Fluticrem

02 novembre 2024

Fluticrem


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Cos'è Fluticrem (fluticasone propionato)


Fluticrem è un farmaco a base di fluticasone propionato, appartenente al gruppo terapeutico Corticosteroidi. E' commercializzato in Italia da Comunicando Pharma Srl

Confezioni e formulazioni di Fluticrem disponibili in commercio


Selezionare una delle seguenti confezioni di Fluticrem disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):

A cosa serve Fluticrem e perchè si usa


Per adulti e bambini di età superiore a 1 anno:

Fluticasone propionato è indicato per il trattamento sintomatico delle dermatosi infiammatorie non infettive sensibili ai corticosteroidi quali:
  • Eczema, compreso gli eczemi atopici e discoidi
  • Psoriasi (tranne la psoriasi a placche diffusa)
  • Lichen planus
  • Lichen
  • Reazioni di sensibilità da contatto
  • Lupus eritematoso discoide
  • In aggiunta alla terapia sistemica con steroidi per il trattamento dell'eritroderma generalizzato
Bambini

Per bambini di età superiore a 1 anno che non rispondono a corticosteroidi di bassa potenza.

Fluticrem, utilizzato sotto il controllo di uno specialista, è indicato per alleviare le manifestazioni infiammatorie e il prurito nelle dermatiti atopiche. Prima di usare Fluticrem nel trattamento di bambini affetti da dermatosi sensibili ad altri corticosteroidi consultare un esperto.

Indicazioni: come usare Fluticrem, posologia, dosi e modo d'uso


Somministrazione topica.

Per adulti e bambini a partire da un anno di età, applicare un film sottile di Fluticrem sulle aree cutanee affette una o due volte al giorno (vedere sezione 4.4).

Durata del trattamento:

Continuare il trattamento giornaliero fino al raggiungimento di un adeguato controllo delle condizioni dell'area infetta.

Ridurre la frequenza delle applicazioni alla dose minima efficace.

Se Fluticrem è utilizzato nel trattamento di bambini e dopo 7 – 14 giorni non si osserva alcun miglioramento, interrompere il trattamento e sottoporre il bambino a una nuova valutazione. Dopo aver controllato la condizione (solitamente entro 7-14 giorni) ridurre la frequenza delle applicazioni alla dose minima efficace e per il minor tempo possibile. Non è raccomandato un trattamento giornaliero continuo per più di 4 settimane.

L'aumento del numero di applicazioni giornaliere può indurre un peggioramento degli effetti indesiderati senza migliorare gli effetti terapeutici.

Modo di somministrazione:

Sia negli adulti che nei bambini, si può utilizzare la punta del dito come unità di misura per specificare meglio la quantità di crema da applicare su una determinata area. La punta del dito corrisponde alla quantità di crema applicata dalla piega cutanea distale all'estremità del dito indice. Questa quantità permette di trattare una superficie cutanea corrispondente a 2 mani di un adulto (circa 250 - 300 cm2). Un'unità “punta del dito“ corrisponde a circa 0,5 g di medicinale. Un tubetto da 30 g contiene 60 unità “punta del dito“.

Controindicazioni: quando non dev'essere usato Fluticrem


  • Acne rosacea.
  • Acne volgare.
  • Dermatiti periorali.
  • Infezioni virali primarie ad espressione cutanea (ad es.: herpes simplex, varicella).
  • Infezioni batteriche. Infezioni da funghi e lieviti. Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati nella sezione 6.1.
  • Prurito genitale e perianale.
  • Ulcerazioni cutanee
  • Atrofia cutanea
  • Vasi cutanei fragili
  • Ittiosi
  • Dermatosi giovanile
  • Dermatosi in bambini di età inferiore a 1 anno, comprese le dermatiti e le eruzioni da pannolino
  • Lesioni ulcerose
  • L'uso di fluticasone crema non è indicato nel trattamento di infezioni cutanee primarie causate da infezioni con funghi e batteri

Fluticrem può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?


Gravidanza:

La somministrazione topica di corticosteroidi ad animali gravidi può causare anormalità nello sviluppo fetale. La correlazione di questa scoperta sull'uomo non è stata stabilita. Comunque la somministrazione di fluticasone propionato durante la gravidanza dovrebbe essere considerata solo se i benefici aspettati dalla madre sono più grandi di un possibile danno al feto.

Allattamento:

L'escrezione di fluticasone propionato nel latte materno non è stata studiata. Quando sono stati misurati i livelli plasmatici in topi da laboratorio dopo somministrazione sottocutanea durante l'allattamento è stato ritrovato fluticasone propionato nel latte.

Comunque i livelli plasmatici a seguito di applicazione cutanea di fluticasone propionato alle dosi raccomandate dovrebbero essere bassi.

Quali sono gli effetti indesiderati di Fluticrem


Gli effetti indesiderati sono riportati di seguito per classificazione sistemica organica e frequenza.

Le frequenze sono definite come: molto comuni (≥1/10), comuni (≥1/100 e < 1/10), non comuni (≥1/1000 e < 1/100), rari (≥1/10.000 e < 1/1000) e molto rari (< 1/10.000), inclusi report isolati), frequenza non nota (la frequenza non può essere stimata sulla base dei dati disponibili).

Eventi molto comuni, comuni e non comuni sono stati generalmente determinati da dati di studi clinici. Le percentuali nel placebo e nel gruppo di confronto non sono state prese in considerazione quando sono state assegnate le categorie di frequenza agli eventi indesiderati derivati da studi clinici, poiché queste percentuali erano generalmente comparabili a quelle del gruppo trattato. Gli eventi rari e molto rari sono derivati generalmente da segnalazioni spontanee.

Infezioni e infestazioni

Molto rari: in seguito all'uso di corticosteroidi sono stati riportati casi di infezioni secondarie (in modo particolare quando si utilizzano medicazioni occlusive o quando sono coinvolte pieghe cutanee).

Disturbi a carico del sistema immunitario

Molto rari: ipersensibilità.

Se compaiono sintomi di ipersensibilità, sospendere immediatamente il trattamento.

Patologie endocrine

Molto rari: segni e sintomi di ipercortisolismo (l'uso prolungato di grandi quantità di corticosteroidi o il trattamento di aree estese possono portare a un assorbimento sistemico capace di indurre i sintomi di ipercortisolismo). Questo effetto è più probabile che si verifichi nei neonati e nei bambini quando si utilizzano medicazioni occlusive. Nei neonati il pannolino può agire da medicazione occlusiva.(vedere Avvertenze speciali e precauzioni di impiego).

Patologie vascolari

Molto rari: dilatazione dei vasi ematici superficiali. Il trattamento prolungato e intensivo con preparazioni di corticosteroidi potenti può causare la dilatazione dei vasi superficiali.

Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo

Comuni: prurito

Non comuni: bruciore locale

Molto rari: assottigliamento, strie, ipertricosi, ipopigmentazione, dermatiti allergiche da contatto, esacerbazione di dermatosi, psoriasi pustolosa Frequenza non nota: porpora vascolare, fragilità cutanea, dermatite peri-orale, acne rosacea, scabbia, ulcera della gamba, acne, cicatrizzazione anomala.

Patologie dell'occhio

Frequenza non nota (la frequenza non può essere stimata sulla base dei dati disponibili): Visione, offuscata (vedere anche il paragrafo 4.4)

Sono stati riportati scottature locali e prurito, comunque negli studi clinici l'incidenza di questi eventi indesiderati è stata generalmente confrontabile con quella del placebo e del gruppo di confronto.

Trattamenti prolungati e intensivi con corticosteroidi potenti possono causare cambi atrofici locali, come assottigliamento, strie, ipertricosi e ipopigmentazione.

Sono state riportate con l'uso dei corticosteroidi l'esacerbazione dei segni e sintomi delle dermatosi e delle dermatiti allergiche da contatto.

Il trattamento della psoriasi con un corticosteroide o la sua interruzione possono provocare la forma pustolare di questa patologia.

Patologie correlate:


Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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