Bambini: carenze nutrizionali con regimi vegani o a base di carne
La malnutrizione in età pediatrica
Secondo i due ricercatori, alcuni studi hanno stimato che a livello globale il 22% dei bambini sotto i cinque anni ha problemi di crescita e che quasi il 50% dei bambini in età prescolare ha almeno una carenza di micronutrienti. Gli alimenti di origine vegetale, seppur soddisfacendo diversi requisiti nutrizionali, in genere presentano carenze di uno o più aminoacidi. Di contro, carne e latticini sono altamente proteici e comprendono l'intero spettro di aminoacidi essenziali per la crescita, mentre una fonte importante di acidi grassi essenziali è rappresentata dagli oli di origine vegetale che non forniscono sostanze chiave quali calcio, zinco, ferro, selenio, riboflavina e vitamina A e B12. Infine, gli acidi grassi omega-3, l'acido eicosapentaenoico (EPA) e l'acido docosaesaenoico (DHA), essenziali per la funzionalità retinica, neuronale e immunitaria, sono abbondanti nel pesce e nei frutti di mare, che sono anche fonti naturali di vitamina D e iodio.
I regimi alimentari seguiti dalla popolazione pediatrica in studio
Per la review, i due ricercatori hanno analizzato 30 studi che includevano informazioni dettagliate sulle diete seguite dai partecipanti. Le diete sono state classificate in cinque categorie: vegana, che non prevede carne o latticini, vegetariana, che include latticini, ma esclude carne e pesce, vegetariana con assunzione di pesce, semi vegetariana, in cui si consumano carne e pesce meno di una volta a settimana, ma più di una volta al mese, e carnivora, in cui la carne si mangia di frequente.
Le diete e le carenze evidenziate
Dagli studi analizzati che confrontavano diete a base vegetale o animale è emerso che non vi erano differenze per quel che riguardava l'apporto energetico. Inoltre, i bambini che seguivano diete vegane non riuscivano ad assumere la quantità raccomandata di proteine, mentre questa era soddisfatta negli altri quattro regimi dietetici. Tra i bambini vegani, però, era più alta l'assunzione di fibre, acidi grassi polinsaturi e saturi, mentre questa era più bassa nei carnivori. Per quanto riguarda altri micronutrienti, l'assunzione media di vitamina D e calcio era bassa in tutti i gruppi dietetici e due studi hanno trovato un rischio di carenza di iodio in tutti i partecipanti. Infine, i bambini che seguivano una dieta principalmente a base di carne avevano un rischio di inadeguata assunzione di folati e vitamina E, mentre i bambini che consumavano diete a base vegetale avevano un rischio maggiore di carenza di vitamina B12, zinco e ferro.
Sabina Mastrangelo
Fonte: Farmacista33
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