CitraFleet polvere per soluzione orale 2 bustine da 15,08 g

21 novembre 2024
Farmaci - CitraFleet

CitraFleet polvere per soluzione orale 2 bustine da 15,08 g


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CitraFleet polvere per soluzione orale 2 bustine da 15,08 g è un medicinale soggetto a prescrizione medica (classe C), a base di sodio picosolfato + magnesio ossido leggero + acido citrico anidro, appartenente al gruppo terapeutico Lassativi. E' commercializzato in Italia da Recordati Industria Chimica e Farmaceutica S.p.A.


INDICE SCHEDA



INFORMAZIONI GENERALI


TITOLARE:

Casen Recordati SL

CONCESSIONARIO:

Recordati Industria Chimica e Farmaceutica S.p.A.

MARCHIO

CitraFleet

CONFEZIONE

polvere per soluzione orale 2 bustine da 15,08 g

FORMA FARMACEUTICA
polveri orali

PRINCIPIO ATTIVO
sodio picosolfato + magnesio ossido leggero + acido citrico anidro

GRUPPO TERAPEUTICO
Lassativi

CLASSE
C

RICETTA
medicinale soggetto a prescrizione medica

PREZZO
16,60 €


CONFEZIONI DISPONIBILI IN COMMERCIO


Confezioni e formulazioni di CitraFleet disponibili in commercio:

  • citrafleet polvere per soluzione orale 2 bustine da 15,08 g (scheda corrente)

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INDICAZIONI TERAPEUTICHE


A cosa serve CitraFleet? Perchè si usa?


Per evacuare l'intestino prima di sottoporsi a qualsiasi procedura diagnostica che richieda lo svuotamento dell'intestino, ad es. colonscopia o esame radiografico.

CitraFleet è indicato negli adulti (inclusi gli anziani) a partire dai 18 anni di età.


CONTROINDICAZIONI


Quando non dev'essere usato CitraFleet?


Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti, insufficienza cardiaca congestizia, disidratazione grave, ipermagnesiemia, ritenzione gastrica, ulcera gastrointestinale, colite tossica, megacolon tossico, ileo, nausea e vomito, ascite, patologie addominali acute di competenza chirurgica, quali appendicite acuta e ostruzione o perforazione gastrointestinale nota o sospetta.

Non usare in pazienti con rabdomiolisi, in quanto i lassativi possono indurre rabdomiolisi ed esacerbare quindi la malattia.

Non usare in pazienti con malattia intestinale infiammatoria attiva, ad es. morbo di Crohn, colite ulcerosa.

Nei pazienti con funzione renale gravemente ridotta, può verificarsi un accumulo di magnesio nel plasma. In tali casi, deve essere usato un altro preparato.


AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO


Cosa serve sapere prima di prendere CitraFleet?


CitraFleet non deve essere usato come lassativo di routine.

CitraFleet potrebbe raramente portare a casi gravi e potenzialmente fatali di disturbi elettrolitici o compromissione della funzionalità renale in pazienti deboli o debilitati. Pertanto, il rapporto rischio-beneficio di CitraFleet deve essere attentamente considerato prima di iniziare il trattamento in questa popolazione a rischio.

Occorre prestare particolare attenzione nel prescrivere CitraFleet a qualsiasi paziente riguardo alle controindicazioni note e prestare particolare attenzione all'importanza di un'idratazione adeguata e, nelle popolazioni a rischio (come di seguito definite), all'importanza di rilevare i livelli di elettroliti al basale e post-trattamento.

I pazienti anziani e debilitati e i pazienti a rischio di ipokaliemia o iponatriemia potrebbero richiedere particolare attenzione.

CitraFleet deve essere usato con cautela in pazienti con disturbi noti dell'equilibrio idrico e/o elettrolitico o che assumono farmaci che potrebbero influire sull'equilibrio idrico e/o elettrolitico, ad es. diuretici, corticosteroidi, litio (vedere paragrafo 4.5).

Occorre prestare cautela nei pazienti sottoposti recentemente a intervento gastrointestinale o con compromissione renale, disidratazione da lieve a moderata, ipotensione o cardiopatia.

Il periodo di lavaggio intestinale non deve superare le 24 ore perché una preparazione più lunga può aumentare il rischio di squilibrio idrico ed elettrolitico.

La diarrea dovuta all'effetto di evacuazione di CitraFleet può provocare perdite di liquidi ed elettroliti, ipovolemia e ipotensione. Inoltre, il riflesso vasovagale può essere attivato da stimoli addominali, per es. dolore, che può portare a bassa pressione sanguigna e perdita di coscienza. È richiesto un adeguato apporto di liquidi chiari, vedere il paragrafo 4.2.

CitraFleet può modificare l'assorbimento dei medicinali orali prescritti regolarmente e deve essere utilizzato con cautela, ad esempio ci sono state segnalazioni isolate di crisi convulsive in pazienti trattati con antiepilettici, con epilessia precedentemente controllata (vedere paragrafi 4.5 e 4.8).

CitraFleet può indurre ulcere aftoidi della mucosa del colon e sono stati segnalati casi gravi di colite (compresa la colite ischemica) che hanno richiesto il ricovero in ospedale. Di conseguenza, questa diagnosi deve essere presa in considerazione in caso di dolore addominale grave e/o persistente, con o senza sanguinamento rettale, dopo la somministrazione di CitraFleet.

Questo medicinale contiene 5 mmol (o 195 mg) di potassio per bustina. Da tenere in considerazione in pazienti con ridotta funzionalità renale o che seguono una dieta a basso contenuto di potassio.

Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per bustina, cioè essenzialmente “senza sodio”.


INTERAZIONI


Quali farmaci, principi attivi o alimenti possono interagire con l'effetto di CitraFleet?


Come purgante, CitraFleet aumenta la velocità del transito gastrointestinale. L'assorbimento di altri medicinali somministrati per via orale (ad es. antiepilettici, contraccettivi, antidiabetici, antibiotici) potrebbe essere quindi modificato durante il periodo di trattamento (vedere paragrafo 4.4). Le tetracicline e gli antibiotici fluorochinolonici e la penicillamina devono essere assunti almeno 2 ore prima e non meno di 6 ore dopo la somministrazione di CitraFleet, per evitare la chelazione con il magnesio.

L'efficacia di CitraFleet è ridotta dai lassativi di volume.

Si deve prestare cautela nei pazienti già trattati con farmaci che possono essere associati a ipokaliemia (quali diuretici o corticosteroidi, o farmaci in cui l'ipokaliemia rappresenta un particolare rischio, ad es. glicosidi cardiaci). Si consiglia cautela anche quando CitraFleet è utilizzato in pazienti trattati con FANS o farmaci noti per indurre SIADH, ad es. antidepressivi triciclici, inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina, farmaci antipsicotici e carbamazepina, poiché tali farmaci possono aumentare il rischio di ritenzione idrica e/o squilibrio elettrolitico.


POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE


Come si usa CitraFleet? Dosi e modo d'uso


Posologia

Adulti (inclusi gli anziani) a partire dai 18 anni di età.

Il trattamento può essere somministrato in uno dei seguenti modi:
  • Solitamente, una bustina la sera prima della procedura e la seconda bustina al mattino del giorno della procedura.
  • Una bustina al pomeriggio e la seconda bustina la sera prima della procedura. Questo schema è più adatto quando la procedura è la mattina presto.
  • Entrambe le bustine al mattino del giorno della procedura. Questo schema è adatto solo quando la procedura è prevista nel pomeriggio/sera.
L'intervallo di tempo tra le due bustine deve essere almeno di 5 ore.

Modo di somministrazione

Via di somministrazione: uso orale.

Per le istruzioni sulla ricostituzione del medicinale prima della somministrazione, vedere il paragrafo 6.6.

Si raccomanda una dieta a basso residuo o liquidi solo chiari il giorno prima della procedura. Nessun cibo solido deve essere assunto dall'inizio del ciclo di trattamento fino a dopo la procedura.

Ogni bustina deve essere ricostituita in un bicchiere di acqua, perché l'osmolarità del prodotto deve essere mantenuta per ottenere l'effetto desiderato. Non diluire ulteriormente il prodotto bevendo liquidi immediatamente dopo l'assunzione di ogni bustina.

Dopo un periodo di dieci minuti dalla somministrazione di ciascuna bustina ricostituita, si raccomanda di bere circa 1,5-2 litri di vari liquidi chiari ad una velocità di circa 250-400 ml/h. Sarebbero raccomandati brodo e/o soluzioni elettrolitiche bilanciate. Si consiglia di non bere acqua limpida o demineralizzata da sola.

Il paziente non deve assumere nulla per bocca prima della procedura (di solito per almeno 2 ore) conformemente a quanto previsto dall'anestesia.


SOVRADOSAGGIO


Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di CitraFleet?


Non sono stati segnalati casi di sovradosaggio con CitraFleet o con associazioni simili di sodio picosolfato e magnesio citrato. Tuttavia, a causa della sua modalità d'azione, si può prevedere che il sovradosaggio di CitraFleet causi diarrea profusa con disidratazione e perdita di elettroliti. La disidratazione potrebbe provocare inoltre ipotensione ortostatica e capogiri. La disidratazione e gli squilibri elettrolitici devono essere corretti con liquidi ed elettroliti, secondo necessità.


EFFETTI INDESIDERATI


Quali sono gli effetti collaterali di CitraFleet?


Gli eventi avversi più comuni segnalati negli studi clinici che utilizzavano l'associazione di sodio picosolfato e magnesio citrato erano relativi agli effetti diretti sull'intestino (dolore addominale e nausea) e alle conseguenze di diarrea e disidratazione (disturbi del sonno, secchezza della bocca, sete, cefalea e affaticamento).

Gli effetti indesiderati sono elencati di seguito, distinti per classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA e Termine Preferito, utilizzando la seguente convenzione sulla frequenza: molto comune (≥ 1/10); comune (≥ 1/100, < 1/10); non comune (≥ 1/1.000, < 1/100). Il calcolo della frequenza si basa su dati derivati da un'analisi degli studi clinici. Gli effetti indesiderati non segnalati in questi studi clinici sono descritti come “Frequenza non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili)”.

Disturbi del sistema immunitario

Non nota: reazione anafilattoide, ipersensibilità.

Disturbi del metabolismo e della nutrizione

Non nota: iponatriemia, ipokaliemia.

Disturbi psichiatrici

Comune: disturbi del sonno.

Patologie del sistema nervoso

Comune: cefalea.

Non comune: capogiri.

Non nota: epilessia, convulsione da grande male, convulsione, stato confusionale.

Patologie vascolari

Non comune: ipotensione ortostatica.

Patologie gastrointestinali

Molto comune: dolore addominale.

Comune: secchezza della bocca, nausea, distensione addominale, fastidio anale, proctalgia.

Non comune: vomito, incontinenza fecale.

Non nota: diarrea*, flatulenza.

*La diarrea è l'effetto clinico primario di CitraFleet.

Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo

Non nota: eruzione cutanea (inclusa eruzione eritematosa ed esantema maculo-papulare), orticaria, prurito, porpora.

Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione

Comune: sete, affaticamento.

Non nota: dolore.

È stata segnalata iponatriemia con o senza convulsioni associate (vedere paragrafo 4.4). Nei pazienti epilettici, ci sono state segnalazioni di crisi convulsive/convulsioni da grande male senza iponatriemia associata (vedere paragrafi 4.4 e 4.5).

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.


GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO


E' possibile prendere CitraFleet durante la gravidanza e l'allattamento?


Gravidanza

Per CitraFleet non sono disponibili dati clinici relativi a gravidanze esposte né dati di tossicità riproduttiva. Poiché il picosolfato è un lassativo stimolante, come misura di sicurezza è preferibile evitare l'uso di CitraFleet durante la gravidanza.

Allattamento

Non c'è esperienza dell'uso di CitraFleet nelle donne che allattano. Tuttavia, per le proprietà farmacocinetiche dei principi attivi, potrebbe essere considerato il trattamento con CitraFleet nelle donne che allattano.


GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI


Effetti di CitraFleet sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari


CitraFleet può causare affaticamento o capogiri, probabilmente in conseguenza della disidratazione, e ciò può avere un effetto lieve o moderato sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari.


ECCIPIENTI


Potassio idrogeno carbonato.

Saccarina sodica.

Aroma di limone (aroma di limone, maltodestrina, tocoferolo E307).


SCADENZA E CONSERVAZIONE


Scadenza: 36 mesi

Non conservare a temperatura superiore a 25°C.


NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE


La polvere per soluzione orale è fornita in bustine monodose. Le bustine sono contenute in confezioni da 2, 50, 50 (25x2), 100, 100 (50x2), 200, 200 (100x2), 500, 500 (250x2), 1000 bustine o 50 e 50 (25x2) bustine (confezione ospedaliera). Le bustine contengono cristalli di polvere bianca da 15,08 g ciascuna. La bustina è formata da uno strato di poliestere, uno strato intermedio di alluminio e uno strato interno di polietilene.

È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.


PATOLOGIE CORRELATE


Data ultimo aggiornamento: 01/11/2024

Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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