01 ottobre 2024

Insonnia

Tags:

Risposte di Mente e cervello »

22 agosto 2024

Insonnia

Buonasera, assumo benzodiazepine da più di 45 anni a seguito incidente stradale con trauma cranico e altre lesioni con coma di 40 giorni e sono stato curato, in attesa di risveglio con nootropil che mi causava in sonnia, ragion per cui mi è stato prescrittoEN 15 gg. L' efficacia si è protratta per più di 15 anni, poi sono dovuto ricorrere a Minias 15 gg per una ventina di anni, poi mi si è accentuato un problema riguardante fascicolazioni e mioclono al tricipite sx, per cui sono passato a Rivotril per 9 anni, che mi faceva anche dormire ora non più. Chiedo se è possibile associare Rivotril a Minias al dosaggio di 2mg il primo al momento del coricamento e 15/18 gocce del secondo al momento del risveglio. Ci tengo a precisare che l'unico suggerimento efficace, l'ho avuto attraverso questo sito con ilconsiglio di provare il Clonazepan, pertanto se mi si rimanda al parere del medico curante o di neurologi, non sono in grado di rispondere in modo conforme ed ognuno spara conclusioni totalmente contrarie ad un altro. Confido pertanto in un Vs consulto, mirato a sapere se l'assunzione contemporanea di Rivotril e minias, possa andar bene, senza correre qualsivoglia tipo di rischio o controindicazione. Grazie per quanto vorrete essermi d'aiuto.

Risposta del 01 ottobre 2024

Risposta a cura di:
Dott. FEDERICO BARANZINI

Gentile utente, la ringrazio per la sua domanda e per aver condiviso con noi la sua complessa situazione clinica. Comprendo che il trauma cranico subito molti anni fa abbia avuto un impatto significativo sulla sua salute e sulla qualità del sonno. Data la complessità del suo quadro clinico e le limitate informazioni fornite, mi è difficile fornire un parere definitivo sulla strategia terapeutica ottimale nel suo caso specifico. Sarebbe importante sapere se assume altri farmaci, in particolare antiepilettici, e se è seguito regolarmente da un medico o un servizio di neurologia di riferimento. In generale, l'uso prolungato di benzodiazepine come unica strategia terapeutica per così tanti anni desta qualche perplessità, considerando l'esistenza di altre opzioni farmacologiche come gli antiepilettici, che potrebbero essere più indicati nel trattamento a lungo termine dei disturbi del sonno e delle sequele neurologiche post-traumatiche. Riguardo alla sua domanda specifica sull'associazione di Rivotril (clonazepam) e Minias (Lormetazepam), è fondamentale che questa scelta sia valutata attentamente dal suo medico curante, considerando il rischio di interazioni farmacologiche e di effetti collaterali, in particolare un'eccessiva sedazione e un peggioramento delle funzioni cognitive. Il mio consiglio è di discutere approfonditamente la sua situazione con il medico o il neurologo di riferimento, o comunque un cnsulente ma NON online, esponendo le sue preoccupazioni e le difficoltà legate all'insonnia. Insieme, potrete valutare la strategia terapeutica più adatta, considerando anche opzioni alternative alle benzodiazepine, come gli antiepilettici o altre classi di farmaci ad azione ipnotica. Comprendo la sua frustrazione riguardo ai pareri contrastanti ricevuti in passato, ma è essenziale che le decisioni terapeutiche siano prese in un contesto di continuità assistenziale, basandosi su una valutazione clinica completa e un monitoraggio regolare. Spero che queste informazioni possano esserle utili come spunto di riflessione e di discussione con il suo medico. Non esiti a fare ulteriori domande o a condividere maggiori dettagli sulla sua situazione. Cordiali saluti Federico Baranzini Psichiatra e Psicoterapeuta a Milano