Alprazolam Aurobindo Italia

23 novembre 2024

Alprazolam Aurobindo Italia


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Cos'è Alprazolam Aurobindo Italia (alprazolam)


Alprazolam Aurobindo Italia è un farmaco a base di alprazolam, appartenente al gruppo terapeutico Ansiolitici benzodiazepinici. E' commercializzato in Italia da Aurobindo Pharma (Italia) S.r.l.

Confezioni e formulazioni di Alprazolam Aurobindo Italia disponibili in commercio


Selezionare una delle seguenti confezioni di Alprazolam Aurobindo Italia disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):

A cosa serve Alprazolam Aurobindo Italia e perchè si usa


Alprazolam Aurobindo Italia è indicato nel trattamento sintomatico a breve termine dell'ansia negli adulti.

Alprazolam Aurobindo Italia è indicato solo per disturbi gravi, invalidanti o che generano stati acuti di angoscia eccessiva nell'individuo.

Indicazioni: come usare Alprazolam Aurobindo Italia, posologia, dosi e modo d'uso


Posologia

Durata del trattamento

Alprazolam Aurobindo Italia dovrebbe essere usato alla minima dose efficace, per un tempo più breve possibile e per un massimo di 2-4 settimane. La necessità di un trattamento continuato deve essere rivalutata frequentemente. Un trattamento prolungato non è raccomandato. Il rischio di dipendenza può aumentare con la dose e la durata del trattamento (vedere paragrafo 4.4).

Prima di iniziare il trattamento, i pazienti devono essere informati che questo sarà di durata limitata, che la dose potrà essere ridotta gradualmente alla sospensione e che potrebbero verificarsi fenomeni di rimbalzo (vedere paragrafo 4.4).

Adulti (oltre i 18 anni)

La dose abituale iniziale varia da 0,25 mg a 0,5 mg tre volte al giorno, aumentata (se necessario) ad intervalli di 3-4 giorni fino ad un massimo di 4 mg/die.

Anziani

Nei pazienti anziani si osserva una clearance ridotta e, come con le altre benzodiazepine, una maggiore sensibilità al farmaco.

Nei pazienti anziani, iniziare il trattamento con un dosaggio basso di 0,25 mg due o tre volte al giorno. La dose può essere gradualmente aumentata di non oltre 0,5 mg ogni tre giorni.

In pazienti anziani fisicamente robusti la dose massima deve essere di 1,5 mg/die.

In pazienti anziani fisicamente deboli si deve limitare a 0,75 mg al giorno la dose massima somministrabile.

Pazienti affetti da una malattia debilitante o da compromissione della funzionalità epatica e/o renale

In pazienti affetti da malattia debilitante o da compromissione della funzionalità epatica e/o renale, somministrare con cautela la dose iniziale. Si deve inoltre ridurre la dose massima a 0,75 mg-1,5 mg/die a seconda del grado di debilitazione o della compromissione della funzionalità del paziente.

Popolazione pediatrica

La sicurezza e l'efficacia di alprazolam non è stata stabilita in pazienti di età inferiore ai 18 anni, pertanto l'uso di alprazolam non è raccomandato.

Consigli importanti sulla posologia

Occorre stabilire il dosaggio ottimale in base alla gravità dei sintomi e alle reazioni dell'individuo. Utilizzare la dose più bassa in grado di controllare i sintomi. L'aumento del dosaggio deve essere effettuato con cautela e, se necessario, aumentando prima la dose serale e poi quella diurna.

In generale, si raccomanda la somministrazione di dosaggi più bassi in pazienti non precedentemente trattati con farmaci psicotropi o in pazienti con anamnesi di alcolismo cronico.

Interruzione della terapia

Il trattamento deve essere diminuito gradualmente. Ciò è particolarmente importante nel caso di trattamenti prolungati in quanto i sintomi di astinenza possono verificarsi con maggiore probabilità. Si raccomanda di ridurre il dosaggio giornaliero di alprazolam con un massimo di 0,5 mg ogni tre giorni.

In alcuni pazienti, potrebbe essere necessaria una sospensione ancora più lunga.

Modo di somministrazione

Uso orale.


Controindicazioni: quando non dev'essere usato Alprazolam Aurobindo Italia


Alprazolam è controindicato nei pazienti con ipersensibilità nota al principio attivo, alle benzodiazepine o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Le benzodiazepine sono anche controindicate nei pazienti con miastenia gravis, insufficienza respiratoria grave, sindrome da apnea nel sonno, insufficienza epatica severa.

Intossicazione acuta da alcool o altri agenti attivi sul sistema nervoso centrale

Glaucoma acuto ad angolo chiuso.

Alprazolam Aurobindo Italia può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?


Gravidanza

Alprazolam non deve essere usato in gravidanza se non strettamente necessario.

I dati sulla teratogenicità e sugli effetti sullo sviluppo postnatale e sul comportamento dopo il trattamento con benzodiazepine non sono consistenti.

Un vasto numero di dati basati su studi di coorte indicano che l'esposizione nel primo trimestre alle benzodiazepine non è associato ad un aumento del rischio di malformazioni maggiori. Comunque, si sospetta che l'alprazolam causi gravi malformazioni congenite quando somministrato nel primo trimestre. Inoltre, alcuni tra i primi studi epidemiologici hanno evidenziato un aumentato rischio di palatoschisi. I dati indicano che il rischio di avere un bambino con palatoschisi dopo esposizione materna alle benzodiazepine è di 2 su 1000 pazienti confrontata con la frequenza attesa per tali difetti di circa 1 su 1000 nella popolazione generale.

Il trattamento con benzodiazepine ad alte dosi, durante il secondo ed il terzo trimestre di gravidanza, ha rivelato un abbassamento dei movimenti fetali e una variabilità del ritmo cardiaco fetale.

Quando il trattamento viene somministrato per motivi medici durante l'ultima parte della gravidanza, anche a dosi basse, può essere osservata la sindrome “floppy infant” come ipotonia assiale e problemi di allattamento che portano a un moderato aumento di peso. Questi sintomi sono reversibili ma possono durare da 1 a 3 settimane, secondo l'emivita del prodotto. Ad alte dosi, possono apparire depressione respiratoria o apnea ed ipotermia nei neonati. Inoltre, i sintomi di astinenza neonatale con ipereccitabilità, agitazione e tremore possono essere osservati pochi giorni dopo la nascita, anche se non viene osservata la sindrome “floppy infant”. La comparsa di sintomi di astinenza dopo la nascita dipende dall'emivita della sostanza.

Se il trattamento con alprazolam fosse necessario durante l'ultima fase della gravidanza, devono essere evitate alte dosi e devono essere monitorati i sintomi di astinenza e/o la sindrome “floppy infant” nei neonati.

Se alprazolam viene utilizzato durante la gravidanza, o se la paziente rimane incinta durante l'assunzione di alprazolam, la paziente deve essere informata del potenziale pericolo per il feto.

Allattamento

Bassi livelli di alprazolam vengono escreti nel latte materno. Alprazolam non è raccomandato durante l'allattamento 


Patologie correlate:


Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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