Dilzene
Cos'è Dilzene (diltiazem cloridrato)
Dilzene è un farmaco a base di diltiazem cloridrato, appartenente al gruppo terapeutico Calcioantagonisti. E' commercializzato in Italia da Alfasigma S.p.A.
Confezioni e formulazioni di Dilzene disponibili in commercio
Selezionare una delle seguenti confezioni di Dilzene disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):
- dilzene 120 mg 24 compresse a rilascio prolungato
- dilzene 300 mg 14 capsule a rilascio prolungato
- dilzene 60 mg 50 compresse a rilascio modificato
A cosa serve Dilzene e perchè si usa
- Trattamento dell'angina pectoris da sforzo, post infartuale e vasospastica (angina di Prinzmetal).
- Trattamento dell'ipertensione arteriosa di grado lieve e moderato.
Indicazioni: come usare Dilzene, posologia, dosi e modo d'uso
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Dilzene
- Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
- Ipotensione (pressione sistolica inferiore a 90 mmHg).
- Infarto miocardico acuto con congestione polmonare.
- Sindrome del nodo del seno, disturbi della conduzione (blocco seno-atriale, blocco atrio-ventricolare di secondo o terzo grado in pazienti senza pacemaker ventricolare funzionante), bradicardia grave (meno di 40 bpm).
- Insufficienza cardiaca congestizia.
- Insufficienza ventricolare sinistra con stasi polmonare.
- Associazione con amiodarone e dantrolene (infusione) (vedere paragrafo 4.5).
- Associazione con ivabradina (vedere paragrafo 4.5).
- Gravidanza accertata o presunta, allattamento, donne in età fertile (vedere paragrafo 4.6).
- Generalmente controindicato in età pediatrica (vedere paragrafo 4.4).
Dilzene può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Quali sono gli effetti indesiderati di Dilzene
Le seguenti reazioni avverse sono classificate per classe sistemico organica e per frequenza usando la seguente convenzione: molto comune (≥1/10), comune (≥1/100, <1/10), non comune (≥1/1.000, <1/100), raro (≥1/10.000, <1/1.000), molto raro (<1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili.
Patologie del sistema emolinfopoietico
- Frequenza non nota: Trombocitopenia, leucopenia, allungamento del tempo di emorragia.
Disturbi psichiatrici
- Non comune: Nervosismo, insonnia.
- Raro: Amnesia, depressione, cambiamento della personalità, allucinazioni, sonnolenza.
- Frequenza non nota: Cambiamenti d'umore (compresa depressione).
Patologie del sistema nervoso
- Comune: Cefalea, capogiro.
- Raro: Parestesie, tinnito, tremore.
- Frequenza non nota: Sindrome extrapiramidale (disturbi dell'andatura), vertigini.
Patologie cardiache
- Comune: Blocco atrioventricolare (può essere di primo, secondo o terzo grado; può presentarsi blocco del fascio di His).: Palpitazioni
- Non comune: Bradicardia.
- Raro, Aritmia, asistolia, sincope, angina.
- Frequenza non nota: Blocco seno atriale, insufficienza cardiaca congestizia, anomalie elettrocardiografiche.
Patologie vascolari
- Comune: Vampate.
- Non comune: Ipotensione ortostatica
- Frequenza non nota: Vasculite (compresa vasculite leucocitoclastica), edema (soprattutto degli arti inferiori), sudorazione. I fenomeni dovuti a vasodilatazione (mal di testa, vampate di calore e in particolare l'edema degli arti inferiori) sono dose-dipendenti e risultano più frequenti negli anziani e sono in relazione all'attività farmacologia del prodotto.
Patologie gastrointestinali
- Comune: Stipsi, dispepsia, dolore gastrico, nausea.
- Non comune: Vomito, diarrea
- Raro: Secchezza delle fauci, alterazione del gusto, dolore addominale.
- Frequenza non nota: Iperplasia delle gengive.
Patologie epatobiliari
- Non comune: Aumento degli enzimi epatici (aumento di AST, ALT, ALP); tali aumenti sono in genere transitori.
- Frequenza non nota: Epatite, reversibile dopo interruzione del trattamento.
Disturbi del metabolismo e della nutrizione
- Raro: Anoressia, aumento ponderale.
- Frequenza non nota: Iperglicemia.
Patologie renali e urinarie
- Raro: Nicturia, poliuria.
- Molto raro: Nefrite interstiziale.
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
- Comune: Eritema.
- Raro: Orticaria, petecchie, prurito, eritema generalizzato
- Frequenza non nota: Fotosensibilità (compresa cheratosi lichenoide nelle aree di pelle esposte al sole), edema angioneurotico, eruzione cutanea, eritema multiforme (compresa sindrome di Steven-Johnson e necrolisi epidermica tossica o sindrome di Lyell), sudorazione, dermatite esfoliativa, pustolosi esantematosa acuta generalizzata, occasionalmente eritema desquamativo con o senza febbre.
Patologia del sistema muscolo scheletrico e del tessuto connettivo
- Raro: Dolore osteoarticolare
Patologie dell'occhio
- Raro: Ambliopia, irritazione oculare
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
- Raro: Dispnea.
- Frequenza non nota: Epistassi.
Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella
- Raro: Impotenza.
- Frequenza non nota: Ginecomastia
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
- Molto comune: Edema periferico.
- Comune: Malessere
- Raro: Astenia.
Esami diagnostici
- Non comune: Aumento dei livelli ematici di LDH e CPK
- Frequenza non nota: Iperglicemia.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato all'indirizzo: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
Patologie correlate:
- Angina
L'angina pectoris consiste in un dolore temporaneo al torace o in una sensazione di oppressione toracica provocati dall'insufficiente apporto di ossigeno al tessuto miocardico del cuore. - Fibrillazione atriale
La fibrillazione atriale è caratterizzata da un ritmo cardiaco irregolare, con battiti spesso troppo veloci o troppo lenti. Più frequente in persone anziane senza evidenti anomalie cardiache. Può presentarsi, però, anche in soggetti giovani o adulti in assenza di apparenti cause organiche - Infarto
Le malattie cardiovascolari costituiscono la causa di morte di primaria rilevanza in Europa. La Giornata Mondiale del cuore è l’occasione per ricordare l’importanza della prevenzione - Ipertensione
L'ipertensione è uno dei più comuni fattori di rischio cardiovascolare, eppure il 17% degli intervistati in una recente indagine lo ignora. Meglio non sottovalutarla e tenere sotto controllo la propria pressione arteriosa
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
Farmaci e integratori:
- Cerca un farmaco
- Elenco dei farmaci che iniziano per D
- Elenco dei farmaci per Principio attivo
- Elenco dei farmaci per Gruppo terapeutico
- Elenco dei farmaci per Azienda farmaceutica
- Elenco dei farmaci per Patologia
- Novità del mese
- Integratori dalla A alla Z
- FAQ sui farmaci
...e inoltre su Dica33: