13 novembre 2024
Farmaci - Cloradex
Cloradex 0,2% + 0,5% collirio sospensione 5 ml
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Cloradex 0,2% + 0,5% collirio sospensione 5 ml è un medicinale soggetto a prescrizione medica (classe C), a base di desametasone + cloramfenicolo, appartenente al gruppo terapeutico Corticosteroidi + antibatterici. E' commercializzato in Italia da Bausch & Lomb IOM S.p.A.
INDICE SCHEDA
- INFORMAZIONI GENERALI
- CONFEZIONI DISPONIBILI IN COMMERCIO
- FOGLIETTO ILLUSTRATIVO (PDF)
- INDICAZIONI TERAPEUTICHE
- CONTROINDICAZIONI
- AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO
- INTERAZIONI
- POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
- SOVRADOSAGGIO
- EFFETTI INDESIDERATI
- GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
- GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI
- PRINCIPIO ATTIVO
- ECCIPIENTI
- SCADENZA E CONSERVAZIONE
- NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE
- PATOLOGIE CORRELATE
INFORMAZIONI GENERALI
TITOLARE:
Bausch & Lomb IOM S.p.A.MARCHIO
CloradexCONFEZIONE
0,2% + 0,5% collirio sospensione 5 mlFORMA FARMACEUTICA
collirio
PRINCIPIO ATTIVO
desametasone + cloramfenicolo
GRUPPO TERAPEUTICO
Corticosteroidi + antibatterici
CLASSE
C
RICETTA
medicinale soggetto a prescrizione medica
PREZZO
19,00 €
CONFEZIONI DISPONIBILI IN COMMERCIO
Confezioni e formulazioni di Cloradex disponibili in commercio:
- cloradex 0,2% + 0,5% collirio sospensione 5 ml (scheda corrente)
FOGLIETTO ILLUSTRATIVO (PDF)
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Foglietto illustrativo Cloradex »
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INDICAZIONI TERAPEUTICHE
A cosa serve Cloradex? Perchè si usa?
Infezioni oftalmiche non purulente da germi sensibili al cloramfenicolo quando sia utile associare l'azione antinfiammatoria del desametasone, in particolare: congiuntiviti batteriche ed allergiche, cheratiti, flogosi del segmento anteriore dell'occhio specie post-operatorie.
CONTROINDICAZIONI
Quando non dev'essere usato Cloradex?
Il medicinale è controindicato in caso di:
- ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti;
- ipertensione endoculare;
- Herpes simplex acuto e malattie da virus della cornea in fase acuta ulcerativa, salvo nelle associazioni con chemioterapici specifici per il virus erpetico e nella congiuntivite con cheratite ulcerativa, anche in fase iniziale (positività del test alla fluoresceina). Nelle cheratiti erpetiche virali se ne sconsiglia l'uso, che può essere eventualmente consentito solo sotto la stretta sorveglianza dell'oculista;
- tubercolosi dell'occhio;
- micosi dell'occhio;
- oftalmie purulente acute, congiuntiviti purulente e blefariti purulente ed erpetiche che possono essere mascherate o aggravate dai corticosteroidi;
- orzaiolo.
AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO
Cosa serve sapere prima di prendere Cloradex?
In occasione di trattamenti prolungati è opportuno procedere a frequenti controlli del tono oculare. Ciò è particolarmente importante nei pazienti pediatrici trattati con prodotti contenenti desametasone, poiché il rischio di ipertensione oculare indotta da corticosteroidi può essere maggiore nei bambini al di sotto dei 6 (sei) anni e può manifestarsi prima di quando si manifesta la risposta agli steroidi negli adulti.
L'uso prolungato può dar luogo ad effetti indesiderati, quali glaucoma, con conseguente danno al nervo ottico, riduzione dell'acuità visiva e del campo visivo e formazione di cataratta sottocapsulare posteriore.
Inoltre, l'applicazione di steroidi prolungata nel tempo può favorire lo sviluppo di infezioni virali, batteriche e fungine della cornea.
L'uso topico prolungato degli antibiotici può condurre allo sviluppo di microrganismi resistenti; se ciò dovesse verificarsi o non si notasse miglioramento clinico dopo 7/10 giorni, si deve consultare il medico.
La terapia con steroidi nel trattamento dell'Herpes simplex stromale richiede grande attenzione e rigoroso monitoraggio ed è richiesto un frequente controllo specialistico.
Essendo stati descritti, con l'uso degli steroidi, casi di perforazione della cornea, deve essere effettuato un attento monitoraggio nelle malattie che generano assottigliamento della cornea o della sclera.
I corticosteroidi per uso topico oftalmico possono rallentare la guarigione delle ferite della cornea. È noto che anche i FANS per uso topico rallentano o ritardano la guarigione. L'uso concomitante di FANS per uso topico e corticosteroidi per uso topico può potenzialmente rallentare il processo di guarigione delle ferite corneali (vedere paragrafo 4.5).
La sicurezza delle terapie intensive o prolungate a base di steroidi topici durante la gravidanza non è stata del tutto definita (vedere paragrafo 4.6).
Il prodotto, se accidentalmente ingerito o se impiegato per lungo tempo in dosi eccessive, può determinare fenomeni tossici.
Sono stati descritti rari casi di ipoplasia midollare, inclusa anemia aplastica, a seguito d'impiego protratto di cloramfenicolo per uso topico, o in caso di discrasia ematica pregressa.
Per tale motivo, il prodotto va usato per brevi periodi, salvo diversa indicazione del medico.
Sindrome di Cushing e/o soppressione surrenalica associate con l'assorbimento sistemico di desametasone oculare possono verificarsi dopo terapia intensiva o continuata per lunghi periodi in pazienti predisposti, compresi bambini e pazienti trattati con inibitori del CYP3A4 (compresi ritonavir e cobicistat). In questi casi, il trattamento dovrebbe essere sospeso progressivamente.
Disturbi visivi
Con l'uso di corticosteroidi sistemici e topici possono essere riferiti disturbi visivi. Se un paziente si presenta con sintomi come visione offuscata o altri disturbi visivi, è necessario considerare il rinvio a un oculista per la valutazione delle possibili cause che possono includere cataratta, glaucoma o malattie rare come la corioretinopatia sierosa centrale (CSCR), che sono state segnalate dopo l'uso di corticosteroidi sistemici e topici.
Popolazione pediatrica
Il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessità, sotto il diretto controllo del medico.
L'uso di lenti a contatto durante il trattamento di un'infiammazione o di un'infezione oculare è sconsigliato; pertanto i pazienti devono essere avvisati di non indossare le lenti a contatto durante il trattamento con Cloradex.
Eccipienti con effetti noti
La confezione in flacone multidose da 5 ml contiene sodio etilmercurio tiosalicilato (tiomersal): può causare reazioni allergiche.
INTERAZIONI
Quali farmaci, principi attivi o alimenti possono interagire con l'effetto di Cloradex?
L'uso concomitante di corticosteroidi per uso topico e di FANS per uso topico può potenzialmente rallentare il processo di guarigione delle ferite corneali (vedere paragrafo 4.4).
L'applicazione locale di colliri contenenti cloramfenicolo dovrebbe essere evitata in corso di trattamento sistemico con sostanze che possono provocare discrasie ematiche (vedere paragrafo 4.4).
Gli inibitori di CYP3A (compresi ritonavir e cobicistat) possono diminuire la clearance del desametasone con conseguente aumento degli effetti della soppressione surrenalica/sindrome di Cushing. La combinazione deve essere evitata a meno che il beneficio non superi il rischio degli effetti collaterali sistemici dei corticosteroidi; in questo caso i pazienti devono essere monitorati per gli effetti sistemici dei corticosteroidi.
POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
Come si usa Cloradex? Dosi e modo d'uso
Posologia
Adulti e bambini di età superiore ai 2 (due) anni
1 o 2 gocce nel sacco congiuntivale, da 3 a 5 volte al dì, secondo prescrizione medica.
Popolazione pediatrica
Il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessità, sotto il diretto controllo del medico.
Modo di somministrazione
Solo per uso oftalmico. Si raccomanda l'occlusione nasolacrimale per ridurre l'assorbimento sistemico del medicinale somministrato per via oftalmica
SOVRADOSAGGIO
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Cloradex?
Non sono stati riportati casi di sovradosaggio.
EFFETTI INDESIDERATI
Quali sono gli effetti collaterali di Cloradex?
Le seguenti reazioni avverse sono state classificate in accordo alla seguente convenzione:
Molto comune (≥ 1/10);
Comune (≥1/100, < 1/10);
Non comune (≥1/1.000, <1/100);
Raro (≥ 1/10.000, < 1/1.000);
Molto raro (< 1/10.000);
Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Disturbi del sistema immunitario
Non nota: ipersensibilità individuale e di diverso tipo nei confronti dei componenti del prodotto.
Patologie generali e condizioni relative alla sede di somministrazione
Non nota: localmente possono manifestarsi sensazione di bruciore, irritazione.
Patologie endocrine
Non nota: Sindrome di Cushing, soppressione surrenalica (vedere paragrafo 4.4).
Patologie dell'occhio
Non nota: Visione, offuscata (vedere anche il paragrafo 4.4). Aumento della pressione intraoculare, ipertensione oculare.
Patologie del sistema emolinfopoietico
Non nota: ipoplasia del midollo (da cloramfenicolo), compresa anemia aplastica.
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Non nota: angioedema.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
E' possibile prendere Cloradex durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza
Nelle donne in gravidanza Cloradex deve essere somministrato in casi di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico, solo se il beneficio potenziale atteso per la madre è considerato maggiore del rischio per il feto. La sicurezza di terapie intensive e prolungate a base di steroidi topici in gravidanza non è stata del tutto appurata. L'uso prolungato o ripetuto di corticoidi durante la gravidanza è stato associato con un aumentato rischio di ritardo della crescita intrauterina. I bambini nati da madri che hanno ricevuto dosi elevate di corticosteroidi durante la gravidanza devono essere attentamente monitorati per segni di ipoadrenalismo.
Allattamento
Non sono disponibili dati sul passaggio del desametasone nel latte materno umano. Il rischio per i lattanti non può essere escluso. L'uso di Cloradex è sconsigliato durante l'allattamento al seno.
GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI
Effetti di Cloradex sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Cloradex non altera o altera in modo trascurabile la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.
In caso dovesse manifestarsi offuscamento transitorio della visione o altri disturbi della visione, il paziente deve attendere che la visione torni chiara prima di guidare veicoli o usare macchinari.
PRINCIPIO ATTIVO
1 ml di soluzione contiene:
principi attivi: desametasone 2,0 mg
cloramfenicolo 5,0 mg
Eccipienti con effetti noti: CLORADEX flacone multidose da 5 ml contiene sodio etilmercurio tiosalicilato (tiomersal).
Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
ECCIPIENTI
Flacone da 5 ml:
Macrogol 300, Macrogol 1500, Macrogol 4000, acido borico, borace, polisorbato, ipromellosa, tiomersal, acqua depurata.
Contenitori monodose da 0,4 ml:
Macrogol 300, Macrogol 1500, Macrogol 4000, acido borico, sodio borato, polisorbato, ipromellosa, acqua per preparazioni iniettabili.
SCADENZA E CONSERVAZIONE
Scadenza: 18 mesi
Conservare in frigorifero (2°C – 8°C).
Conservare nella confezione originale.
NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE
Flacone da 5 ml:
Flacone in polietilene a bassa densità munito di contagocce in polietilene a bassa densità e capsula in polipropilene con chiusura a vite.
Contenitori monodose da 0,4 ml:
Contenitori monodose in polietilene a bassa densità assemblati in strip da 10 unità.
Confezione da 20 contenitori monodose.
PATOLOGIE CORRELATE
- Blefarite
Infiammazione del margine delle palpebre che può estendersi alla cute, alla congiuntiva, ai follicoli, alle ghiandole ciliari e a quelle di Meibomio. - Congiuntivite
Processo infiammatorio della congiuntiva, la sottile membrana trasparente che ricopre il bulbo oculare e la porzione interna delle palpebre.
Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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