19 dicembre 2024
Alfuzosina Hexal
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Cos'è Alfuzosina Hexal (alfuzosina cloridrato)
Alfuzosina Hexal è un farmaco a base di alfuzosina cloridrato, appartenente al gruppo terapeutico Ipertrofia prostatica benigna. E' commercializzato in Italia da Sandoz S.p.A.
Confezioni e formulazioni di Alfuzosina Hexal disponibili in commercio
Selezionare una delle seguenti confezioni di Alfuzosina Hexal disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):
A cosa serve Alfuzosina Hexal e perchè si usa
Trattamento dei sintomi funzionali, di grado da moderato a grave, dell'iperplasia prostatica benigna (IPB).
Indicazioni: come usare Alfuzosina Hexal, posologia, dosi e modo d'uso
Le compresse a rilascio prolungato vanno ingerite intere, con una sufficiente quantità di liquido.
Adulti
1 compressa a rilascio prolungato da 10 mg in unica somministrazione giornaliera. La prima dose deve essere assunta la sera, prima di coricarsi. La compressa deve essere assunta ogni giorno immediatamente dopo il medesimo pasto.
Anziani (di età superiore a 65 anni)
Come per gli adulti. I dati relativi alla farmacocinetica ed alla sicurezza clinica dimostrano che generalmente non è necessaria la riduzione della dose nei pazienti anziani.
Funzionalità renale ridotta
Insufficienza renale da lieve a moderata (clearance della creatinina ≥ 30 ml/min):
Generalmente non è necessaria la riduzione della dose (vedere sezione 5.2).
Insufficienza renale grave (clearance della creatinina <30 ml/min):
ALFUZOSINA Hexal da 10 mg non deve essere somministrata a pazienti con grave alterazione della funzionalità renale poiché non sono disponibili per questo gruppo di pazienti dati sulla sicurezza clinica (vedere sezione 4.4).
Insufficienza epatica
ALFUZOSINA Hexal somministrata in compresse a rilascio prolungato da 10 mg è controindicata nei pazienti con insufficienza epatica. Preparazioni contenenti una bassa dose di alfuzosina cloridrato possono essere usate in pazienti con insufficienza epatica da lieve a moderata come indicato nelle corrispondenti informazioni sul medicinale.
Popolazione pediatrica
L'efficacia di alfuzosina non è stata dimostrata nei bambini di età compresa tra 2 a 16 anni (vedere paragrafo 5.1). Pertanto, alfuzosina non è indicato per l'uso nella popolazione pediatrica.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Alfuzosina Hexal
- Ipersensibilità all'alfuzosina, ad altri chinazolinici (come terazosina, doxazosin, prazosina) o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
- Condizioni di ipotensione ortostatica.
- Insufficienza epatica.
- Associazione con altri agenti bloccanti il recettore α-1.
Alfuzosina Hexal può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
A causa del tipo di indicazione, questa sezione non risulta pertinente.
Quali sono gli effetti indesiderati di Alfuzosina Hexal
La reazione avversa più comunemente riportata è il capogiro, che si è verificata circa nel 5% dei soggetti trattati.
Le reazioni avverse considerate almeno probabilmente correlate al trattamento sono elencate qui sotto, in base alla classificazione per sistemi e organi e alla frequenza assoluta. Le frequenze sono definite come: molto comune (≥ 1/10); comune (≥ 1/100 a < 1/10); non comune (≥ 1/1000 a < 1/100); raro (≥ 1/10 000 a < 1/1000); molto raro (< 1/10 000); non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili)
Patologie del sistema emolinfopoietico
Non nota: Neutropenia, trombocitopenia
Patologie del sistema nervoso
Comune: Cefalea, malore/capogiri.
Non comune: Vertigini, sonnolenza.
Patologie dell'occhio
Non nota: Sindrome dell'iride a bandiera (vedere paragrafo 4.4).
Patologie cardiache
Non comune: Sincope (inizialmente soprattutto con una dose troppo elevata o se il trattamento è iniziato di nuovo dopo una breve interruzione della terapia), ipotensione posturale (vedere paragrafo 4.4) (inizialmente soprattutto con una dose troppo elevata o se il trattamento è iniziato di nuovo dopo una breve interruzione della terapia), tachicardia.
Molto raro: Angina pectoris principalmente in pazienti con malattia coronarica pre-esistente (vedere paragrafo 4.4.).
Non nota: Fibrillazione atriale
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
Non comune: Rinite.
Patologie gastrointestinali
Comune: Nausea, dolore addominale, dispepsia.
Non comune: Diarrea, bocca secca, vomito.
Patologie epatobiliari
Non nota: Danno epatocellulare, malattia epatica colestatica.
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Non comune: Eruzione cutanea (orticaria, esantema), prurito.
Molto raro: Angioedema.
Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella
Non nota: Priapismo.
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
Comune: Astenia
Non comune: Edema, dolore toracico, vampate di calore.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.
Patologie correlate:
Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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