18 novembre 2024
Diltiazem DOC Generici
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Cos'è Diltiazem DOC Generici (diltiazem cloridrato)
Diltiazem DOC Generici è un farmaco a base di diltiazem cloridrato, appartenente al gruppo terapeutico Calcioantagonisti. E' commercializzato in Italia da DOC Generici S.r.l.
Confezioni e formulazioni di Diltiazem DOC Generici disponibili in commercio
Selezionare una delle seguenti confezioni di Diltiazem DOC Generici disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):
- diltiazem doc generici 120 mg 24 compresse a rilascio prolungato
- diltiazem doc generici 300 mg 14 compresse a rilascio prolungato
- diltiazem doc generici 60 mg 50 compresse
A cosa serve Diltiazem DOC Generici e perchè si usa
- Trattamento dell'angina pectoris da sforzo, post infartuale e vasospastica (angina di Prinzmetal).
- Trattamento dell'ipertensione arteriosa di grado lieve e moderato.
Indicazioni: come usare Diltiazem DOC Generici, posologia, dosi e modo d'uso
DILTIAZEM DOC Generici 60 mg in compresse:
Angina pectoris:
1 compressa tre volte al giorno, ad intervalli regolari. Se necessario, la dose potrà essere aumentata fino a due compresse tre volte al giorno in base al parere del Medico.
Ipertensione:
Da mezza ad una compressa tre volte al giorno.
Nei pazienti anziani ed in quelli con insufficienza renale od epatica o che necessitano di due farmaci antiipertensivi la dose iniziale sarà di mezza compressa tre volte al giorno.
DILTIAZEM DOC Generici 120 mg in compresse a rilascio prolungato:
Angina pectoris e ipertensione:
Una compressa ogni dodici ore.
DILTIAZEM DOC Generici 300 mg in compresse a rilascio prolungato
Angina pectoris e ipertensione:
La dose iniziale consigliata è di due compresse di DILTIAZEM DOC Generici 120 mg in compresse a rilascio prolungato (240 mg) al giorno.
Tale dose potrà essere aumentata ad una compressa da 300 mg al giorno, in funzione della risposta terapeutica e della tollerabilità.
Nei pazienti anziani e in quelli con insufficienza renale o epatica o che necessitano di due farmaci antiipertensivi, la dose iniziale sarà di due compresse di DILTIAZEM DOC Generici 120 mg in compresse a rilascio prolungato (240 mg) al giorno.
L'ora di assunzione nel corso della giornata è indifferente, ma deve rimanere costante per lo stesso paziente; l'ideale è l'assunzione prima o durante un pasto.
Le compresse non devono essere masticate, ma deglutite intere con un po' di liquido.
DILTIAZEM DOC Generici 120 mg e 300 mg in compresse a rilascio prolungato sono forme farmaceutiche indicate per la terapia di mantenimento.
Popolazioni speciali
Popolazione pediatrica
Non sono state accertate la sicurezza di impiego e l'efficacia nei bambini. L'uso di diltiazem non è raccomandato nei bambini.
Anziani
Nei pazienti anziani e in quelli con insufficienza renale o epatica o che assumono contemporaneamente altri farmaci antipertensivi, utilizzare la dose minima efficace. Particolare cautela è richiesta all'inizio del trattamento.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Diltiazem DOC Generici
- Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
- Ipotensione (pressione sistolica inferiore a 90 mmHg).
- Infarto miocardico acuto con congestione polmonare.
- Sindrome del nodo del seno tranne che in presenza di pacemaker ventricolare funzionante
- Disturbi della conduzione (blocco seno atriale)
- Blocco atrio-ventricolare di secondo o terzo grado in pazienti senza pacemaker ventricolare funzionante
- Bradicardia grave (sotto i 40 bpm)
- Insufficienza ventricolare sinistra con congestione polmonare.
- Insufficienza cardiaca congestizia.
- Uso concomitante di un'infusione di dantrolene e amiodarone (vedere paragrafo 4.5).
- Gravidanza accertata o presunta, allattamento.
- Generalmente controindicato in età pediatrica (vedere paragrafo 4.2)
- Combinazione con ivabradina (vedere paragrafo 4.5)
- Uso concomitante con lomitapide (vedere paragrafo 4.5).
Diltiazem DOC Generici può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Sono disponibili dati molto limitati sull'uso di diltiazem nelle pazienti in gravidanza. Il diltiazem ha mostrato tossicità riproduttiva in alcune specie animali (ratto, topo, coniglio). Il diltiazem è perciò controindicato in gravidanza, così come nelle donne in età fertile che non utilizzano anticoncezionali efficaci.
Il diltiazem viene escreto nel latte materno in basse concentrazioni. L'allattamento durante l'assunzione di questo medicinale deve essere evitato, Se l'utilizzo di diltiazem è considerato clinicamente essenziale, deve essere utilizzato un metodo alternativo per nutrire il bambino.
Quali sono gli effetti indesiderati di Diltiazem DOC Generici
È usata, quando possibile, la seguente frequenza CIOMS: Molto comune (≥ 1/10); comune (da ≥ 1/100 a < 1/10); non comune (da ≥ 1/1000 a < 1/100); raro (da ≥ 1/10.000 a < 1/1000); molto raro (≤ 1/10.000); non nota (non può essere stabilita sulla base dei dati disponibili).
Nei diversi gruppi di frequenza, gli effetti indesiderati sono presentati in ordine decrescente di gravità.
Patologie del sistema emolinfopoietico
Non nota: Trombocitopenia, leucopenia, allungamento del tempo di emorragia
Disturbi psichiatrici
Non comune: Nervosismo, insonnia
Raro: Amnesia, depressione, cambiamento della personalità, allucinazioni, sonnolenza
Non nota: Cambiamenti d'umore (compresa depressione)
Patologie del sistema nervoso
Comune: Cefalea, capogiri
Raro: Parestesie, tinnito, tremore
Non nota: Sindrome extrapiramidale
Patologie cardiache
Comune: Blocco atrioventricolare (può essere di primo, secondo O terzo grado; può presentarsi blocco del fascio di His), palpitazioni
Non comune: Bradicardia
Raro: Palpitazioni, aritmia, asistolia, sincope, angina
Non nota: Blocco seno atriale, insufficienza cardiaca congestizia
Patologie vascolari
Comune: Vampate
Non comune: Ipotensione ortostatica
Non nota: Vasculite (compresa vasculite leucocito clastica), Edema (soprattutto degli arti inferiori), sudorazione
Patologie gastrointestinali
Comune: Costipazione, dispepsia, dolore gastrico, nausea Non comune: Vomito, diarrea
Raro: Secchezza delle fauci, alterazione del gusto, Dolore addominale Non nota: Iperplasia delle gengive
Patologie epatobiliari
Non comune: Aumento degli enzimi epatici: aspartato transferasì (AST), alanina-aminotransferasi (ALT), fosfatasi alcalina (ALP)
Non nota: Epatite
Disturbi del metabolismo e della nutrizione
Raro: Anoressia, aumento ponderale
Non nota: lperglicemia
Patologie renali e urinarie
Raro: Nicturia, poliuria, nefrite interstiziale (molto raro)
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Comune: Eritema
Raro: Orticaria, petecchie, prurito
Non nota: Fotosensibilità (compresa cheratosi lichenoide nelle aree di pelle esposte al sole), edema angioneurotico, eruzione cutanea, eritema multiforme (compresa sindrome di Steven- Johnson necrolisi epidermica tossica), sudorazione, dermatite esfoliativa, pustolosi esantematosa acuta generalizzata, occasionalmente eritema desquamativo con o senza febbre e Sindrome lupus-simile.
Patologia del sistema muscolo scheletrico e del tessuto connettivo
Raro: Dolore osteoarticolare
Patologie dell'occhio
Raro: Ambliopia, irritazione oculare
Patologie respiratorie,toraciche e mediastiniche
Raro: Dispnea
Non nota: Epistassi
Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella
Raro: Impotenza
Non nota: Ginecomastia
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
Molto comune: Edema periferico
Comune: Malessere
Raro: Astenia
Esami diagnostici
Non comune: Aumento dei livelli ematici di creatinfosfochinasi (CPK) e lattico deidrogenasi (LDH) Non nota: Iperglicemia
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
Patologie correlate:
- Angina
L'angina pectoris consiste in un dolore temporaneo al torace o in una sensazione di oppressione toracica provocati dall'insufficiente apporto di ossigeno al tessuto miocardico del cuore. - Fibrillazione atriale
La fibrillazione atriale è caratterizzata da un ritmo cardiaco irregolare, con battiti spesso troppo veloci o troppo lenti. Più frequente in persone anziane senza evidenti anomalie cardiache. Può presentarsi, però, anche in soggetti giovani o adulti in assenza di apparenti cause organiche - Infarto
Le malattie cardiovascolari costituiscono la causa di morte di primaria rilevanza in Europa. La Giornata Mondiale del cuore è l’occasione per ricordare l’importanza della prevenzione - Ipertensione
L'ipertensione è uno dei più comuni fattori di rischio cardiovascolare, eppure il 17% degli intervistati in una recente indagine lo ignora. Meglio non sottovalutarla e tenere sotto controllo la propria pressione arteriosa
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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