20 giugno 2008
Aggiornamenti e focus
Curati meglio, a casa
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Grande afflusso di operatori sanitari e istituzionali alla presentazione del "Manuale di ausili e cure del paziente geriatrico a domicilio". Alla manifestazione sono intervenuti tra gli altri Mario Falconi, segretario generale della Federazione Italiana Medici di Medicina Generale, Maria Pia Garavaglia, presidente dell'Istituto per l'Analisi dello Stato Sociale, Fabrizio Fabris, direttore della Cattedra di Geriatria dell'Università di Torino e Franco Bomprezzi, direttore editoriale di Superabile.it
Il testo è una lodevole iniziativa del dottor Vito Noto, Direttore dell'Istituto Geriatrico Pio Albergo Trivulzio di Milano e Presidente del Centro Studi Cure Domiciliari, ed è stato redatto a più mani da infermieri, architetti, fisiatri, terapisti occupazionali e medici specialisti in geriatria, riabilitazione, trattamento del dolore e cure palliative.
Il manuale si pone come opera divulgativa finalizzata a fornire consigli utili e pratici, immediatamente spendibili, ma anche a diffondere una cultura degli aiuti. Non sono solo le barriere architettoniche, infatti, a limitare la qualità di vita di quanti sono affetti da una disabilità, più o meno grave, ma anche una mentalità diffusa che vede nell'oggetto d'ausilio il marchio di una menomazione che si preferirebbe nascondere. Promuovendo, invece, l'utilizzo di ogni ausilio necessario, come già siamo abituati a fare con l'occhiale da vista, potrà migliorare la qualità di vita degli anziani (che tutti diventeremo) che non devono vedersi relegati nelle case di cura ma nemmeno a casa propria. Scopo degli strumenti d'aiuto, dal bastone alla poltrona, e delle cure domiciliari è consentire al paziente di continuare a vivere una vita normale: fatta d'interessi, amicizie, incontri sociali e vacanze. In quest'ottica gli ausili e le cure riabilitative sono volti a restituire la maggiore autonomia possibile, in modo che ad uno stato di disabilità non si debbano aggiungere anche solitudine e isolamento dal mondo esterno.
Il libro affronta con toni semplici e pratici tutte le problematiche della vita quotidiana: igiene, alimentazione, abbigliamento, incontinenza, cammino, e riporta tutte le normative di riferimento, così che ciascuno possa veder riconosciuti i propri diritti. I dispositivi ausiliari sono ben descritti e spiegati in apposite schede, corredate anche di immagini, dove si fa riferimento anche alla loro prescrivibilità in regime SSN.
Per far conoscere e incentivare le cure domiciliari 30.000 copie del libro saranno distribuite gratuitamente ad altrettanti medici di base, che sono poi i veri spettatori/attori delle esigenze dei pazienti anziani. Questi medici dovranno sempre più agire da ponte tra istituzioni e pazienti, rendendo accessibili a questi ultimi le risorse disponibili, ma anche e soprattutto tra pazienti e istituzioni, portando agli operatori pubblici e privati la voce e le richieste che raccolgono sul territorio.
Elisa Lucchesini
Conferenza Stampa Società Umanitaria, Milano, 20 maggio 2002
Salute oggi:
...e inoltre su Dica33:
Il testo è una lodevole iniziativa del dottor Vito Noto, Direttore dell'Istituto Geriatrico Pio Albergo Trivulzio di Milano e Presidente del Centro Studi Cure Domiciliari, ed è stato redatto a più mani da infermieri, architetti, fisiatri, terapisti occupazionali e medici specialisti in geriatria, riabilitazione, trattamento del dolore e cure palliative.
Il manuale si pone come opera divulgativa finalizzata a fornire consigli utili e pratici, immediatamente spendibili, ma anche a diffondere una cultura degli aiuti. Non sono solo le barriere architettoniche, infatti, a limitare la qualità di vita di quanti sono affetti da una disabilità, più o meno grave, ma anche una mentalità diffusa che vede nell'oggetto d'ausilio il marchio di una menomazione che si preferirebbe nascondere. Promuovendo, invece, l'utilizzo di ogni ausilio necessario, come già siamo abituati a fare con l'occhiale da vista, potrà migliorare la qualità di vita degli anziani (che tutti diventeremo) che non devono vedersi relegati nelle case di cura ma nemmeno a casa propria. Scopo degli strumenti d'aiuto, dal bastone alla poltrona, e delle cure domiciliari è consentire al paziente di continuare a vivere una vita normale: fatta d'interessi, amicizie, incontri sociali e vacanze. In quest'ottica gli ausili e le cure riabilitative sono volti a restituire la maggiore autonomia possibile, in modo che ad uno stato di disabilità non si debbano aggiungere anche solitudine e isolamento dal mondo esterno.
Il libro affronta con toni semplici e pratici tutte le problematiche della vita quotidiana: igiene, alimentazione, abbigliamento, incontinenza, cammino, e riporta tutte le normative di riferimento, così che ciascuno possa veder riconosciuti i propri diritti. I dispositivi ausiliari sono ben descritti e spiegati in apposite schede, corredate anche di immagini, dove si fa riferimento anche alla loro prescrivibilità in regime SSN.
Per far conoscere e incentivare le cure domiciliari 30.000 copie del libro saranno distribuite gratuitamente ad altrettanti medici di base, che sono poi i veri spettatori/attori delle esigenze dei pazienti anziani. Questi medici dovranno sempre più agire da ponte tra istituzioni e pazienti, rendendo accessibili a questi ultimi le risorse disponibili, ma anche e soprattutto tra pazienti e istituzioni, portando agli operatori pubblici e privati la voce e le richieste che raccolgono sul territorio.
Elisa Lucchesini
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