05 novembre 2024
Ferrofolin
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Cos'è Ferrofolin (ferriprotinato + calcio folinato)
Ferrofolin è un farmaco a base di ferriprotinato + calcio folinato, appartenente al gruppo terapeutico Antianemici. E' commercializzato in Italia da LABORATORIO FARMACEUTICO S.I.T. S.r.l. . Specialità Igienico Terapeutiche
Confezioni e formulazioni di Ferrofolin disponibili in commercio
Selezionare una delle seguenti confezioni di Ferrofolin disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):
A cosa serve Ferrofolin e perchè si usa
Prevenzione e trattamento degli stati di carenza di ferro e di folati: anemie ipocromiche, normocromiche, talune anemie macrocitiche e megaloblastiche dell'infanzia secondarie a insufficiente apporto o assorbimento di ferro e a carente apporto o sintesi di folati; anemie in gravidanza, nel puerperio e nel periodo dell'allattamento.
Indicazioni: come usare Ferrofolin, posologia, dosi e modo d'uso
Posologia
Adulti
Da 1 a 2 contenitori al giorno (equivalenti a 40-80 mg di Fe3+ e a 0,235-0,470 mg di calcio folinato pentaidrato, rispettivamente), secondo giudizio medico, suddivisi in 2 somministrazioni, preferibilmente prima dei pasti.
Popolazione pediatrica
Utilizzando il contenitore, prelevare 1,5 ml/kg/die (pari a 4 mg/kg/die di Fe3+), o secondo giudizio medico, suddivisi in 2 somministrazioni, preferibilmente prima dei pasti.
Il contenuto del contenitore monodose può essere assunto tal quale oppure diluito in acqua naturale.
Durata del trattamento: il trattamento deve essere proseguito sino a quando l'organismo ha ricostituito le sue normali scorte di ferro (solitamente due-tre mesi).
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Ferrofolin
Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Emosiderosi, emocromatosi. Anemie aplastiche, emolitiche o da difettosa utilizzazione del ferro (sideroacrestiche). Anemie megaloblastiche secondarie a carenza di vitamina B12 (se non somministrato in associazione ad essa). Pancreatite cronica, cirrosi epatica secondaria ad emocromatosi.
Ferrofolin può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Ferro3+ ed acido folinico possono essere usati durante la gravidanza e l'allattamento. Non esistono precauzioni d'uso in caso di gravidanza o di allattamento, in quanto Ferrofolin è indicato nell'anemia gravidica e dell'allattamento.
Quali sono gli effetti indesiderati di Ferrofolin
Molto raramente, ed in particolare con dosaggi troppo elevati, possono verificarsi disturbi gastrointestinali (diarrea, stipsi, nausea, epigastralgie) che regrediscono con la sospensione del trattamento o la riduzione delle dosi.
I preparati a base di ferro possono colorare le feci di nero o grigio scuro.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo: http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.
Patologie correlate:
- Anemia
Si definisce anemia una condizione caratterizzata dalla diminuzione della quantità di emoglobina totale presente nell'organismo. - Talassemia
La talassemia è una malattia genetica dovuta all'alterata produzione di una o più delle quattro catene proteiche (globine) che costituiscono l'emoglobina, la proteina deputata al trasporto dell'ossigeno da parte dei globuli rossi.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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