Troppi analgesici danneggiano l’udito
L'impiego molto frequente di analgesici procurerebbe seri danni all'udito. A stabilirlo sono alcuni ricercatori americani che, oltre a confermare la sospettata tossicità per l'orecchio di alcuni dei farmaci a cui si ricorre, spesso in misura eccessiva, per alleviare dolori di diversa natura, hanno fornito dettagli sull'entità del rischio nelle diverse fasce d'età. L'indagine ha coinvolto circa 27mila uomini d'età compresa tra 40 e 74 anni che, per oltre 18 anni, sono stati sottoposti, ogni due anni, a specifici questionari riguardanti capacità uditive e assunzione di acido acetilsalicilico, farmaci antinfiammatori non steroidei (fans) e paracetamolo. Ebbene, in coloro che facevano ricorso a ciascuno di questi medicinali, per due o più volte la settimana, è stato riscontrato un aumento del rischio di sordità rispetto agli utilizzatori meno frequenti (meno di due volte la settimana). In aggiunta, i problemi all'udito, conseguenti all'uso eccessivo degli analgesici, si verificherebbero soprattutto nelle persone al di sotto dei 50 anni. «L'abuso di questi farmaci va assolutamente evitato poiché i danni all'udito, che nella maggior parte dei casi sono irreversibili, compromettono in maniera seria i rapporti sociali e la qualità della vita di chi ne è colpito» ha sottolineato Sharon G. Curhan del Brigham and Women's Hospital di Boston.
American Journal of Medicine 2010 Mar;123(3):231-237
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