08 settembre 2015
Aggiornamenti e focus
Farmacie on line, io mi fido se c’è il logo
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Ci siamo. Presto anche da noi in Italia apriranno i battenti le e-pharmacies. Vale a dire, le farmacie che vendono on line. È un grande passo avanti, che allinea finalmente il nostro Paese al resto delle nazioni europee. Sarà quindi permesso l'acquisto di farmaci Sop, cioè senza obbligo di prescrizione, che comprendono i farmaci da banco, o Otc, vale a dire i medicinali di automedicazione.
Al momento, avranno la possibilità di aprire un sito on line solo le farmacie che hanno già un locale "reale", munito delle debite autorizzazioni. E saranno riconoscibili da un logo che potranno inserire nel sito solo dietro autorizzazione da parte del ministero della Salute. Si tratta di un vero e proprio bollino di sicurezza condiviso a livello europeo, che avrà la funzione di tutelare il consumatore. Per ottenerlo, la farmacia dovrà presentare una domanda alle Autorità competenti, indicando anche l'indirizzo del sito web.
Questa rigidità nel rilascio dei permessi è più che comprensibile. L'obiettivo è quello di prevenire la vendita di farmaci contraffatti e falsi, che rappresenta la grande "spina nel fianco" del commercio on line gestito da pseudo-farmacie. Pochi lo sanno, ma in questi medicinali sono spesso presenti sostanze estremamente pericolose per la salute, come veleno per topi, gesso, catrame, per citarne solo alcune.
Per districarsi nella giungla delle e-pharmacies che commerciano farmaci contraffatti, partirà anche una campagna rivolta al cittadino per insegnargli come acquistare senza finire in un canale on line illegale. Oltre a verificare la presenza del logo, sarà un suo diritto accedere alla lista ufficiale di tutte le farmacie autorizzate alla vendita on line, registrate presso il ministero della Salute.
Salute oggi:
...e inoltre su Dica33:
Al momento, avranno la possibilità di aprire un sito on line solo le farmacie che hanno già un locale "reale", munito delle debite autorizzazioni. E saranno riconoscibili da un logo che potranno inserire nel sito solo dietro autorizzazione da parte del ministero della Salute. Si tratta di un vero e proprio bollino di sicurezza condiviso a livello europeo, che avrà la funzione di tutelare il consumatore. Per ottenerlo, la farmacia dovrà presentare una domanda alle Autorità competenti, indicando anche l'indirizzo del sito web.
Questa rigidità nel rilascio dei permessi è più che comprensibile. L'obiettivo è quello di prevenire la vendita di farmaci contraffatti e falsi, che rappresenta la grande "spina nel fianco" del commercio on line gestito da pseudo-farmacie. Pochi lo sanno, ma in questi medicinali sono spesso presenti sostanze estremamente pericolose per la salute, come veleno per topi, gesso, catrame, per citarne solo alcune.
Per districarsi nella giungla delle e-pharmacies che commerciano farmaci contraffatti, partirà anche una campagna rivolta al cittadino per insegnargli come acquistare senza finire in un canale on line illegale. Oltre a verificare la presenza del logo, sarà un suo diritto accedere alla lista ufficiale di tutte le farmacie autorizzate alla vendita on line, registrate presso il ministero della Salute.
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