02 novembre 2024
Farmaci - Eporatio
Eporatio 20.000 UI/1,0 ml sottoc. ev 1,0 ml 1 siringa preriempita (con ago di sicurezza)
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Eporatio 20.000 UI/1,0 ml sottoc. ev 1,0 ml 1 siringa preriempita (con ago di sicurezza) è un medicinale soggetto a prescrizione medica limitativa da rinnovare volta per volta vendibile al pubblico su prescrizione di centri ospedalieri o di specialisti - internista, ematologo, oncologo, radioterapista, nefrologo (classe A), a base di epoetina teta, appartenente al gruppo terapeutico Antianemici, eritropoietina. E' commercializzato in Italia da ratiopharm GmbH (Gruppo Teva)
INDICE SCHEDA
- INFORMAZIONI GENERALI
- CONFEZIONI DISPONIBILI IN COMMERCIO
- FOGLIETTO ILLUSTRATIVO (PDF)
- INDICAZIONI TERAPEUTICHE
- CONTROINDICAZIONI
- AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO
- INTERAZIONI
- POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
- SOVRADOSAGGIO
- GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
- GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI
- PRINCIPIO ATTIVO
- ECCIPIENTI
- SCADENZA E CONSERVAZIONE
- NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE
- PATOLOGIE CORRELATE
INFORMAZIONI GENERALI
TITOLARE:
ratiopharm GmbH (Gruppo Teva)MARCHIO
EporatioCONFEZIONE
20.000 UI/1,0 ml sottoc. ev 1,0 ml 1 siringa preriempita (con ago di sicurezza)FORMA FARMACEUTICA
soluzione
PRINCIPIO ATTIVO
epoetina teta
GRUPPO TERAPEUTICO
Antianemici, eritropoietina
CLASSE
A
RICETTA
medicinale soggetto a prescrizione medica limitativa da rinnovare volta per volta vendibile al pubblico su prescrizione di centri ospedalieri o di specialisti - internista, ematologo, oncologo, radioterapista, nefrologo
PREZZO
193,63 €
CONFEZIONI DISPONIBILI IN COMMERCIO
Confezioni e formulazioni di Eporatio disponibili in commercio:
- eporatio 10.000 UI/1,0 ml soluz. iniett. sc o ev 1 siringa preriempita 1,0 ml con ago di sicurezza
- eporatio 1.000 UI/0,5 ml soluz. iniett. uso sc o ev 6 siringhe preri. 0,5 ml con ago di sicurezza
- eporatio 20.000 UI/1,0 ml sottoc. ev 1,0 ml 1 siringa preriempita (con ago di sicurezza) (scheda corrente)
- eporatio 2.000 UI/0,5 ml sottoc. ev 0,5 ml 6 siringhe preriempite (con ago di sicurezza)
- eporatio 30.000 UI/1,0 ml sottoc. ev 1,0 ml 1 siringa preriempita (con ago di sicurezza)
- eporatio 3.000 UI/0,5 ml sottoc. ev 0,5 ml 6 siringhe preriempite (con ago di sicurezza)
- eporatio 4.000 UI/0,5 ml sottoc. ev 0,5 ml 6 siringhe preriempite (con ago di sicurezza)
- eporatio 5.000 UI/0,5 ml sottoc. ev 0,5 ml 6 siringhe preriempite (con ago di sicurezza)
FOGLIETTO ILLUSTRATIVO (PDF)
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Foglietto illustrativo Eporatio »
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INDICAZIONI TERAPEUTICHE
A cosa serve Eporatio? Perchè si usa?
- Trattamento dell'anemia sintomatica associata ad insufficienza renale cronica in pazienti adulti.
- Trattamento dell'anemia sintomatica in pazienti adulti oncologici in chemioterapia per neoplasie maligne non mieloidi.
CONTROINDICAZIONI
Quando non dev'essere usato Eporatio?
- Ipersensibilità al principio attivo, ad altre epoetine e loro derivati o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
- Ipertensione non controllata.
AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO
Cosa serve sapere prima di prendere Eporatio?
Generali
Si raccomanda una terapia integrativa di ferro per i pazienti con valori di ferritina sierica inferiori a 100 µg/l o con saturazione di transferrina inferiore al 20%. Al fine di assicurare un'eritropoiesi efficace, lo stato del ferro deve essere controllato in tutti i pazienti prima e durante il trattamento.
Una mancata risposta alla terapia con epoetina teta deve prontamente indurre ad una ricerca dei fattori causali. Carenze di ferro, acido folico e vitamina B12 riducono l'efficacia delle epoetine e devono pertanto essere corrette. Anche la presenza di infezioni intercorrenti, episodi infiammatori o traumatici, perdite ematiche occulte, emolisi, intossicazione da alluminio, malattie ematologiche sottostanti o fibrosi midollare ossea può compromettere la risposta eritropoietica. Una conta dei reticolociti deve essere considerata parte integrante della valutazione clinica.
Aplasia pura della serie eritrocitaria (PRCA)
Se le cause tipiche di non responsività vengono escluse ed il paziente manifesta un calo improvviso dell'emoglobina associato a reticolocitopenia, si deve considerare l'esecuzione di test per gli anticorpi antieritropoietina ed un esame del midollo osseo per la diagnosi di aplasia pura della serie eritrocitaria. Si deve considerare anche l'interruzione del trattamento con epoetina teta.
In associazione con la terapia a base di eritropoietina, epoetina teta inclusa, è stata riportata PRCA causata da anticorpi neutralizzanti anti-eritropoietina. Si è osservato che questi anticorpi hanno reattività crociata con tutte le epoetine, e quindi i pazienti con presenza sospetta o confermata di anticorpi neutralizzanti per l'eritropoietina non devono essere trasferiti alla terapia con epoetina teta (vedere paragrafo 4.8).
Per migliorare la tracciabilità delle epoetine, il nome dell'epoetina somministrata deve essere chiaramente indicato nella cartella del paziente.
In caso di riduzione paradossa dell'emoglobina e insorgenza di anemia grave associata a basse conte reticolocitarie, il trattamento con epoetina deve essere interrotto e devono essere determinati gli anticorpi anti-eritropoietina. Alcuni casi sono stati segnalati in pazienti affetti da epatite C trattati con interferone e ribavirina e terapia concomitante con epoetine. Le epoetine non sono approvate per il trattamento dell'anemia associata a epatite C.
Ipertensione
I pazienti in terapia con epoetina teta possono manifestare un aumento della pressione arteriosa o un peggioramento dell'ipertensione preesistente, specialmente nella fase iniziale del trattamento.
Pertanto, i pazienti trattati con epoetina teta, devono essere sottoposti ad un accurato monitoraggio della pressione arteriosa. La pressione arteriosa deve essere adeguatamente controllata prima di iniziare la terapia e durante il suo corso per evitare complicazioni acute, come crisi ipertensive con sintomi simili all'encefalopatia (ad es. cefalea, stato confusionale, disturbi del linguaggio, alterazione della deambulazione) e complicanze correlate (convulsioni, ictus), che possono verificarsi anche in singoli pazienti con pressione arteriosa normale o bassa. Se si verificano queste reazioni, è necessario assicurare un intervento medico immediato e cure intensive appropriate. Una particolare attenzione deve essere posta all'insorgenza di cefalea acuta simile all'emicrania, come possibile segnale di avvertimento.
Gli aumenti della pressione arteriosa possono richiedere un trattamento con medicinali antiipertensivi o un aumento della dose degli antiipertensivi già assunti. Inoltre, si deve considerare una riduzione della dose stabilita di epoetina teta. Se i valori pressori rimangono elevati, potrebbe essere necessario sospendere temporaneamente la terapia con epoetina teta. Una volta che l'ipertensione risulta controllata da una terapia più intensa, il trattamento con epoetina teta deve essere reinstaurato ad un dosaggio ridotto.
Uso improprio
L'uso improprio di epoetina teta da parte di individui sani può indurre un eccessivo aumento dell'emoglobina e dell'ematocrito. Ciò può essere associato a complicazioni a carico del sistema cardiovascolare con rischio per la vita.
Reazioni avverse cutanee severe
In associazione al trattamento con epoetina, sono state segnalate reazioni avverse cutanee severe (SCAR), incluse la sindrome di Stevens-Johnson (SJS) e la necrolisi tossica epidermica (TEN), che possono essere fatali o rappresentare un rischio per la vita. Sono stati osservati casi più severi con epoetine a lunga durata d'azione.
Al momento della prescrizione, i pazienti devono essere informati in merito ai segni e ai sintomi e si deve attuare un attento monitoraggio al fine di verificare potenziali reazioni cutanee. Se si manifestano segni e sintomi riconducibili a queste reazioni, la somministrazione di epoetina teta deve essere immediatamente sospesa e si dovrà prendere in considerazione un trattamento alternativo.
Se il paziente ha sviluppato una reazione cutanea severa come SJS o TEN a causa dell'uso di epoetina teta, il trattamento con epoetina teta non dovrà mai essere ripreso per quel paziente.
Popolazioni particolari
A causa dell'esperienza limitata, l'efficacia e la sicurezza dell'epoetina teta non sono state stabilite nei pazienti con compromissione della funzione epatica o anemia drepanocitica (o falciforme) omozigotica.
Negli studi clinici, i pazienti di età superiore ai 75 anni hanno riportato un'incidenza superiore di eventi avversi seri e gravi, a prescindere dalla relazione di causalità con il trattamento a base di epoetina teta. Inoltre, i decessi sono stati più frequenti nei pazienti di questa fascia di età rispetto ai pazienti più giovani.
Controlli di laboratorio
Si raccomanda di eseguire regolarmente il dosaggio dell'emoglobina, il conteggio delle cellule ematiche e delle piastrine.
Anemia sintomatica associata ad insufficienza renale cronica
L'uso di epoetina teta in pazienti nefrosclerotici non ancora sottoposti ad emodialisi deve essere stabilito individualmente, poichè non può essere esclusa con certezza una possibile accelerazione nella progressione dell'insufficienza renale.
Durante l'emodialisi, i pazienti trattati con epoetina teta possono necessitare di un aumento del trattamento anticoagulante per prevenire coaguli dello shunt arterovenoso.
Nei pazienti con insufficienza renale cronica, il mantenimento della concentrazione di emoglobina non deve superare il limite massimo della concentrazione target raccomandata nel paragrafo 4.2. Negli studi clinici si è osservato un aumento del rischio di morte e di eventi cardiovascolari gravi quando le epoetine sono state somministrate per raggiungere livelli di emoglobina superiori a 12 g/dl (7,45 mmol/l). Gli studi clinici controllati non hanno mostrato benefici significativi attribuibili alla somministrazione di epoetine quando usate per aumentare le concentrazione di emoglobina oltre i livelli necessari al controllo dei sintomi associati all'anemia per evitare il ricorso alle trasfusioni di sangue.
Si deve usare cautela nell'incremento delle dosi di epoetina teta nei pazienti con insufficienza renale cronica, poichè dosi cumulative elevate di epoetina possono essere associate a un aumento del rischio di mortalità e di gravi eventi cardiovascolari e cerebrovascolari. Nei pazienti con scarsa risposta emoglobinica alle epoetine devono essere prese in considerazione spiegazioni alternative per tale scarsa risposta (vedere paragrafi 4.2 e 5.1).
Anemia sintomatica in pazienti oncologici in chemioterapia per neoplasie maligne non mieloidi
Effetto sulla crescita del tumore
Le epoetine sono fattori di crescita che stimolano principalmente la produzione di globuli rossi. I recettori delle eritropoietine possono essere espressi sulla superficie di una varietà di cellule tumorali. Come per tutti i fattori di crescita, esiste la preoccupazione che le epoetine possano stimolare la crescita di qualsiasi tipo di tumore (vedere paragrafo 5.1).
In diversi studi controllati, non si è osservato alcun miglioramento della sopravvivenza generale o riduzione del rischio di progressione tumorale da parte delle epoetine in pazienti con anemia associata a neoplasie maligne. Negli studi clinici controllati l'uso di epoetine ha mostrato:
- una riduzione del tempo alla progressione del tumore in pazienti con tumore avanzato del distretto testa- collo in radioterapia quando sono state somministrate per raggiungere un livello target di emoglobina superiore a 14 g/dl (8,69 mmol/l),
- una riduzione della sopravvivenza globale ed un aumento dei decessi attribuiti alla progressione della malattia a 4 mesi nei pazienti con carcinoma mammario metastatico in chemioterapia quando sono state somministrate per raggiungere un livello target di emoglobina di 12-14 g/dl (7,45-8,69 mmol/l),
- aumento del rischio di decesso quando sono state somministrate per raggiungere un livello target di emoglobina pari a 12 g/dl (7,45 mmol/l) in pazienti con neoplasie maligne attive non sottoposti a chemioterapia o radioterapia.
Sulla base di quanto riportato sopra, in alcune condizioni cliniche la trasfusione di sangue deve essere il trattamento preferito per la gestione dell'anemia nei pazienti affetti da neoplasia. La decisione di somministrare eritropoietine ricombinanti deve essere basata sulla valutazione del rapporto beneficio-rischio con il coinvolgimento del singolo paziente e deve prendere in considerazione lo specifico contesto clinico. I fattori che devono essere considerati in questa valutazione devono includere il tipo di tumore e il relativo stadio, il grado di anemia, l'aspettativa di vita, l'ambiente nel quale il paziente è trattato e le preferenze del paziente stesso (vedere paragrafo 5.1).
Eccipienti
Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per siringa preriempita, cioè è praticamente “senza sodio“.
INTERAZIONI
Quali farmaci, principi attivi o alimenti possono interagire con l'effetto di Eporatio?
Non sono stati effettuati studi d'interazione.
POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
Come si usa Eporatio? Dosi e modo d'uso
Il trattamento con epoetina teta deve essere iniziato da medici esperti nelle indicazioni sopracitate.
Posologia
Anemia sintomatica associata ad insufficienza renale cronica
I sintomi dell'anemia e le relative conseguenze possono variare in base all'età, al sesso e al quadro clinico complessivo della malattia; è necessaria quindi una valutazione medica del decorso clinico e delle condizioni di ogni singolo paziente. L'epoetina teta deve essere somministrata per via sottocutanea o endovenosa, per raggiungere un livello di emoglobina non superiore a 12 g/dl (7,45 mmol/l).
A causa della variabilità tra pazienti, è possibile osservare occasionalmente valori individuali di emoglobina superiori e inferiori al livello desiderato di emoglobina. La variabilità dell'emoglobina deve essere trattata attraverso la gestione del dosaggio, considerando l'intervallo di valori stabilito come target, che varia dai 10 g/dl (6,21 mmol/l) ai 12 g/dl (7,45 mmol/l). Deve essere evitata una prolungata concentrazione di emoglobina costantemente superiore a 12 g/dl (7,45 mmol/l); di seguito è riportata una guida per gli aggiustamenti posologici adeguati nel caso vengano osservati valori di emoglobina superiori a 12 g/dl (7,45 mmol/l).
Deve essere evitato un aumento di emoglobina superiore a 2 g/dl (1,24 mmol/l) nell'arco di 4 settimane.
Se l'aumento di emoglobina è superiore a 2 g/dl (1,24 mmol/l) in 4 settimane o se il valore di emoglobina supera 12 g/dl (7,45 mmol/l), la dose deve essere ridotta del 25 - 50%. Si raccomanda di monitorare i livelli di emoglobina ogni due settimane, fino alla loro stabilizzazione, ed a intervalli regolari successivamente. Se il livello di emoglobina continua ad aumentare, la terapia deve essere interrotta fino a quando il livello di emoglobina inizia a decrescere, momento in cui la terapia può essere ripresa ad un dosaggio di circa il 25% inferiore alla dose precedentemente somministrata.
In presenza di ipertensione, o malattie cardiovascolari, cerebrovascolari o vascolari periferiche preesistenti, l'aumento ed il valore target di emoglobina devono essere determinati su base individuale, tenendo conto del quadro clinico di ogni singolo paziente.
Il trattamento con epoetina teta è diviso in due fasi.
Fase di correzione
Somministrazione sottocutanea: La posologia iniziale è di 20 UI/kg di peso corporeo 3 volte alla settimana. Qualora l'aumento di emoglobina non fosse adeguato (< 1 g/dl [0,62 mmol/l] in 4 settimane), la dose può essere aumentata dopo 4 settimane a 40 UI/kg, 3 volte alla settimana. Ulteriori aumenti pari al 25% della dose precedente possono essere eseguiti ad intervalli mensili, fino al raggiungimento del livello target individuale di emoglobina.
Somministrazione endovenosa: La posologia iniziale è di 40 UI/kg di peso corporeo 3 volte alla settimana. Se necessario, la dose può essere aumentata dopo 4 settimane a 80 UI/kg, 3 volte alla settimana, ed ulteriori aumenti pari al 25% della dose precedente devono essere eseguiti ad intervalli mensili.
Per entrambe le vie di somministrazione, la dose massima non deve superare 700 UI/kg di peso corporeo alla settimana.
Fase di mantenimento
La dose deve essere adattata su base individuale per mantenere il livello target di emoglobina tra 10 g/dl (6,21 mmol/l) e 12 g/dl (7,45 mmol/l), che non deve superare i 12 g/dl (7,45 mmol/l). Qualora fosse richiesto un aggiustamento del dosaggio per mantenere il livello desiderato di emoglobina, si raccomanda che la dose venga aggiustata di circa il 25%.
Somministrazione sottocutanea: La dose settimanale può essere somministrata in un'unica iniezione settimanale o suddivisa in tre somministrazioni alla settimana.
Somministrazione endovenosa: I pazienti che risultano stabili con un regime posologico suddiviso in tre somministrazioni settimanali, possono passare ad una somministrazione bisettimanale.
Se viene cambiata la frequenza di somministrazione, il livello di emoglobina deve essere attentamente monitorato e possono rendersi necessari aggiustamenti posologici.
La dose massima non deve superare 700 UI/kg di peso corporeo alla settimana.
Se l'epoetina teta viene sostituita da un'altra epoetina, il livello di emoglobina deve essere attentamente monitorato, e si deve utilizzare la stessa via di somministrazione.
È richiesto un accurato monitoraggio dei pazienti per assicurarsi che venga utilizzata la dose minima efficace approvata di epoetina teta per ottenere un controllo adeguato dei sintomi dell'anemia, mantenendo una concentrazione di emoglobina inferiore o uguale a 12 g/dl (7,45 mmol/l).
Si deve usare cautela nell'incremento delle dosi di epoetina teta nei pazienti con insufficienza renale cronica. Nei pazienti con una scarsa risposta emoglobinica all'epoetina teta devono essere prese in considerazione spiegazioni alternative per tale scarsa risposta (vedere paragrafi 4.4 e 5.1).
Anemia sintomatica in pazienti oncologici in chemioterapia per neoplasie maligne non mieloidi
Nei pazienti con anemia (ad es. con concentrazioni di emoglobina ≤ 10 g/dl [6,21 mmol/l]) l'epoetina teta deve essere somministrata per via sottocutanea. I sintomi e le conseguenze dell'anemia possono variare in base all'età, al sesso e al quadro clinico complessivo della malattia; è necessaria quindi una valutazione medica del decorso clinico e delle condizioni di ogni singolo paziente.
A causa della variabilità tra pazienti, è possibile osservare occasionalmente valori individuali di emoglobina superiori e inferiori al livello desiderato di emoglobina. La variabilità dell'emoglobina deve essere trattata attraverso la gestione del dosaggio, considerando l'intervallo di valori stabilito come target, che varia dai 10 g/dl (6,21 mmol/l) ai 12 g/dl (7,45 mmol/l). Deve essere evitata una prolungata concentrazione di emoglobina costantemente superiore a 12 g/dl (7,45 mmol/l); di seguito è riportata una guida per gli aggiustamenti posologici adeguati nel caso vengano osservati valori di emoglobina superiori a 12 g/dl (7,45 mmol/l).
La dose iniziale raccomandata è di 20.000 UI, indipendentemente dal peso corporeo, somministrate una volta alla settimana. Se, dopo 4 settimane di terapia, il livello di emoglobina è aumentato di almeno 1 g/dl (0,62 mmol/l), la dose attuale deve essere proseguita. Se invece il livello di emoglobina non ha registrato un incremento minimo di almeno 1 g/dl (0,62 mmol/l), deve essere considerato un raddoppio della dose settimanale pari a 40.000 UI. Se, dopo altre 4 settimane di terapia, l'aumento di emoglobina è ancora insufficiente, si deve prendere in considerazione un aumento della dose settimanale a 60.000 UI.
La dose massima non deve superare le 60.000 UI alla settimana.
Se, dopo 12 settimane di terapia, il valore dell'emoglobina non è aumentato di almeno 1 g/dl (0,62 mmol/l), è improbabile che vi possa essere una risposta positiva al trattamento, che deve quindi essere interrotto.
Se l'aumento di emoglobina è superiore a 2 g/dl (1,24 mmol/l) in 4 settimane o se il livello di emoglobina supera 12 g/dl (7,45 mmol/l), la dose deve essere ridotta del 25 - 50%. Il trattamento con epoetina teta deve essere temporaneamente sospeso se i livelli di emoglobina superano 13 g/dl (8,07 mmol/l). Una volta che i livelli di emoglobina sono scesi ad un valore di 12 g/dl (7,45 mmol/l) o inferiore, la terapia deve essere reinstaurata ad un dosaggio inferiore del 25% rispetto alla dose precedente.
La terapia deve essere proseguita fino a 4 settimane dopo la fine della chemioterapia.
È richiesto un accurato monitoraggio dei pazienti per assicurarsi che venga utilizzata la dose minima approvata di epoetina teta per ottenere un controllo adeguato dei sintomi dell'anemia.
Popolazioni particolari
Popolazione pediatrica
La sicurezza e l'efficacia di Eporatio nei bambini e negli adolescenti di età inferiore a 17 anni non sono state ancora stabilite. Non ci sono dati disponibili.
Modo di somministrazione
La soluzione può essere somministrata per via sottocutanea o endovenosa. L'uso sottocutaneo è preferibile nei pazienti non sottoposti ad emodialisi, per evitare punture delle vene periferiche. Se l'epoetina teta viene sostituita da un'altra epoetina, si deve utilizzare la stessa via di somministrazione. Nei pazienti oncologici in chemioterapia per neoplasie maligne non mieloidi, l'epoetina teta deve essere somministrata esclusivamente per via sottocutanea.
Le iniezioni sottocutanee devono essere eseguite nell'addome, nel braccio o nella coscia.
Il sito di iniezione deve essere alternato, e l'iniezione va eseguita lentamente, per evitare disturbi nell'area di iniezione.
Per le istruzioni sulla manipolazione del medicinale prima della somministrazione, vedere paragrafo 6.6.
SOVRADOSAGGIO
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Eporatio?
Il margine terapeutico dell'epoetina teta è molto ampio. In caso di sovradosaggio, può manifestarsi policitemia. In tale circostanza, l'uso di epoetina teta deve essere temporaneamente sospeso.
Se si verifica policitemia grave, possono essere indicati i metodi convenzionali (flebotomia) per ridurre il livello di emoglobina.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
E' possibile prendere Eporatio durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza
I dati relativi all'uso di epoetina teta in donne in gravidanza non esistono o sono in numero limitato (meno di 300 gravidanze esposte). Gli studi sugli animali con altre epoetine non indicano effetti dannosi diretti di tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). A scopo precauzionale, è preferibile evitare l'uso di Eporatio durante la gravidanza.
Allattamento
Non è noto se epoetina teta/metaboliti siano escreti nel latte materno, ma i dati relativi a neonati non mostrano assorbimento o attività farmacologica dell'eritropoietina quando somministrata con il latte materno. Deve essere presa la decisione se interrompere l'allattamento o interrompere la terapia/astenersi dalla terapia con Eporatio tenendo in considerazione il beneficio dell'allattamento per il bambino e il beneficio della terapia per la donna.
Fertilità
Non ci sono dati disponibili.
GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI
Effetti di Eporatio sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
L'epoetina teta non altera o altera in modo trascurabile la capacità di guidare veicoli e di usare macchinari.
PRINCIPIO ATTIVO
Eporatio 1.000 UI/0,5 ml soluzione iniettabile in siringa preriempita
Una siringa preriempita contiene 1.000 unità internazionali (UI) (8,3 µg) di epoetina teta in 0,5 ml di soluzione iniettabile, corrispondenti a 2.000 UI (16,7 µg) di epoetina teta per ml.
Eporatio 2.000 UI/0,5 ml soluzione iniettabile in siringa preriempita
Una siringa preriempita contiene 2.000 unità internazionali (UI) (16,7 µg) di epoetina teta in 0,5 ml di soluzione iniettabile, corrispondenti a 4.000 UI (33,3 µg) di epoetina teta per ml.
Eporatio 3.000 UI/0,5 ml soluzione iniettabile in siringa preriempita
Una siringa preriempita contiene 3.000 unità internazionali (UI) (25 µg) di epoetina teta in 0,5 ml di soluzione iniettabile, corrispondenti a 6.000 UI (50 µg) di epoetina teta per ml.
Eporatio 4.000 UI/0,5 ml soluzione iniettabile in siringa preriempita
Una siringa preriempita contiene 4.000 unità internazionali (UI) (33,3 µg) di epoetina teta in 0,5 ml di soluzione iniettabile, corrispondenti a 8.000 UI (66,7 µg) di epoetina teta per ml.
Eporatio 5.000 UI/0,5 ml soluzione iniettabile in siringa preriempita
Una siringa preriempita contiene 5.000 unità internazionali (UI) (41,7 µg) di epoetina teta in 0,5 ml di soluzione iniettabile, corrispondenti a 10.000 UI (83,3 µg) di epoetina teta per ml.
Eporatio 10.000 UI/1 ml soluzione iniettabile in siringa preriempita
Una siringa preriempita contiene 10.000 unità internazionali (UI) (83,3 µg) di epoetina teta in 1 ml di soluzione iniettabile, corrispondenti a 10.000 UI (83,3 µg) di epoetina teta per ml.
Eporatio 20.000 UI/1 ml soluzione iniettabile in siringa preriempita
Una siringa preriempita contiene 20.000 unità internazionali (UI) (166,7 µg) di epoetina teta in 1 ml di soluzione iniettabile, corrispondenti a 20.000 UI (166,7 µg) di epoetina teta per ml.
Eporatio 30.000 UI/1 ml soluzione iniettabile in siringa preriempita
Una siringa preriempita contiene 30.000 unità internazionali (UI) (250 µg) di epoetina teta in 1 ml di soluzione iniettabile, corrispondenti a 30.000 UI (250 µg) di epoetina teta per ml.
L'epoetina teta (eritropoietina umana ricombinante) è prodotta in Cellule Ovariche di Criceto Cinese (CHO-K1) con tecnologia del DNA ricombinante.
Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
ECCIPIENTI
Sodio diidrogeno fosfato diidrato
Sodio cloruro
Polisorbato 20
Trometamolo
Acido cloridrico (6 M) (per l'aggiustamento del pH)
Acqua per preparazioni iniettabili
SCADENZA E CONSERVAZIONE
Scadenza: 30 mesi
Conservare in frigorifero (2°C – 8°C).
Non congelare.
Tenere la siringa preriempita nell'imballaggio esterno per proteggere il medicinale dalla luce.
NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE
Eporatio 1.000 UI/0,5 ml soluzione iniettabile in siringa preriempita
0,5 ml di soluzione in una siringa preriempita (vetro tipo I) con un tappo copri punta (in gomma bromobutilica), uno stantuffo (in gomma clorobutilica rivestita con teflon) e un ago per iniezione (in acciaio inossidabile) o un ago per iniezione (in acciaio inossidabile) con uno schermo di sicurezza (ago di sicurezza) o un ago per iniezione (in acciaio inossidabile) con un dispositivo di sicurezza.
Confezione da 6 siringhe preriempite; 6 siringhe preriempite con ago di sicurezza o 6 siringhe preriempite con dispositivo di sicurezza.
È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
Eporatio 2.000 UI/0,5 ml soluzione iniettabile in siringa preriempita
0,5 ml di soluzione in una siringa preriempita (vetro tipo I) con un tappo copri punta (in gomma bromobutilica), uno stantuffo (in gomma clorobutilica rivestita con teflon) e un ago per iniezione (in acciaio inossidabile) o un ago per iniezione (in acciaio inossidabile) con uno schermo di sicurezza (ago di sicurezza) o un ago per iniezione (in acciaio inossidabile) con un dispositivo di sicurezza.
Confezione da 6 siringhe preriempite; 6 siringhe preriempite con ago di sicurezza o 6 siringhe preriempite con dispositivo di sicurezza.
È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
Eporatio 3.000 UI/0,5 ml soluzione iniettabile in siringa preriempita
0,5 ml di soluzione in una siringa preriempita (vetro tipo I) con un tappo copri punta (in gomma bromobutilica), uno stantuffo (in gomma clorobutilica rivestita con teflon) e un ago per iniezione (in acciaio inossidabile) o un ago per iniezione (in acciaio inossidabile) con uno schermo di sicurezza (ago di sicurezza) o un ago per iniezione (in acciaio inossidabile) con un dispositivo di sicurezza.
Confezione da 6 siringhe preriempite; 6 siringhe preriempite con ago di sicurezza o 6 siringhe preriempite con dispositivo di sicurezza.
È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
Eporatio 4.000 UI/0,5 ml soluzione iniettabile in siringa preriempita
0,5 ml di soluzione in una siringa preriempita (vetro tipo I) con un tappo copri punta (in gomma bromobutilica), uno stantuffo (in gomma clorobutilica rivestita con teflon) e un ago per iniezione (in acciaio inossidabile) o un ago per iniezione (in acciaio inossidabile) con uno schermo di sicurezza (ago di sicurezza) o un ago per iniezione (in acciaio inossidabile) con un dispositivo di sicurezza.
Confezione da 6 siringhe preriempite; 6 siringhe preriempite con ago di sicurezza o 6 siringhe preriempite con dispositivo di sicurezza.
È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
Eporatio 5.000 UI/0,5 ml soluzione iniettabile in siringa preriempita
0,5 ml di soluzione in una siringa preriempita (vetro tipo I) con un tappo copri punta (in gomma bromobutilica), uno stantuffo (in gomma clorobutilica rivestita con teflon) e un ago per iniezione (in acciaio inossidabile) o un ago per iniezione (in acciaio inossidabile) con uno schermo di sicurezza (ago di sicurezza) o un ago per iniezione (in acciaio inossidabile) con un dispositivo di sicurezza.
Confezione da 6 siringhe preriempite; 6 siringhe preriempite con ago di sicurezza o 6 siringhe preriempite con dispositivo di sicurezza.
È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
Eporatio 10.000 UI/1 ml soluzione iniettabile in siringa preriempita
1 ml di soluzione in una siringa preriempita (vetro tipo I) con un tappo copri punta (in gomma bromobutilica), uno stantuffo (in gomma clorobutilica rivestita con teflon) e un ago per iniezione (in acciaio inossidabile) o un ago per iniezione (in acciaio inossidabile) con uno schermo di sicurezza (ago di sicurezza) o un ago per iniezione (in acciaio inossidabile) con un dispositivo di sicurezza.
Confezione da 1, 4 e 6 siringhe preriempite; 1, 4 e 6 siringhe preriempite con ago di sicurezza o 1, 4 e 6 siringhe preriempite con dispositivo di sicurezza.
È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
Eporatio 20.000 UI/1 ml soluzione iniettabile in siringa preriempita
1 ml di soluzione in una siringa preriempita (vetro tipo I) con un tappo copri punta (in gomma bromobutilica), uno stantuffo (in gomma clorobutilica rivestita con teflon) e un ago per iniezione (in acciaio inossidabile) o un ago per iniezione (in acciaio inossidabile) con uno schermo di sicurezza (ago di sicurezza) o un ago per iniezione (in acciaio inossidabile) con un dispositivo di sicurezza.
Confezione da 1, 4 e 6 siringhe preriempite; 1, 4 e 6 siringhe preriempite con ago di sicurezza o 1, 4 e 6 siringhe preriempite con dispositivo di sicurezza.
È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
Eporatio 30.000 UI/1 ml soluzione iniettabile in siringa preriempita
1 ml di soluzione in una siringa preriempita (vetro tipo I) con una capsula di chiusura copri punta (in gomma bromobutilica), un tappo a stantuffo (in gomma clorobutilica rivestita con teflon) e un ago per iniezione (in acciaio inossidabile) o un ago per iniezione (in acciaio inossidabile) con uno schermo di sicurezza (ago di sicurezza) o un ago per iniezione (in acciaio inossidabile) con un dispositivo di sicurezza.
Confezione da 1, 4 e 6 siringhe preriempite; 1, 4 e 6 siringhe preriempite con ago di sicurezza o 1, 4 e 6 siringhe preriempite con dispositivo di sicurezza.
È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
PATOLOGIE CORRELATE
- Anemia
Si definisce anemia una condizione caratterizzata dalla diminuzione della quantità di emoglobina totale presente nell'organismo. - Talassemia
La talassemia è una malattia genetica dovuta all'alterata produzione di una o più delle quattro catene proteiche (globine) che costituiscono l'emoglobina, la proteina deputata al trasporto dell'ossigeno da parte dei globuli rossi.
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Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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