03 novembre 2024
Farmaci - Brunizina
Brunizina 0,2% gocce nasali 10 ml
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Brunizina 0,2% gocce nasali 10 ml è un medicinale di automedicazione (classe C), a base di nafazolina cloridrato, appartenente al gruppo terapeutico Decongestionanti. E' commercializzato in Italia da Bruschettini S.r.l.
INDICE SCHEDA
- INFORMAZIONI GENERALI
- CONFEZIONI DISPONIBILI IN COMMERCIO
- FOGLIETTO ILLUSTRATIVO (PDF)
- INDICAZIONI TERAPEUTICHE
- CONTROINDICAZIONI
- AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO
- INTERAZIONI
- POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
- SOVRADOSAGGIO
- EFFETTI INDESIDERATI
- GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
- GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI
- PRINCIPIO ATTIVO
- ECCIPIENTI
- SCADENZA E CONSERVAZIONE
- NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE
- PATOLOGIE CORRELATE
INFORMAZIONI GENERALI
TITOLARE:
Bruschettini S.r.l.MARCHIO
BrunizinaCONFEZIONE
0,2% gocce nasali 10 mlFORMA FARMACEUTICA
gocce
PRINCIPIO ATTIVO
nafazolina cloridrato
GRUPPO TERAPEUTICO
Decongestionanti
CLASSE
C
RICETTA
medicinale di automedicazione
PREZZO
DISCR.
CONFEZIONI DISPONIBILI IN COMMERCIO
Confezioni e formulazioni di Brunizina disponibili in commercio:
- brunizina 0,2% gocce nasali 10 ml (scheda corrente)
FOGLIETTO ILLUSTRATIVO (PDF)
SCARICA IL PDF DEL FOGLIETTO ILLUSTRATIVO (AIFA)
Foglietto illustrativo Brunizina »
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INDICAZIONI TERAPEUTICHE
A cosa serve Brunizina? Perchè si usa?
Decongestionante nei processi infiammatori nasali, paranasali e nasofaringei.
CONTROINDICAZIONI
Quando non dev'essere usato Brunizina?
Ipersensibilità e verso i componenti del prodotto. Riniti croniche. Malattie cardiache ed ipertensione arteriosa gravi. Ipertiroidismi. Glaucoma. Ipertrofia prostatica.
Il farmaco è controindicato nei bambini di età inferiore ai 12 anni.
Non somministrare durante o nelle due settimane successive a terapia con inibitori delle monoaminossidasi. Non assumere per via orale. Non impiegare per più di quattro giorni consecutivi.
AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO
Cosa serve sapere prima di prendere Brunizina?
Il prodotto, se accidentalmente ingerito, può determinare fenomeni tossici.
Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini.
Nei pazienti con malattie cardiovascolari, e specialmente negli ipertesi, l'uso di decongestionanti nasali deve essere sottoposto al giudizio del medico. L'uso protratto di vasocostrittori può alterare la normale funzione della mucosa nasale e dei seni paranasali, inducendo anche assuefazione al farmaco. La ripetizione delle applicazioni per lunghi periodi di tempo può risultare dannosa.
Pertanto, qualora non si apprezzino risultati favorevoli entro pochi giorni dall'inizio del trattamento, sospendere l'uso del preparato e consultare il medico.
La congestione di rimbalzo è frequente con l'uso di decongestionanti nasali, e può condurre, con circolo vizioso, ad un uso eccessivo del prodotto: attenersi pertanto con scrupolo alle dosi consigliate. Casi di sovradosaggio sono più frequenti e più gravi nei bambini. Particolare cautela va adottata nei bambini, negli anziani e nelle donne nei primi mesi di gravidanza. Ai bambini ed alle persone sensibili è opportuno somministrare il preparato ad una concentrazione dello 0,50 per mille, aggiungendo, cioè, ad una parte di Brunizina tre parti di acqua.
Eccipienti:
Questo medicinale contiene metil p-ossibenzoato e propil p-idrossibenzoato. Possono causare reazioni allergiche (anche ritardate).
INTERAZIONI
Quali farmaci, principi attivi o alimenti possono interagire con l'effetto di Brunizina?
Non sono note.
POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
Come si usa Brunizina? Dosi e modo d'uso
- soluzione gocce: tre-quattro gocce per instillazioni endo-nasali, due o tre volte al giorno. Per aerosol nasale e faringeo: diluire una parte di soluzione in due parti di acqua distillata;
- soluzione nebulizzata: tre nebulizzazioni endo-nasali, due o tre volte al giorno.
SOVRADOSAGGIO
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Brunizina?
Non superare le dosi indicate, al fine di evitare effetti collaterali, quali bradicardia, sonnolenza, danni alla mucosa nasale.
EFFETTI INDESIDERATI
Quali sono gli effetti collaterali di Brunizina?
Il prodotto può causare localmente fenomeni di intolleranza o congestione mucosa di rimbalzo.
Per trattamenti ad alte dosi o per terapie prolungate oltre i quattro giorni, l'assorbimento della nafazolina attraverso le mucose infiammate può determinare effetti sistemici consistenti in ipertensione arteriosa, bradicardia riflessa, cefalea, disturbi della minzione.
In caso di sovradosaggio, come in caso di assunzione accidentale per via orale, si manifesta ipertensione arteriosa, tachicardia, senso di oppressione toracica, cefalea intensa e, nei bambini, ipotermia, depressione del sistema nervoso centrale con spiccata sedazione, sintomi questi che richiedono l'applicazione di adeguate misure di urgenza.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
E' possibile prendere Brunizina durante la gravidanza e l'allattamento?
Particolare cautela nell'uso del prodotto deve essere adottata durante i primi mesi di gravidanza e nel periodo dell'allattamento.
GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI
Effetti di Brunizina sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Non sono noti.
PRINCIPIO ATTIVO
100 ml di soluzione nebulizzata e 100 ml di gocce contengono:
Principio attivo: Nafazolina cloridrato g 0.200.
Per gli eccipienti vedere paragrafo 6.1.
ECCIPIENTI
p-ossibenzoici esteri, acqua depurata.
SCADENZA E CONSERVAZIONE
Scadenza: 60 mesi
Conservare a temperatura non superiore a 30 °C.
NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE
- soluzione gocce: flacone contagocce in politene da ml 10
- soluzione nebulizzata: flacone con nebulizzatore in politene da ml 10.
PATOLOGIE CORRELATE
- Influenza
L'influenza è una malattia infettiva virale caratterizzata da sintomi di infiammazione acuta delle prime vie aeree (naso, gola, bronchi) e malessere generalizzato - Otite
Infiammazione dell'orecchio, causata spesso da un'infezione da batteri, virus o funghi. A seconda della parte dell'organo interessata viene definita otite esterna oppure otite media. - Raffreddore
Infezione di origine virale delle mucose di rivestimento delle vie aeree superiori (naso, seni paranasali, gola). Esistono più di 200 tipi di virus che possono causare il raffreddore: fra questi i più frequenti sono i rinovirus. - Russamento
Russare può essere una vera e propria malattia di cui soffrono in genere più gli uomini che le donne; nel sesso femminile il problema si manifesta più frequentemente dopo la menopausa e in gravidanza - Sinusite
Infiammazione acuta o cronica delle mucose dei seni paranasali. Questi sono cavità piene d'aria scavate nelle ossa della faccia (massiccio facciale), tutte comunicanti con il naso.
Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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