Atanto 125 mg 1 capsula rigida + 80 mg 2 capsule rigide
Atanto 125 mg 1 capsula rigida + 80 mg 2 capsule rigide è un medicinale soggetto a prescrizione medica limitativa, vendibile al pubblico su prescrizione di centri ospedalieri o di specialista oncologo, radioterapista, pediatra (classe H), a base di aprepitant, appartenente al gruppo terapeutico Antiemetici. E' commercializzato in Italia da Sintesy Pharma S.r.l.
INDICE SCHEDA
- INFORMAZIONI GENERALI
- CONFEZIONI DISPONIBILI IN COMMERCIO
- FOGLIETTO ILLUSTRATIVO (PDF)
- INDICAZIONI TERAPEUTICHE
- CONTROINDICAZIONI
- AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO
- INTERAZIONI
- SOVRADOSAGGIO
- GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
- GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI
- PRINCIPIO ATTIVO
- ECCIPIENTI
- SCADENZA E CONSERVAZIONE
- NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE
- PATOLOGIE CORRELATE
INFORMAZIONI GENERALI
TITOLARE:
Sintesy Pharma S.r.l.MARCHIO
AtantoCONFEZIONE
125 mg 1 capsula rigida + 80 mg 2 capsule rigideFORMA FARMACEUTICA
capsula
PRINCIPIO ATTIVO
aprepitant
GRUPPO TERAPEUTICO
Antiemetici
CLASSE
H
RICETTA
medicinale soggetto a prescrizione medica limitativa, vendibile al pubblico su prescrizione di centri ospedalieri o di specialista oncologo, radioterapista, pediatra
PREZZO
62,14 €
CONFEZIONI DISPONIBILI IN COMMERCIO
Confezioni e formulazioni di Atanto disponibili in commercio:
- atanto 125 mg 1 capsula rigida + 80 mg 2 capsule rigide (scheda corrente)
FOGLIETTO ILLUSTRATIVO (PDF)
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Foglietto illustrativo Atanto »
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INDICAZIONI TERAPEUTICHE
A cosa serve Atanto? Perchè si usa?
Prevenzione della nausea e del vomito associati alla chemioterapia oncologica altamente e moderatamente emetogena negli adulti e negli adolescenti a partire dai 12 anni di età.
Atanto 125 mg/80 mg viene somministrato nel contesto di una terapia di associazione (vedere paragrafo 4.2).
CONTROINDICAZIONI
Quando non dev'essere usato Atanto?
Ipersensibilità al principio attivo o a uno qualsiasi degli eccipienti. Somministrazione concomitante con pimozide, terfenadina, astemizolo o cisapride (vedere paragrafo 4.5).
AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO
Cosa serve sapere prima di prendere Atanto?
Pazienti con compromissione epatica da moderata a grave
I dati relativi ai pazienti con compromissione epatica moderata sono limitati e non esistono dati relativi ai pazienti con compromissione epatica grave. In questi pazienti Atanto deve essere utilizzato con cautela (vedere paragrafo 5.2).
Interazioni con CYP3A4
Atanto deve essere impiegato con cautela in pazienti in terapia orale concomitante con principi attivi metabolizzati principalmente dal CYP3A4 e caratterizzati da un range terapeutico ristretto, quali ciclosporina, tacrolimus, sirolimus, everolimus, alfentanil, alcaloidi derivati dall'ergot, fentanyl e chinidina (vedere paragrafo 4.5). Inoltre, è necessario procedere con particolare cautela alla somministrazione concomitante con irinotecan, in quanto questa associazione può dare luogo a un aumento della tossicità.
Somministrazione concomitante con warfarin (un substrato del CYP2C9)
Nei pazienti in terapia cronica con warfarin, occorre monitorare con attenzione l'INR (International Normalised Ratio, rapporto normalizzato internazionale) durante il trattamento con Atanto e per 14 giorni dopo ogni ciclo di trattamento di 3 giorni con lo stesso farmaco (vedere paragrafo 4.5).
Somministrazione concomitante con contraccettivi ormonali
L'efficacia dei contraccettivi ormonali può risultare ridotta durante la somministrazione di Atanto e per i 28 giorni successivi. Nel corso del trattamento con Atanto e per i due mesi successivi all'ultima dose di Atanto, è necessario impiegare metodi di contraccezione non ormonali sostitutivi (vedere paragrafo 4.5).
Eccipienti
Le capsule di Atanto contengono saccarosio. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, malassorbimento di glucosio-galattosio o deficit dell'enzima sucrasi-isomaltasi non devono assumere questo farmaco.
Le capsule di Atanto contengono sodio. Ogni capsula di questo medicinale contiene una quantità di sodio inferiore a 1 mmol (23 mg) cioè essenzialmente "senza sodio".
INTERAZIONI
Quali farmaci, principi attivi o alimenti possono interagire con l'effetto di Atanto?
Aprepitant (125 mg/80 mg) è un substrato, un inibitore moderato e un induttore dell'enzima CYP3A4, oltre a essere un induttore dell'enzima CYP2C9. Il trattamento con Atanto produce un'inibizione del CYP3A4. Dopo la fine del trattamento, Atanto provoca una lieve induzione transitoria del CYP2C9, del CYP3A4 e della glucuronidazione. Allo stato attuale delle cose, non sembra che aprepitant interagisca con il trasportatore glicoproteina P, in base a quanto indicato dall'assenza di interazione tra aprepitant e digossina.
Effetto di aprepitant sulla farmacocinetica di altri principi attivi
Inibizione dell'enzima CYP3A4
In qualità di inibitore moderato del CYP3A4, aprepitant (125 mg/80 mg) può aumentare le concentrazioni plasmatiche dei principi attivi somministrati in concomitanza e metabolizzati dall'enzima stesso. L'esposizione totale dei substrati del CYP3A4 somministrati per via orale può aumentare fino a circa 3 volte durante il trattamento di 3 giorni con Atanto; si prevede che l'effetto di aprepitant sulle concentrazioni plasmatiche dei substrati del CYP3A4 somministrati per via endovenosa sia di minore entità. Atanto non deve essere impiegato in concomitanza con pimozide, terfenadina, astemizolo o cisapride (vedere paragrafo 4.3). L'inibizione del CYP3A4 da parte dell'aprepitant può produrre concentrazioni elevate di questi farmaci e pertanto può provocare reazioni gravi e pericolose per la vita. Si consiglia di impiegare la massima cautela durante la somministrazione concomitante di Atanto e di principi attivi somministrati per via orale che vengono metabolizzati principalmente dal CYP3A4 e che sono caratterizzati da un range terapeutico ristretto, quali ciclosporina, tacrolimus, sirolimus, everolimus, alfentanil, diidroergotamina, fentanyl e chinidina (vedere paragrafo 4.4).
Corticosteroidi
Desametasone: Il dosaggio orale abituale del desametasone deve essere ridotto di circa il 50% in caso di somministrazione concomitante con una terapia con Atanto 125 mg/80 mg. Il dosaggio del desometasone negli studi clinici relativi alla nausea e al vomito associati alla chemioterapia è stato scelto tenendo conto delle sue interazioni farmacologiche (vedere paragrafo 4.2). Aprepitant, somministrato in terapia da 125 mg con somministrazione concomitante di desametasone 20 mg per via orale al giorno 1, e aprepitant, somministrato al dosaggio di 80 mg/die con somministrazione concomitante di desametasone 8 mg per via orale dal giorno 2 al giorno 5, ha fatto aumentare l'AUC del desametasone, un substrato del CYP3A4, di 2,2 volte nei giorni 1 e 5.
Metilprednisolone: la dose abituale di prednisolone somministrata per via endovenosa deve essere ridotta di circa il 25%, mentre la dose abituale di prednisolone somministrata per via orale deve essere ridotta di circa il 50% in caso di somministrazione concomitante con una terapia con Atanto. Aprepitant, in caso di somministrazione nel contesto di una terapia con 125 mg al giorno 1 e con 80 mg/die ai giorni 2 e 3, ha fatto aumentare l'AUC del metilprednisolone, un substrato del CYP3A4, di 1,3 volte al giorno 1 e di 2,5 volte al giorno 3, quando il metilprednisolone è stato somministrato in concomitanza per via endovenosa a dosi di 125 mg al giorno 1 e per via orale a dosi di 40 mg ai giorni 2 e 3.
Nel corso del trattamento continuato con metilprednisolone, l'AUC di questo farmaco può subire una riduzione tardiva entro 2 settimane dopo l'inizio della terapia con aprepitant, a causa dell'effetto induttore dello stesso sul CYP3A4. Si prevede che questo effetto risulti più pronunciato con la somministrazione di metilprednisolone per via orale.
Farmaci chemioterapici
Negli studi di farmacocinetica, aprepitant, somministrato in una terapia con 125 mg al giorno 1 e con 80 mg/die ai giorni 2 e 3, non ha influenzato la farmacocinetica del docetaxel somministrato per via endovenosa al giorno 1 o della vinorelbina somministrata per via endovenosa al giorno 1 o al giorno 8. Considerando che l'effetto di aprepitant sulla farmacocinetica dei substrati del CYP3A4 somministrati per via orale è maggiore del suo effetto su analoghi substrati somministrati per endovena, non è possibile escludere un'interazione con i farmaci chemioterapici somministrati per via orale che vengono metabolizzati principalmente o in parte dal CYP3A4 (per es. etoposide, vinorelbina). Si consiglia pertanto di prestare la massima cautela e può essere opportuno sottoporre a monitoraggio aggiuntivo i pazienti a cui vengono somministrati farmaci metabolizzati principalmente o in parte dal CYP3A4 (vedere paragrafo 4.4). Nella fase post-commercializzazione sono stati segnalati eventi neurotossici, una possibile reazione avversa dell'ifosfamide, dopo la somministrazione concomitante di quest'ultima e di aprepitant.
Immunosoppressori
Durante il regime terapeutico di 3 giorni per il trattamento della CINV, si prevede un moderato aumento transitorio seguito da una lieve riduzione dell'esposizione agli immunosoppressori metabolizzati dal CYP3A4 (per es. ciclosporina, tacrolimus, everolimus e sirolimus). Considerata la durata breve della terapia di 3 giorni e che le variazioni dell'esposizione sono limitate e dipendenti dal tempo, non si consiglia di ridurre la dose del farmaco immunosoppressore durante la somministrazione concomitante di Atanto della durata di 3 giorni.
Midazolam
I possibili effetti dell'aumento delle concentrazioni plasmatiche del midazolam o di altre benzodiazepine metabolizzate mediante il CYP3A4 (alprazolam, triazolam) devono essere presi in considerazione in caso di somministrazione concomitante di questi farmaci con Atanto (125 mg/80 mg).
Aprepitant ha aumentato l'AUC del midazolam, un substrato sensibile del CYP3A4, di 2,3 volte al giorno 1 e di 3,3 volte al giorno 5, quando una dose singola di midazolam 2 mg è stata somministrata in modo concomitante ai giorni 1 e 5 di un ciclo terapeutico di aprepitant con il dosaggio di 125 mg al giorno 1 e di 80 mg/die dal giorno 2 al giorno 5.
In un altro studio in cui era prevista la somministrazione endovenosa di midazolam, aprepitant è stato somministrato al dosaggio di 125 mg al giorno 1 e di 80 mg/die ai giorni 2 e 3, mentre midazolam 2 mg è stato somministrato per via endovenosa prima della somministrazione del ciclo terapeutico di aprepitant della durata di 3 giorni e ai giorni 4, 8 e 15. Aprepitant ha fatto aumentare l'AUC del midazolam del 25% al giorno 4, mentre l'ha ridotta del 19% al giorno 8 e del 4% al giorno 15. Questi effetti non sono stati ritenuti importanti dal punto di vista clinico.
In un terzo studio in cui era prevista la somministrazione del midazolam per via endovenosa e orale, aprepitant è stato somministrato al dosaggio di 125 mg al giorno 1 e di 80 mg/die ai giorni 2 e 3, in associazione con ondansetrone 32 mg al giorno 1, desametasone 12 mg al giorno 1 e 8 mg ai giorni 24. Questa associazione (aprepitant, ondansetrone e desametasone) ha fatto ridurre l'AUC del midazolam assunto per via orale di un valore pari al 16% al giorno 6, al 9% al giorno 8, al 7% al giorno 15 e al 17% al giorno 22. Questi effetti non sono stati ritenuti importanti dal punto di vista clinico.
È stato completato un ulteriore studio in cui era prevista la somministrazione endovenosa di midazolam e aprepitant. Midazolam 2 mg per via endovenosa è stato somministrato 1 ora dopo la somministrazione per via orale di una dose singola di aprepitant 125 mg. L'AUC plasmatica del midazolam è aumentata di 1,5 volte. L'effetto non è stato ritenuto importante dal punto di vista clinico.
Induzione
Come induttore lieve del CYP2C9, del CYP3A4 e della glucuronidazione, aprepitant può ridurre le concentrazioni plasmatiche dei substrati eliminati tramite questi meccanismi nelle due settimane successive all'inizio del trattamento. L'effetto diventa evidente solo dopo la fine di un trattamento di 3 giorni con Atanto. Nel caso dei substrati del CYP2C9 e del CYP3A4, l'induzione ha carattere passeggero e raggiunge il suo effetto massimo dopo 3-5 giorni dalla fine del trattamento di 3 giorni con Atanto. L'effetto viene mantenuto per qualche giorno, per poi diminuire lentamente e risultare privo di significatività clinica due settimane dopo la fine del trattamento con Atanto. Dopo la somministrazione di aprepitant 80 mg per via orale per un periodo di 7 giorni, si osserva inoltre una lieve induzione della glucuronidazione. Non sono disponibili dati relativi agli effetti sul CYP2C8 e sul CYP2C19. Si consiglia di impiegare la massima cautela nel caso vengano somministrati durante lo stesso periodo farmaci quali warfarin, acenocumarolo, tolbutamide, fenitoina o altri principi attivi metabolizzati dal CYP2C9.
Warfarin
Nei pazienti in terapia cronica con warfarin, è necessario monitorare con attenzione il tempo di protrombina (INR) durante il trattamento con Atanto e per 2 settimane dopo ogni ciclo di trattamento con Atanto della durata di 3 giorni per la prevenzione della nausea e del vomito associati alla chemioterapia (vedere paragrafo 4.4). Quando aprepitant è stato somministrato in monodose di 125 mg al giorno 1 e in monodose di 80 mg/die ai giorni 2 e 3 a soggetti sani stabilizzati in terapia cronica con warfarin, aprepitant non ha avuto alcun effetto sull'AUC plasmatica degli enantiomeri R(+) o S(-) del warfarin determinata al giorno 3; si è tuttavia rilevata una riduzione del 34% della concentrazione di valle dell'S(-) warfarin (un substrato del CYP2C9), accompagnata da una riduzione del 14% dell'INR 5 giorni dopo il termine del trattamento con aprepitant.
Tolbutamide
Aprepitant, in caso di somministrazione con un dosaggio di 125 mg al giorno 1 e di 80 mg/die ai giorni 2 e 3, ha fatto ridurre l'AUC della tolbutamide (un substrato del CYP2C9) del 23% al giorno 4, del 28% al giorno 8 e del 15% al giorno 15, quando una dose singola di tolbutamide 500 mg è stata somministrata per via orale prima della somministrazione del ciclo terapeutico di aprepitant della durata di 3 giorni e ai giorni 4, 8 e 15.
Contraccettivi ormonali
L'efficacia dei contraccettivi ormonali può risultare ridotta durante la somministrazione di Atanto e per i 28 giorni successivi. Nel corso del trattamento con Atanto e per i due mesi successivi all'assunzione dell'ultima dose, è necessario impiegare metodi di contraccezione non ormonali alternativi.
In uno studio clinico, sono state somministrate dosi singole di un contraccettivo orale contenente etinilestradiolo e noretindrone dal giorno 1 al giorno 21 in concomitanza con aprepitant, somministrato con una terapia con 125 mg al giorno 8 e 80 mg/die ai giorni 9 e 10, in associazione con ondansetrone 32 mg per via endovenosa al giorno 8 e con desametasone per via orale somministrato in dosi di 12 mg al giorno 8 e di 8 mg/die ai giorni 9, 10 e 11. Nei giorni dal 9 al 21 di questo studio, si è osservata una riduzione fino al 64% delle concentrazioni di valle dell'etilinestradiolo e una riduzione fino al 60% delle concentrazioni di valle del noretindrone.
Antagonisti 5-HT3
In studi clinici di interazione, aprepitant non ha avuto effetti clinicamente rilevanti sulla farmacocinetica di ondansetrone, granisetron o idrodolasetron (il metabolita attivo del dolasetron).
Effetto di altri farmaci sulla farmacocinetica di aprepitant
È necessario procedere con cautela alla somministrazione concomitante di Atanto con principi attivi che inibiscono l'attività del CYP3A4 (per es. ketoconazolo, itraconazolo, voriconazolo, posaconazolo, claritromicina, telitromicina, nefazodone e inibitori delle proteasi), in quanto questa associazione darà luogo a un aumento sostanziale delle concentrazioni plasmatiche di aprepitant (vedere paragrafo 4.4).
È necessario evitare la somministrazione concomitante di Atanto con principi attivi che sono forti induttori dell'attività del CYP3A4 (per es. rifampicina, fenitoina, carbamazepina, fenobarbital), in quanto l'associazione dà luogo a riduzioni delle concentrazioni plasmatiche di aprepitant che possono ridurre l'efficacia di Atanto.
Non si consiglia di somministrare Atanto in concomitanza con i preparati erboristici contenenti l'erba di San Giovanni (Hypericum perforatum).
Ketoconazolo
Con la somministrazione di una dose singola di aprepitant da 125 mg al giorno 5 di un ciclo terapeutico di 10 giorni con ketoconazolo, un forte inibitore del CYP3A4, al dosaggio di 400 mg/die, l'AUC di aprepitant è aumentata di circa 5 volte e la sua emivita media terminale è aumentata di circa 3 volte.
Rifampicina
Con la somministrazione di una dose singola di aprepitant da 375 mg al giorno 9 di un ciclo terapeutico di 14 giorni con rifampicina, un forte induttore del CYP3A4, al dosaggio di 600 mg/die, l'AUC di aprepitant è diminuita del 91% e la sua emivita media terminale è diminuita del 68%.
Popolazione pediatrica
Gli studi di interazione sono stati eseguiti soltanto negli adulti.
SOVRADOSAGGIO
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Atanto?
In caso di sovradosaggio, il trattamento con Atanto deve essere interrotto e occorre monitorare il paziente e prendere misure di supporto generali. A causa degli effetti antiemetici di aprepitant, è possibile che l'emesi indotta farmacologicamente non risulti efficace.
Aprepitant non può essere rimosso con l'emodialisi.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
E' possibile prendere Atanto durante la gravidanza e l'allattamento?
Contraccezione maschile e femminile
L'efficacia dei contraccettivi ormonali può risultare ridotta durante la somministrazione di Atanto e per i 28 giorni successivi. Nel corso del trattamento con Atanto e per i due mesi successivi all'ultima dose di Atanto, è necessario impiegare metodi di contraccezione non ormonali alternativi (vedere paragrafi 4.4 e 4.5).
Gravidanza
Non sono disponibili dati clinici sull'uso di aprepitant durante la gravidanza. Il potenziale di tossicità riproduttiva di aprepitant non è stato completamente caratterizzato, in quanto durante gli studi sugli animali non sono stati raggiunti livelli di esposizione superiori a quelli raggiunti con l'uomo, utilizzando il dosaggio di 125 mg/80 mg. Questi studi non hanno indicato effetti dannosi diretti o indiretti in relazione a gravidanza, sviluppo embriofetale, parto o sviluppo post-natale (vedere paragrafo 5.3). I possibili effetti sulla riproduzione da parte di un'alterazione della regolazione delle neurochinine non sono noti. Atanto non deve essere utilizzato durante la gravidanza a meno che non sia chiaramente necessario.
Allattamento
L'aprepitant viene escreto nel latte dei ratti durante la lattazione. Non è noto se aprepitant viene escreto nel latte umano; l'allattamento non è pertanto raccomandato durante la terapia con Atanto.
Fertilità
I possibili effetti di aprepitant sulla fertilità non sono stati completamente caratterizzati, in quanto durante gli studi sugli animali non sono stati raggiunti livelli di esposizione superiori all'esposizione terapeutica raggiunta nell'uomo. Questi studi sulla fertilità non hanno indicato effetti dannosi diretti o indiretti in relazione a prestazioni sessuali, fertilità, sviluppo embriofetale o conta e motilità degli spermatozoi (vedere paragrafo 5.3).
GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI
Effetti di Atanto sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Atanto può alterare lievemente la capacità di guidare veicoli, andare in bicicletta o usare macchinari. In seguito alla somministrazione di Atanto si possono avvertire capogiri e stanchezza (vedere paragrafo 4.8).
PRINCIPIO ATTIVO
Ogni capsula da 125 mg contiene 125 mg di aprepitant.
Ogni capsula da 80 mg contiene 80 mg di aprepitant.
Eccipiente con effetti noti
Ogni capsula da 125 mg contiene 125 mg di saccarosio e 0,00026 mmol (0,006 mg) di sodio. Ogni capsula da 80 mg contiene 80 mg di saccarosio e 0,00022 mmol (0,005 mg) di sodio.
Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
ECCIPIENTI
Contenuto della capsula
Ipromellosa
Polossameri
Saccarosio
Cellulosa, microcristallina
Involucro della capsula (125 mg)
Gelatina
Laurilsolfato di sodio (E487)
Biossido di titanio (E171)
Ossido di ferro rosso (E172)
Involucro della capsula (80 mg)
Gelatina
Laurilsolfato di sodio (E487)
Biossido di titanio (E171)
Inchiostro nero
Gommalacca
Ossido di ferro nero (E172)
Glicole propilenico (E1520)
SCADENZA E CONSERVAZIONE
Scadenza: 30 mesi
Conservare il medicinale nella confezione originale per proteggerlo dall'umidità.
NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE
Atanto è confezionato in un astuccio di cartone contenente il numero opportuno di blister in fogli di alluminio - OPA/ALU/PVC corredati da un foglietto illustrativo.
Le capsule rigide di Atanto da 125 mg sono distribuite nelle seguenti confezioni:
- Blister in alluminio contenente una capsula da 125 mg
- blister in alluminio contenenti ciascuno una capsula da 125 mg
- Blister in alluminio contenente una capsula da 80 mg
- Confezione per il trattamento di 2 giorni contenente due capsule da 80 mg - 5 blister in alluminio contenenti ciascuno una capsula da 80 mg
- Confezione per il trattamento di 3 giorni contenente una capsula da 125 mg e due capsule da 80 mg
PATOLOGIE CORRELATE
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Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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