Pet in ufficio: in Bicocca si può
Dopo l'iniziativa del Dipartimento di Veterinaria di Bologna, anche l'Università di Milano Bicocca ha approvato un "Regolamento per l'accesso degli animali d'affezione del personale all'interno degli ambienti dell'Ateneo", che offre a tutti i dipendenti (professori, ricercatori e personale tecnico amministrativo e bibliotecario) la possibilità di portare con sé sul luogo di lavoro il proprio cane o gatto. Tra le regole da rispettare, il possesso di microchip identificativo, libretto sanitario e la certificazione delle profilassi vaccinali e dei trattamenti antiparassitari.
Il regolamento
I dipendenti dell'Università Bicocca potranno godere della compagnia del proprio animale domestico previa autorizzazione all'accesso del proprio dirigente e, nel caso di uffici condivisi, consenso formale degli altri occupanti della stanza. Così è specificato nel regolamento entrato in vigore il 28 marzo 2024.
Gli animali devono essere in possesso di microchip identificativo, libretto sanitario, avere la certificazione delle profilassi vaccinali e dei trattamenti antiparassitari, essere iscritti all'Anagrafe degli animali d'affezione e aver sottoscritto una polizza assicurativa che preveda la copertura per eventuali danni causati a cose o persone.
Inoltre, i pet non dovranno manifestare comportamenti aggressivi e i loro proprietari dovranno avere sempre con sé il necessario per la loro cura igienico-sanitaria.
Resta loro escluso l'accesso agli uffici che prevedono un contatto diretto e continuativo con il pubblico, alle aule e ai laboratori didattici, così come ad aule studio, sale conferenze e riunioni, biblioteca e spazi mensa o aree di coffee break.
Salute oggi:
- Notizie e aggiornamenti
- Libri e pubblicazioni
- Dalle aziende
- Appunti di salute
- Nutrire la salute
- Aperi-libri
- Allenati con noi
...e inoltre su Dica33: