiore rispetto a quella naturale. A lungo andare questa esposizione produce disturbi come secchezza e irritazione agli occhi. Bisogna allora fare attenzione a distaccare lo sguardo dagli schermi almeno ogni due ore. E' meglio poi utilizzare lenti dotate di uno specifico filtro che protegga l'occhio dalla luce blu. Esistono anche filtri per occhiali correttivi. In caso di secchezza oculare è bene idratare l'occhio con le lacrime artificiali. Si può chiedere consiglio al proprio oculista.
Passare troppo tempo attaccati agli schermi provoca poi diffuso senso di malessere e insonnia. Anche per questo è bene fare attenzione a non esagerare.
Anche la pelle del viso risente di un'eccessiva esposizione alla luce blu. Battezzato Digital Ageing, il fenomeno causa un invecchiamento precoce della pelle. Questa luce causa stress ossidativo alle strutture cellulari e un aumento dei radicali liberi. A lungo andare il viso mostra un aspetto spento, opaco e disidratato. Inoltre, senza rendercene conto, corrughiamo la fronte e strizziamo gli occhi per leggere favorendo l'insorgere di piccole rughe in queste aree. Contro la Digital Ageing si possono usare prodotti cosmetici ricchi di proprietà antiossidanti: ad esempio vitamine, collagene, acido ialuronico, resveratrolo.
Mentre il collo, le spalle, e la schiena sono colpiti da frequenti dolori dovuti alle posture scorrette prese quando si resta troppo a lungo fissi su uno smartphone o un computer. Spesso la vista viene inclinata più in basso rispetto alla linea dello sguardo, e tutto il corpo rimane sbilanciato. In questi casi è indispensabile eseguire ogni giorno esercizi di ginnastica che contrastino questa abitudine e sciogliere le tensioni muscolari.
Alessandra Margreth
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