13 novembre 2024
Dibase
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Cos'è Dibase (colecalciferolo)
Dibase è un farmaco a base di colecalciferolo, appartenente al gruppo terapeutico Vitamine D. E' commercializzato in Italia da Abiogen Pharma S.p.A.
Confezioni e formulazioni di Dibase disponibili in commercio
Selezionare una delle seguenti confezioni di Dibase disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):
- dibase 100.000 UI soluzione orale in contenitore monodose - 1 flacone in vetro da 2,5 ml
- dibase 100.000 UI/ml soluz. iniett. per uso orale e im 6 fiale 1 ml
- dibase 10.000 UI/ml gocce orali, soluzione flacone con contagocce 10 ml
- dibase 2.000 U.I. 30 capsule rigide
- dibase 25.000 UI/2,5 ml soluzione orale 1 contenitore monodose 2,5 ml
- dibase 25.000 UI/2,5 ml soluzione orale 2 contenitori monodose 2,5 ml
- dibase 25.000 UI/2,5 ml soluzione orale 4 contenitori monodose da 2,5 ml
- dibase 300.000 UI/ml soluz. iniett. per uso orale e im 2 fiale 1 ml
- dibase 50.000 U.I. 6 capsule rigide
- dibase 50.000 UI/2,5 ml soluzione orale 1 contenitore monodose 2,5 ml
- dibase 50.000 UI/2,5 ml soluzione orale 2 contenitori monodose 2,5 ml
- dibase 6.000 U.I. 12 capsule rigida
A cosa serve Dibase e perchè si usa
Trattamento della carenza di vitamina D negli adulti (> 18 anni).
Indicazioni: come usare Dibase, posologia, dosi e modo d'uso
La carenza di vitamina D deve essere accertata clinicamente e/o con indagini di laboratorio. Il trattamento è teso a ripristinare i depositi di vitamina D e sarà seguito da una terapia di mantenimento se persiste il rischio di carenza ad un dosaggio di vitamina D idoneo, secondo il parere del medico. Nella maggior parte dei casi è consigliabile non superare, in fase di trattamento, una dose cumulativa di 300.000 U.I., salvo diverso parere del medico.
A titolo indicativo si fornisce il seguente schema posologico, da adattare a giudizio del medico sulla base della natura e gravità dello stato carenziale (vedere anche paragrafo 4.4).
Posologia
Dibase 50.000 U.I. capsule rigide: 1 capsula (pari a 50.000 U.I. di vitamina D3) una volta alla settimana fino ad un massimo di 6 settimane.
Dibase 100.000 U.I. capsule rigide: 1 capsula (pari a 100.000 U.I. di vitamina D3) una volta al mese fino ad un massimo di 3 mesi.
Successivamente, possono essere prese in considerazione dosi più basse, a seconda dei livelli sierici di 25-idrossicolecalciferolo (25 OHD) che si desidera raggiungere, della gravità della malattia e della risposta del paziente al trattamento.
Anziani
Nei pazienti anziani in trattamento con glicosidi cardiaci o diuretici è importante monitorare la calcemia e la calciuria. In caso di ipercalcemia ridurre la dose o interrompere il trattamento (vedere paragrafo 4.4).
Popolazione pediatrica
A questi dosaggi Dibase non è raccomandato nei neonati, nei bambini e negli adolescenti di età inferiore ai 18 anni, per la mancanza di dati clinici.
Gravidanza e allattamento
A questi dosaggi Dibase non è raccomandato in gravidanza e durante l'allattamento con latte materno per la mancanza di dati clinici (vedere paragrafo 4.6).
Insufficienza renale
In pazienti con compromissione renale da lieve a moderata: non è necessario alcun aggiustamento del dosaggio. Il colecalciferolo non deve essere somministrato a pazienti con grave compromissione renale (vedere paragrafi 4.3 e 4.4).
Insufficienza epatica
Per questi soggetti ad alto rischio di carenza può essere necessario un aumento del dosaggio (vedere paragrafo 4.4).
Modo di somministrazione
Per uso orale.
La capsula rigida deve essere ingerita intera, non deve essere masticata o aperta.
Si raccomanda di somministrare Dibase durante i pasti (vedere paragrafo 5.2).
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Dibase
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Ipercalcemia, ipercalciuria.
Nefrolitiasi calcica, nefrocalcinosi.
Insufficienza renale grave (Glomerular Filtration Rate, GFR <30 ml/min/1,73 m2) (vedere paragrafo 4.4)
Ipervitaminosi D.
Dibase può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza
Nei primi 6 mesi di gravidanza la vitamina D deve essere assunta con cautela per il rischio di effetti teratogeni. A questi dosaggi Dibase non è raccomandato in gravidanza, a causa della mancanza di dati clinici. Poiché tuttavia la carenza di vitamina D è nociva sia per la madre che per il feto, quando necessario la vitamina D può essere prescritta durante la gravidanza utilizzando dosaggi più bassi.
Allattamento
A questi dosaggi Dibase non è raccomandato durante l'allattamento, a causa della mancanza di dati clinici.
Quando necessario, la vitamina D può essere prescritta durante l'allattamento utilizzando dosaggi più bassi.
Tale supplementazione non sostituisce la somministrazione di vitamina D nel neonato. La vitamina D e i suoi metaboliti si ritrovano nel latte materno. Questo aspetto deve essere preso in considerazione quando si somministra al bambino ulteriore vitamina D.
Fertilità
Non ci sono dati relativi agli effetti del colecalciferolo sulla fertilità. Non sono stati riportati comunque eventi avversi sulla fertilità per concentrazioni sieriche di vitamina D che rientrano nel limite di normalità.
Patologie correlate:
Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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