12 gennaio 2007
Aggiornamenti e focus
Che cosa cercavano i NAS
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Che cosa hanno riscontrato i NAS nelle loro ispezioni? Lasciando perdere i rilievi di carattere meramente amministrativo (per esempio, il medico o l'infermiere o il paziente che fumavano al riparo da occhi indiscreti), le infrazioni che hanno dato luogo alla segnalazione all'autorità giudiziaria riguardano principalmente gli aspetti strutturali. In totale le strutture che presentavano questo tipo di irregolarità sono state 56, su 321, per un totale di 81 infrazioni.
Ma veniamo alle tipologie. La prima riportata sono le "gravi carenze igienico strutturali in depositi di presidi medico.-chirurgiuci e materiali vari non aperti al pubblico". Ne sono state rilevate 2 in Sicilia. Segue la "carenza di igiene, pulizia e conservazione ambienti" che equivale alla scarsa igiene dove i pazienti soggiornano o comunque transitano. Le infrazioni di questo tipo sono state 24: 12 in Sicilia, 7 nel Lazio, 4 in Calabria e una in Campania; è questo il tipo di irregolarità con segnalazione all'autorità giudiziaria che si è presentato più di frequente.
Ci sono anche irregolarità che non dipendono da una questione di gestione del patrimonio ospedaliero, ma che originano da vizi di partenza. Si tratta della carenza dei requisiti minimi strutturali (ne sono state segnalate) che significano che l'ospedale è stato costruito senza rispettare le regole minime per cui un edificio può ospitare attività di ricovero e cura. Non richiede spiegazioni, invece, "la carenza degli impianti di prevenzione infortuni e/o incendi (14 casi in Calabria) e la mancata certificazione di questi impianti (3 casi in Calabria). Analogo il caso della "mancata esposizione cartellonistica vie d'uscita e d'emergenza" (un ospedale in Piemonte). Altre infrazioni sempre nell'area della sicurezza erano le uscite d'emergenza parzialmente ostruite e gli impianti elettrici non a norma (un caso per tipo nel Lazio) e la mancata manutenzione periodica estintori (un caso in Toscana). Farmaci scaduti, ma in numero molto limitato, sono stati riscontrati in Basilicata (2 casi), Friuli (2), Abruzzo (1), Campania (1), Lazio (1), Sicilia (1); reagenti diagnostici scaduti in un solo caso in Puglia. Sempre in tema di farmaci c'è l'irregolare tenuta dei registri farmaci stupefacenti, quattro casi in Sicilia e uno a testa in Lombardia, Basilicata , Calabria. Disfunzioni nello smaltimento dei rifiuti speciali sono state segnalate in Sicilia e Calabria (un caso); cattivo stato o alterazione di alimenti hanno riguardato un ospedale in Sicilia. Uno solo l'episodio di mancata tutela della privacy (in Lombardia) e due quelli di assenteismo, entrambi in Sicilia, come quelli di abusivismo professionale (in Calabria).
Si è detto che queste ispezioni erano state largamente annunciate, e questo è ben possibile. E' anche lecito che qualche dubbio sul fatto che l'adeguatezza di un ospedale possa essere espressa soltanto dai parametri indagati dai NAS. Ma d'altra parte di igiene si stava parlando e questo è stata valutato. Peraltro, non è il caso di fermarsi qui. Ci sono anche le strutture di ricovero e cura private e anche quelle specificatamente dedicate all'assistenza degli anziani: case di riposo e residenze sanitarie assistite . Solo poche settimane fa ha ricordato Michele Morgano presidente della Federazione Auser volontariato è stata scoperta una casa di riposo-lager, con anziani costretti a subire maltrattamenti e umiliazioni.
Maurizio Imperiali
Salute oggi:
...e inoltre su Dica33:
Ma veniamo alle tipologie. La prima riportata sono le "gravi carenze igienico strutturali in depositi di presidi medico.-chirurgiuci e materiali vari non aperti al pubblico". Ne sono state rilevate 2 in Sicilia. Segue la "carenza di igiene, pulizia e conservazione ambienti" che equivale alla scarsa igiene dove i pazienti soggiornano o comunque transitano. Le infrazioni di questo tipo sono state 24: 12 in Sicilia, 7 nel Lazio, 4 in Calabria e una in Campania; è questo il tipo di irregolarità con segnalazione all'autorità giudiziaria che si è presentato più di frequente.
Non si tratta di sola manutenzione
Ci sono anche irregolarità che non dipendono da una questione di gestione del patrimonio ospedaliero, ma che originano da vizi di partenza. Si tratta della carenza dei requisiti minimi strutturali (ne sono state segnalate) che significano che l'ospedale è stato costruito senza rispettare le regole minime per cui un edificio può ospitare attività di ricovero e cura. Non richiede spiegazioni, invece, "la carenza degli impianti di prevenzione infortuni e/o incendi (14 casi in Calabria) e la mancata certificazione di questi impianti (3 casi in Calabria). Analogo il caso della "mancata esposizione cartellonistica vie d'uscita e d'emergenza" (un ospedale in Piemonte). Altre infrazioni sempre nell'area della sicurezza erano le uscite d'emergenza parzialmente ostruite e gli impianti elettrici non a norma (un caso per tipo nel Lazio) e la mancata manutenzione periodica estintori (un caso in Toscana). Farmaci scaduti, ma in numero molto limitato, sono stati riscontrati in Basilicata (2 casi), Friuli (2), Abruzzo (1), Campania (1), Lazio (1), Sicilia (1); reagenti diagnostici scaduti in un solo caso in Puglia. Sempre in tema di farmaci c'è l'irregolare tenuta dei registri farmaci stupefacenti, quattro casi in Sicilia e uno a testa in Lombardia, Basilicata , Calabria. Disfunzioni nello smaltimento dei rifiuti speciali sono state segnalate in Sicilia e Calabria (un caso); cattivo stato o alterazione di alimenti hanno riguardato un ospedale in Sicilia. Uno solo l'episodio di mancata tutela della privacy (in Lombardia) e due quelli di assenteismo, entrambi in Sicilia, come quelli di abusivismo professionale (in Calabria).
Ma non è finita qui...
Si è detto che queste ispezioni erano state largamente annunciate, e questo è ben possibile. E' anche lecito che qualche dubbio sul fatto che l'adeguatezza di un ospedale possa essere espressa soltanto dai parametri indagati dai NAS. Ma d'altra parte di igiene si stava parlando e questo è stata valutato. Peraltro, non è il caso di fermarsi qui. Ci sono anche le strutture di ricovero e cura private e anche quelle specificatamente dedicate all'assistenza degli anziani: case di riposo e residenze sanitarie assistite . Solo poche settimane fa ha ricordato Michele Morgano presidente della Federazione Auser volontariato è stata scoperta una casa di riposo-lager, con anziani costretti a subire maltrattamenti e umiliazioni.
Maurizio Imperiali
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