Psoriasi: cause, sintomi e cure
Indice
Definizione
Psoriasi: definizione e generalità
La psoriasi è una malattia infiammatoria sistemica cronica ricorrente che colpisce circa il 3% della popolazione. In Italia si stima vi siano 1.5 milioni di persone affette da psoriasi, più o meno grave.
La gravità della malattia varia in base all'estensione delle lesioni sulla superficie corporea: è moderata-grave quando la malattia interessa più del 10 per cento della superficie corporea, o quando sono coinvolte zone esposte come viso, mani e piedi.
Mediamente il 65 per cento dei malati presenta una forma lieve. In genere le forme gravi lo sono già dall'esordio; meno frequente è invece il peggioramento da forme lievi a molto diffuse.
Esistono varie forme di psoriasi: a placche, guttata, eritrodermica, pustolosa. E ancora, psoriasi del cuoio capelluto e palmo-plantare.
La forma più nota e diffusa -8 casi su 10- è la psoriasi a placche, che si distingue per la comparsa di placche cutanee in rilevo, arrossate e ricoperte da uno strato bianco/argenteo di cellule cutanee morte.
Contrariamente a quanto ancora molte persone pensano. la psoriasi non è contagiosa. Le lesioni sono dovute ad un ricambio della pelle più rapido della norma: le cellule cutanee nuove si accumulano fino a formare delle chiazze sopra le quali rimangono quelle vecchie sottoforma di squame più chiare.
Cause
Psoriasi: cause principali
Non si conoscono ancora le cause precise della psoriasi, che viene scatenata da un insieme di fattori, genetici ambientali, psicologici.
Si è compreso però che alla base della malattia c'è un meccanismo immunologico che coinvolge i linfociti T, i quali causano l'infiammazione della pelle e alterano il normale ciclo di vita delle cellule cutanee, inducendone la crescita a un ritmo più alto del normale.
In chi ha una predisposizione genetica, la malattia può svilupparsi per un'alterazione del sistema immunitario o a causa di infezioni virali. Fattori che predispongono alla malattia sono: familiarità, alcol, fumo, una dieta particolarmente ricca di proteine animali, gli stress emotivi.
Sintomi
Psoriasi: sintomi più comuni
La psoriasi si manifesta con la presenza di chiazze rosse rilevate, ricoperte da squame più chiare, di color argenteo. Le lesioni possono essere isolate oppure diffuse su tutto il corpo. Le zone più colpite sono il cuoio capelluto, i gomiti, le ginocchia, la schiena e le natiche. La malattia va incontro a fasi di remissione (specie durante l'estate) e di riacutizzazione, senza però mai risolversi definitivamente. Alcuni fattori possono provocare un peggioramento; lo stress psico-emotivo è considerato anche un fattore scatenante, così come le infezioni, lesioni della pelle come punture e scottature, il fumo, cambiamenti ormonali
La malattia causa prurito, secchezza e bruciore nelle zone interessate e può compromettere seriamente la vita quotidiana; chi soffre di psoriasi inoltre è più soggetto a sviluppare ansia e depressione, può essere portato a isolarsi socialmente, per la difficoltà di essere accettato. Lo stigma è ancora presente.
La psoriasi non può essere considerata una malattia dermatologica, sia perché può coinvolgere più organi sia perché con il passare del tempo aumenta il rischio di sviluppare un'altra malattia come artrite psoriasica, obesità, ipertensione, diabete, malattie cardiache.
La psoriasi può interessare le articolazioni, in modo particolare quelle delle mani, piedi, ginocchia e femore (psoriasi artropatica): questa forma può associarsi ad onicopatia (alterazioni ungueali) e portare a gravi deformazioni articolari. Circa il 30 per cento dei pazienti, inoltre, sviluppa nel tempo l'artrite psoriasica e/o la spondilite anchilosante, due forme reumatiche gravemente progressive.
Diagnosi
Psoriasi: come efftuare la diagnosi
La diagnosi viene posta dallo specialista sulla base dell'esame obbiettivo delle lesioni. Fare una diagnosi precoce è molto importante ai fini dell'efficacia delle cure.
Per approfondire:
Cure
Psoriasi: cure e rimedi
La psoriasi può essere curata, anche se non guarita definitivamente, con diversi tipi di farmaci: creme per uso topico contenenti corticosteroidi e acido acetilsalicilico; pomate a base di calcipotriolo e tacalcitolo (analoghi della vitamina D) o di tazarotene (un retinoide, derivato della vitamina A).
Per approfondire:
Nei casi non rispondenti al trattamento locale, vengono utilizzati farmaci sistemici: retinoidi (acitretina) e immunosoppressori (metotrexate, ciclosporina). Spesso viene associata la fototerapia, con applicazione di radiazioni ultraviolette di tipo A e B. Recentemente, nelle forme gravi e artropatiche, sono stati introdotti i farmaci biologici (anti-TNF, per il controllo della reazione infiammatoria).
La scoperta del ruolo dell'interleuchina 17A (IL-17A) nell'insorgenza della psoriasi -nella pelle che ne è colpita è presente in concentrazioni più elevate che nella cute sana- ha portato allo sviluppo di anticorpi monoclonali diretti contro questo bersaglio per trattare pazienti con psoriasi moderata-grave. Il primo anticorpo monoclonale approvato è secukinumab, che ha dimostrato di poter eliminare le lesioni cutanee.
Per approfondire:
Alimentazione
La dieta deve essere equilibrata e ricca di fibre e di proteine magre. Bisogna evitare i latticini e la carne rossa e limitare il consumo di alcol e zucchero.
Per approfondire:
Farmaci
Di seguito è riportato l'elenco dei principi attivi maggiormente utilizzati nella cura di questa patologia. E' sempre necessario consultare il proprio medico per la scelta di un farmaco, del principio attivo e della posologia più indicati per il paziente.
- betametasone + gentamicina
- adalimumab
- calcipotriolo + betametasone
- clobetasolo propionato
- diflucortolone valerato
- infliximab
- acido fusidico + betametasone
- azatioprina
- betametasone dipropionato
- mometasone furoato
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