24 novembre 2024
Amiped
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Cos'è Amiped (aminoacidi)
Amiped è un farmaco a base di aminoacidi, appartenente al gruppo terapeutico Soluzioni endovena aminoacidi. E' commercializzato in Italia da B. Braun Milano S.p.A.
Confezioni e formulazioni di Amiped disponibili in commercio
Selezionare una delle seguenti confezioni di Amiped disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):
- amiped 10% soluzione per infusione 12 sacche in plastica da 100 ml
- amiped 10% soluzione per infusione 12 sacche in plastica da 250 ml
A cosa serve Amiped e perchè si usa
Apporto di aminoacidi come parte della nutrizione per via parenterale in associazione a soluzioni contenenti supplementi energetici (glucosio e lipidi) ed elettroliti per neonati a termine e pretermine, lattanti, divezzi e bambini, quando la nutrizione per via orale o enterale è impossibile, insufficiente o controindicata.
Indicazioni: come usare Amiped, posologia, dosi e modo d'uso
Posologia
Popolazione pediatrica
I dosaggi per questi gruppi di età come illustrato di seguito sono valori medi a scopo di orientamento. L'esatto dosaggio deve essere corretto individualmente a seconda dell'età, dello stadio di sviluppo, della malattia prevalente e del tipo di terapia.
La somministrazione deve essere iniziata al di sotto del valore target della velocità di infusione e può essere aumentato al valore target entro la prima ora.
Apporto di aminoacidi per via parenterale considerato adeguato per la maggior parte dei pazienti pediatrici:
Neonati pretermine: 1,5-4,0 g di aminoacidi/kg di peso corporeo al giorno = 15-40 ml/kg p.c./giorno.
Neonati a termine (0-27 giorni): 1,5-3,0 g/kg p.c./giorno = 15-30 ml/kg p.c./giorno.
Lattanti e divezzi (da 28 giorni a 23 mesi): 1,0-2,5 g/kg p.c./giorno = 10-25 ml/kg p.c./giorno.
Bambini (da 2 a 11 anni): 1,0-2,0 g/kg p.c./giorno = 10-20 ml/kg p.c./giorno.
Nei bambini in condizioni critiche, l'apporto consigliato di aminoacidi può essere superiore (fino a 3,0 g di aminoacidi/kg di peso corporeo al giorno).
Velocità di infusione massima fino a 0,1 g di aminoacidi/kg di peso corporeo all'ora, pari a circa 1 ml/kg di peso corporeo all'ora.
Modo di somministrazione
Uso endovenoso.
A causa della sua elevata osmolarità, Amiped non diluito deve essere somministrato solo mediante una vena centrale. Tuttavia, una sufficiente diluizione di Amiped, ad esempio con acqua per preparazioni iniettabili o con una soluzione adatta, ne riduce l'osmolarità e ne consente l'infusione periferica.
Se il concomitante apporto energetico ed elettrolitico è adeguato, non vi sono limitazioni all'utilizzo di Amiped come parte di un regime di nutrizione per via parenterale.
Amiped costituisce semplicemente una base nella nutrizione per via parenterale. Nei pazienti sottoposti alla sola nutrizione per via parenterale è necessaria la reintegrazione concomitante con integratori energetici (prendendo in considerazione il fabbisogno di acidi grassi essenziali), elettroliti, vitamine ed oligoelementi.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Amiped
- Ipersensibilità al(ai) principio(i) attivo(i) o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
- Stati di iperidratazione, ipokaliemia.
- Errori congeniti del metabolismo degli aminoacidi.
- Disturbi acuti del metabolismo dovuti a ipossia e acidosi.
- Instabilità circolatoria potenzialmente mortale.
- Edema polmonare acuto.
- Insufficienza cardiaca scompensata.
Come per tutte le soluzioni contenenti aminoacidi, le controindicazioni per Amiped sono l'insufficienza epatica grave, il coma epatico e l'insufficienza renale grave in assenza di terapia di sostituzione renale.
Amiped può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Amiped è ideato per essere utilizzato solo nella popolazione pediatrica.
Quali sono gli effetti indesiderati di Amiped
Possono verificarsi effetti indesiderati, i quali tuttavia sono associati non al prodotto specifico, ma in generale alla nutrizione per via parenterale, soprattutto nella fase iniziale della stessa.
Non comune (da ≥1/1.000 a <1/100):
Patologie gastrointestinali: Nausea, vomito.
Patologie sistemiche: Cefalea, brividi, febbre.
La tromboflebite può verificarsi quando il prodotto non sufficientemente diluito viene somministrato attraverso una vena periferica, a causa dell'elevata osmolarità della soluzione.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.
Patologie correlate:
- Malassorbimento
Condizione caratterizzata dall'insufficiente assorbimento delle sostanze nutritive a livello intestinale. Normalmente, gli alimenti vengono digeriti e successivamente le sostanze nutritive in essi contenute vengono assorbite nel circolo ematico, specialmente a livello dell'intestino tenue. - Ustioni
Lesioni della cute provocate da temperature molto elevate. Anche particolari sostanze chimiche, l'elettricità e le radiazioni possono provocare ustioni.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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