02 novembre 2024
Cytomegatect
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Cos'è Cytomegatect (immunoglobulina umana citomegalovirica)
Cytomegatect è un farmaco a base di immunoglobulina umana citomegalovirica, appartenente al gruppo terapeutico Immunoglobuline specifiche. E' commercializzato in Italia da Grifols Italia S.p.A.
Confezioni e formulazioni di Cytomegatect disponibili in commercio
Selezionare una delle seguenti confezioni di Cytomegatect disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):
- cytomegatect 100 U/ml soluzione per infusione 1 flaconcino da 10 ml
- cytomegatect 100 U/ml soluzione per infusione 1 flaconcino da 50 ml
A cosa serve Cytomegatect e perchè si usa
Profilassi delle manifestazioni cliniche dell'infezione da citomegalovirus in pazienti sottoposti a terapia immunosoppressiva, in particolar modo nei pazienti sottoposti a trapianto.
Per la profilassi anti-CMV deve essere preso in considerazione l'uso concomitante di idonei agenti virostatici.
Indicazioni: come usare Cytomegatect, posologia, dosi e modo d'uso
Posologia
La dose singola è 1 ml per kg di peso corporeo.
La somministrazione deve iniziare il giorno del trapianto. In caso di trapianto di midollo osseo, la profilassi può iniziare fino a 10 giorni prima del trapianto, in particolare nei pazienti sieropositivi per il CMV. Complessivamente devono essere somministrate almeno 6 dosi a intervalli di 2-3 settimane una dall'altra.
Popolazione pediatrica
La posologia nei bambini e negli adolescenti (0-18 anni) non differisce da quella utilizzata negli adulti, poiché i dati posologici per ogni indicazione si riferiscono al peso corporeo e sono adattati in base all'esito clinico delle condizioni summenzionate.
Insufficienza epatica
Non è disponibile evidenza delle necessità di un aggiustamento della dose.
Insufficienza renale
Senza aggiustamento della dose, a meno che non sia clinicamente giustificato, vedere paragrafo 4.4.
Anziani
Senza aggiustamento della dose, a meno che non sia clinicamente giustificato, vedere paragrafo 4.4.
Modo di somministrazione
Uso endovenoso.
Cytomegatect deve essere infuso per via endovenosa con una velocità di infusione iniziale di 0,08 ml/kg p.c./h per 10 minuti. Vedere paragrafo 4.4. In caso di reazione avversa, ridurre la velocità di somministrazione o interrompere l'infusione. Se il preparato è ben tollerato, la velocità di infusione può essere progressivamente aumentata fino a un massimo di 0,8 ml/kg p.c./h per la durata rimanente dell'infusione.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Cytomegatect
- Ipersensibilità al principio attivo (immunoglobuline umane anticitomegalovirus) o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
- Pazienti con deficit selettivo IgA che hanno sviluppato anticorpi anti IgA, in quanto la somministrazione di un prodotto contenente IgA può causare anafilassi.
Cytomegatect può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza
La sicurezza di questo medicinale per l'uso durante la gravidanza umana non è stata stabilita in studi clinici controllati e, pertanto, il medicinale deve essere somministrato solo con cautela nelle donne in gravidanza e durante l'allattamento.
È stato dimostrato che i prodotti IVIg attraversano la placenta, in misura crescente durante il terzo trimestre. L'esperienza clinica con le immunoglobuline e le ulteriori conferme provenienti dai dati relativi alla somministrazione di CMVIG, suggeriscono che non sono da attendersi effetti nocivi sul decorso della gravidanza, o sul feto e sul neonato.
Allattamento
Le immunoglobuline sono escrete nel latte umano. Non si prevedono effetti negativi sui neonati/lattanti allattati al seno.
Fertilità
L'esperienza clinica con le immunoglobuline suggerisce che non sono da attendersi effetti dannosi sulla fertilità.
Patologie correlate:
- Infezione da Cytomegalovirus
L’infezione da Cytomegalovirus è benigna e quasi sempre asintomatica. Il virus però può essere pericoloso per i soggetti immunodepressi e se contratto durante la vita fetale. Chi ha subito un trapianto e le donne in gravidanza devono prestare attenzione a evitare il contagio - Sclerosi Multipla
La sclerosi multipla è una malattia neurodegenerativa demielinizzante, cioè con lesioni a carico del sistema nervoso centrale, si manifesta per lo più con disturbi del movimento, della vista e dell’equilibrio, seguendo un decorso diverso da persona a persona
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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