20 giugno 2008
Aggiornamenti e focus
Adozione: istruzione perl'uso
Tags:
Generalmente, gli aspiranti genitori adottivi sono coppiesenza figli a causa di problemi di sterilità femminile omaschile; i motivi dell'impossibilità di generare, secondole statistiche più aggiornate, sono equamente distribuitifra uomini e donne. La sterilità viene vissuta come unaferita, una mancanza e determina vissuti depressiviall'interno della coppia, chiamata a fare i conti conl'impossibilità di realizzare un desiderio legittimo ecomunemente condiviso: poter ampliare il proprio mondoaffettivo, con la presenza di uno o più figli. E'importante che la coppia, prima di pensare all'adozione,elabori la propria sterilità, accettandola; solo così saràpronta ad accogliere un bambino nato da altri.
Il processo di adozione si configura come una lungagravidanza: i tempi, soprattutto per l'adozioneinternazionale, sono estremamente lunghi, ci saranno icontatti con il Tribunale dei Minori e con le ASL, organismipreposti ad accertare l'idoneità degli aspiranti genitori,verranno richiesti documenti di ogni genere. La pazienza ela determinazione sono i requisiti formali, in assenza deiquali è impossibile accedere all'adozione.
L'adozione nazionale è apparentemente meno complessa, ma acausa dell'esiguo numero di bambini adottabili in Italia,rispetto al numero delle coppie che ne fa domanda, i bambiniitaliani adottati sono poco numerosi. E' per questo motivo,non certo per il desiderio di avere un bambino"esotico", che molte coppie pensano all'adozioneinternazionale.
Sottolineo ancora la pazienza, come dote indispensabile deifuturi genitori adottivi: essa sarà messa a dura provadall'attesa, dall'essere sottoposti ad una serie di domande,talvolta fastidiose, sul proprio passato e presente, sullemotivazioni della propria scelta, da parte degli organismipreposti a valutare le proprie potenziali capacitàgenitoriali.
La pazienza, inoltre, sarà un requisito indispensabile neiconfronti del bambino che ci verrà affidato, per il qualeinizialmente saremo degli estranei: il rapporto con lui sicostruirà lentamente, come ogni rapporto.
Il rapporto di coppia dovrà essere sufficientemente solidoe la scelta dell'adozione dovrà essere condivisa daentrambi, perché la presenza di un bambino cambia gliequilibri fra i coniugi e li mette a dura prova.
Dovrà essere sufficientemente forte il desiderio diprendersi cura e di amare il piccolo "estraneo"che entrerà nella nostra vita, rendendolo parte di essa.
Trascorso l'anno di affido pre-adottivo durante il quale igenitori sono chiamati a rendere conto alle Istituzioni,attraverso controlli periodici effettuati dalla ASL, dellostato di benessere psico-fisico del minore, egli diventa atutti gli effetti nostro figlio.
I diritti ed i doveri nei suoi confronti sono i medesimi chesi hanno verso i figli naturali; eventuali personeappartenenti alla sua famiglia di origine non potranno piùreclamare i loro diritti nei suoi confronti, perché siamodiventati, a tutti gli effetti, i suoi unici genitori.
Gli obblighi esistenti verso tutti i figli prevedono l'accudimento,l'istruzione e, soprattutto, il fornire loro tutte leopportunità di cui disponiamo affinché crescanoserenamente. A questi aggiungerei il dovere, che però nonsi può definire tale, perché nasce da una nostradisponibilità personale, di amarlo in modo un po'"speciale", perché ne ha diritto e perché,forse, è un dono che non ci aspettavamo più.
Elena Bertrand
Psicologa clinica
Salute oggi:
...e inoltre su Dica33:
Il processo di adozione si configura come una lungagravidanza: i tempi, soprattutto per l'adozioneinternazionale, sono estremamente lunghi, ci saranno icontatti con il Tribunale dei Minori e con le ASL, organismipreposti ad accertare l'idoneità degli aspiranti genitori,verranno richiesti documenti di ogni genere. La pazienza ela determinazione sono i requisiti formali, in assenza deiquali è impossibile accedere all'adozione.
L'adozione nazionale è apparentemente meno complessa, ma acausa dell'esiguo numero di bambini adottabili in Italia,rispetto al numero delle coppie che ne fa domanda, i bambiniitaliani adottati sono poco numerosi. E' per questo motivo,non certo per il desiderio di avere un bambino"esotico", che molte coppie pensano all'adozioneinternazionale.
Requisiti psicologici della coppiaadottante
Sottolineo ancora la pazienza, come dote indispensabile deifuturi genitori adottivi: essa sarà messa a dura provadall'attesa, dall'essere sottoposti ad una serie di domande,talvolta fastidiose, sul proprio passato e presente, sullemotivazioni della propria scelta, da parte degli organismipreposti a valutare le proprie potenziali capacitàgenitoriali.
La pazienza, inoltre, sarà un requisito indispensabile neiconfronti del bambino che ci verrà affidato, per il qualeinizialmente saremo degli estranei: il rapporto con lui sicostruirà lentamente, come ogni rapporto.
Il rapporto di coppia dovrà essere sufficientemente solidoe la scelta dell'adozione dovrà essere condivisa daentrambi, perché la presenza di un bambino cambia gliequilibri fra i coniugi e li mette a dura prova.
Dovrà essere sufficientemente forte il desiderio diprendersi cura e di amare il piccolo "estraneo"che entrerà nella nostra vita, rendendolo parte di essa.
Diritti e doveri dei genitoriadottivi
Trascorso l'anno di affido pre-adottivo durante il quale igenitori sono chiamati a rendere conto alle Istituzioni,attraverso controlli periodici effettuati dalla ASL, dellostato di benessere psico-fisico del minore, egli diventa atutti gli effetti nostro figlio.
I diritti ed i doveri nei suoi confronti sono i medesimi chesi hanno verso i figli naturali; eventuali personeappartenenti alla sua famiglia di origine non potranno piùreclamare i loro diritti nei suoi confronti, perché siamodiventati, a tutti gli effetti, i suoi unici genitori.
Gli obblighi esistenti verso tutti i figli prevedono l'accudimento,l'istruzione e, soprattutto, il fornire loro tutte leopportunità di cui disponiamo affinché crescanoserenamente. A questi aggiungerei il dovere, che però nonsi può definire tale, perché nasce da una nostradisponibilità personale, di amarlo in modo un po'"speciale", perché ne ha diritto e perché,forse, è un dono che non ci aspettavamo più.
Elena Bertrand
Psicologa clinica
Salute oggi:
- Notizie e aggiornamenti
- Libri e pubblicazioni
- Dalle aziende
- Appunti di salute
- Nutrire la salute
- Aperi-libri
- Allenati con noi
...e inoltre su Dica33: