Debridat

24 novembre 2024

Debridat


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Cos'è Debridat (trimebutina)


Debridat è un farmaco a base di trimebutina, appartenente al gruppo terapeutico Antispastici. E' commercializzato in Italia da Alfasigma S.p.A.

Confezioni e formulazioni di Debridat disponibili in commercio


Selezionare una delle seguenti confezioni di Debridat disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):

A cosa serve Debridat e perchè si usa



Controindicazioni: quando non dev'essere usato Debridat


Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Ileo paralitico e patologia ostruttiva dell'apparato gastrointestinale.

Colite ulcerosa.

Megacolon tossico.

Bambini di età inferiore a 2 anni.

Debridat può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?


Gravidanza

Gli studi sugli animali non hanno evidenziato effetti teratogeni (vedere paragrafo 5.3).

Ci sono dati limitati sull'uso di Debridat nelle donne in stato di gravidanza (meno di 300 gravidanze documentate).

Debridat deve essere evitato nel primo trimestre di gravidanza.

Allattamento

Esiste un numero limitato di dati circa l'uso di Debridat durante l'allattamento con latte materno.

L'uso di Debridat non è raccomandato durante l'allattamento con latte materno.


Non sono stati effettuati studi clinici sulla fertilità.

Quali sono gli effetti indesiderati di Debridat


Le reazioni avverse al farmaco sono derivate da studi clinici, dai dati clinici pubblicati per il principio attivo e dai dati di segnalazioni post-marketing di Debridat. Di seguito sono riportate le reazioni avverse in base alla classificazione per sistemi ed organi di MedDRA ed ordinate per frequenza in base alla seguente convenzione:
  • molto comune (≥ 1/10),
  • comune (≥ 1/100, <1/10),
  • non comune (≥ 1/1.000, <1/100),
  • raro (≥ 1/10.000, <1/1.000),
  • molto raro (<1/10.000),
  • non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Disturbi psichiatrici

Non nota: Disturbi correlati all'uso di sostanze e da dipendenza*

Patologie del Sistema nervoso

Non comune: Cefalea

Non nota: Sonnolenza*, lipotimia, sincope.

Patologie dell'orecchio e del labirinto

Non nota: Vertigine*

Patologie gastrointestinali

Non comune: Dolore addominale, stipsi, diarrea, bocca secca, dispepsia, nausea, vomito.

Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo

Non comune: Eruzione cutanea, prurito.

Non nota: Prurito generalizzato*, orticaria*, eruzione maculopapulare generalizzata, eritema, eritema multiforme, rash maculo-papulare, eczema, reazioni cutanee gravi, inclusi casi di pustolosi esantematica acuta generalizzata (AGEP), eruzione cutanea tossica, dermatosi neutrofila febbrile acuta.

Disturbi del sistema immunitario

Non nota: Reazione anafilattica, ipersensibilità.

Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione

Non comune: Stanchezza.

*Dati provenienti dalla farmacovigilanza post-marketing

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse


Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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