Alfatex unguento oftalmico tubo 3 g

22 dicembre 2024
Farmaci - Alfatex

Alfatex unguento oftalmico tubo 3 g


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Alfatex unguento oftalmico tubo 3 g è un medicinale soggetto a prescrizione medica (classe C), a base di betametasone + cloramfenicolo + tetraciclina + colistimetato di sodio, appartenente al gruppo terapeutico Corticosteroidi + antibatterici. E' commercializzato in Italia da Alfa INTES Industria Terapeutica Splendore - S.r.l.


INDICE SCHEDA



INFORMAZIONI GENERALI


TITOLARE:

Alfa INTES Industria Terapeutica Splendore - S.r.l.

MARCHIO

Alfatex

CONFEZIONE

unguento oftalmico tubo 3 g

FORMA FARMACEUTICA
unguento

PRINCIPIO ATTIVO
betametasone + cloramfenicolo + tetraciclina + colistimetato di sodio

GRUPPO TERAPEUTICO
Corticosteroidi + antibatterici

CLASSE
C

RICETTA
medicinale soggetto a prescrizione medica

PREZZO
14,50 €


CONFEZIONI DISPONIBILI IN COMMERCIO


Confezioni e formulazioni di Alfatex disponibili in commercio:

  • alfatex unguento oftalmico tubo 3 g (scheda corrente)

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INDICAZIONI TERAPEUTICHE


A cosa serve Alfatex? Perchè si usa?


Trattamento delle congiuntiviti (allergiche, primaverili, flittenulari ed infettive), delle blefariti, delle blefarocongiuntiviti, delle cheratiti, delle cheratoendoteliti, delle cheratocongiuntiviti allergiche, delle scleriti ed episcleriti, delle uveiti, delle infiammazioni oculari post-chirurgiche e post-traumatiche, delle lesioni da agenti termici e chimici.


CONTROINDICAZIONI


Quando non dev'essere usato Alfatex?


Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

I corticosteroidi sono controindicati in pazienti affetti da ipertensione endoculare e da Herpes simplex e la maggior parte delle altre malattie da virus della cornea in fase ulcerativa acuta, salvo associazione con chemioterapici specifici per il virus erpetico; in quest'ultimo caso essi possono favorire l'aggravamento della malattia con opacizzazione irreversibile della cornea; congiuntivite con cheratite ulcerativa anche in fase iniziale (test fluoresceina +). Le tubercolosi e le micosi dell'occhio. Le oftalmie purulente acute, le congiuntiviti purulente. Le blefariti purulente ed erpetiche che possono essere mascherate o aggravate dai corticosteroidi. Orzaiolo.

Nelle cheratiti erpetiche se ne sconsiglia l'uso, che può essere eventualmente consentito sotto stretta sorveglianza dell'oculista.

Gli steroidi per uso topico non vanno utilizzati nelle lesioni o abrasioni corneali: essi infatti ritardano la guarigione dei tessuti lesi favorendo l'insorgenza e la diffusione di eventuali infezioni.

Utilizzare con cautela nelle patologie accompagnate da assottigliamento corneale.


AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO


Cosa serve sapere prima di prendere Alfatex?


L'uso prolungato di antibiotici topici può condurre alla crescita di microrganismi non sensibili agli stessi.

Nel caso in cui non si verificasse, in un ragionevole intervallo di tempo, un evidente miglioramento clinico con l'uso del prodotto o se si verificassero manifestazioni di sensibilizzazione ai componenti farmacologici, occorre sospendere il trattamento ed intraprendere una terapia adeguata.

Il medicinale, se accidentalmente ingerito o se impiegato per lungo periodo a dosi eccessive, può determinare fenomeni tossici.

Sono stati descritti rari casi di insufficienza midollare a seguito dell'impiego protratto di Cloramfenicolo per uso topico. Per tale motivo il prodotto va usato per brevi periodi, salvo esplicita indicazione del medico.

L'uso, soprattutto se prolungato, di corticosteroidi può determinare un aumento della pressione intraoculare. Si consiglia pertanto di controllare la pressione intraoculare qualora si utilizzino corticosteroidi per più di due settimane. Poiché i corticosteroidi favoriscono anche l'insorgenza di cataratta, è consigliabile non farne uso per lunghi periodi di tempo.

Particolare attenzione occorre prestare alle patologie accompagnate da assottigliamento corneale.

La somministrazione topica di corticosteroidi a pazienti affetti da congiuntivite batterica, virale o fungina, può mascherare i segni della progressione dell'infezione.

Disturbi visivi

Con l'uso di corticosteroidi sistemici e topici possono essere riferiti disturbi visivi. Se un paziente si presenta con sintomi come visione offuscata o altri disturbi visivi, è necessario considerare il rinvio a un oculista per la valutazione delle possibili cause che possono includere cataratta, glaucoma o malattie rare come la corioretinopatia sierosa centrale (CSCR), che sono state segnalate dopo l'uso di corticosteroidi sistemici e topici.

Popolazione pediatrica

Nella primissima infanzia il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico. Alfatex non deve essere comunque impiegato nei bambini sotto i tre anni di età.


INTERAZIONI


Quali farmaci, principi attivi o alimenti possono interagire con l'effetto di Alfatex?


Non sono note interazioni farmacologiche derivanti dall'applicazione topica di Alfatex.

Gli steroidi somministrati per via sistemica possono ridurre gli effetti delle anticolinesterasi nella miastenia grave, dei mezzi di contrasto radiografici nella colecistografia e dei salicilati. Nei pazienti con ipoprotrombinemia, si consiglia prudenza nell'associare l'acido acetilsalicilico ai glicocorticoidi. L'azione degli steroidi può in genere essere influenzata da Fenitoina, Fenobarbitone, Efedrina e Rifampicina.

Il Cloramfenicolo, somministrato per via sistemica, può prolungare il tempo di dimezzamento di alcuni farmaci quali Dicumarolo, Fenitoina, Clorpropamide e Tolbutamide.

La somministrazione cronica e concomitante di Fenobarbitale o di Rifampicina riducono il tempo di dimezzamento del Cloramfenicolo determinando la formazione di concentrazioni sub-terapeutiche del farmaco.


POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE


Come si usa Alfatex? Dosi e modo d'uso


Posologia

3 - 4 applicazioni giornaliere.

Popolazione pediatrica

Alfatex non deve essere impiegato nei bambini sotto i tre anni di età.


SOVRADOSAGGIO


Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Alfatex?


Non sono stati mai segnalati casi di sovradosaggio.

Popolazione pediatrica

Nei neonati, specialmente in quelli prematuri, eccessive concentrazioni di Cloramfenicolo possono evocare reazioni tossiche anche letali.


EFFETTI INDESIDERATI


Quali sono gli effetti collaterali di Alfatex?


Occasionalmente Alfatex può dar luogo a sintomatologia consistente in pizzicore e bruciore.

In tal caso è opportuno sospendere il trattamento ed instaurare una terapia adeguata.

L'uso prolungato può determinare l'insorgenza di cataratta sottocapsulare posteriore e di ipertono oculare.

Effetti indesiderati con frequenza non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili): Visione offuscata (vedere anche il paragrafo 4.4)

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.

Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.


GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO


E' possibile prendere Alfatex durante la gravidanza e l'allattamento?


Gravidanza

In gravidanza il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico.


GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI


Effetti di Alfatex sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari


Alfatex non altera o altera in modo trascurabile la capacità di guidare veicoli e di usare macchinari. L'applicazione dell'unguento oftalmico potrebbe determinare offuscamento transitorio della vista.


PRINCIPIO ATTIVO


100 g di unguento contengono: betametasone fosfato disodico 0,1 g - cloramfenicolo 1 g - colistimetato di sodio 18.000.000 U.I. - tetraciclina 0,5 g.

Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1


ECCIPIENTI


Paraffina liquida - Lanolina anidra - Vaselina bianca.


SCADENZA E CONSERVAZIONE


Scadenza: 36 mesi

Conservare a temperatura inferiore a 25°C.


NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE


Tubo di alluminio da 3 g.


PATOLOGIE CORRELATE


Data ultimo aggiornamento: 20/12/2024

Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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