04 novembre 2024
Farmaci - Equimet
Equimet 0,05% spray nasale soluzione flacone 15 ml
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Equimet 0,05% spray nasale soluzione flacone 15 ml è un medicinale di automedicazione (classe C), a base di oximetazolina cloridrato, appartenente al gruppo terapeutico Decongestionanti. E' commercializzato in Italia da Tecnigen S.r.l.
INDICE SCHEDA
- INFORMAZIONI GENERALI
- CONFEZIONI DISPONIBILI IN COMMERCIO
- FOGLIETTO ILLUSTRATIVO (PDF)
- INDICAZIONI TERAPEUTICHE
- CONTROINDICAZIONI
- AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO
- INTERAZIONI
- POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
- SOVRADOSAGGIO
- EFFETTI INDESIDERATI
- GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
- GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI
- PRINCIPIO ATTIVO
- ECCIPIENTI
- SCADENZA E CONSERVAZIONE
- NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE
- PATOLOGIE CORRELATE
INFORMAZIONI GENERALI
TITOLARE:
Tecnigen S.r.l.MARCHIO
EquimetCONFEZIONE
0,05% spray nasale soluzione flacone 15 mlFORMA FARMACEUTICA
spray
PRINCIPIO ATTIVO
oximetazolina cloridrato
GRUPPO TERAPEUTICO
Decongestionanti
CLASSE
C
RICETTA
medicinale di automedicazione
PREZZO
DISCR.
CONFEZIONI DISPONIBILI IN COMMERCIO
Confezioni e formulazioni di Equimet disponibili in commercio:
- equimet 0,05% spray nasale soluzione flacone 15 ml (scheda corrente)
FOGLIETTO ILLUSTRATIVO (PDF)
SCARICA IL PDF DEL FOGLIETTO ILLUSTRATIVO (AIFA)
Foglietto illustrativo Equimet »
N.B. Alcuni PDF potrebbero non essere disponibili
INDICAZIONI TERAPEUTICHE
A cosa serve Equimet? Perchè si usa?
Decongestionante della mucosa nasale (libera il naso chiuso), specie in caso di raffreddore
CONTROINDICAZIONI
Quando non dev'essere usato Equimet?
Accertata ipersensibilità alla ossimetazolina o ad altri componenti del prodotto, ipertrofia prostatica, malattie cardiache ed ipertensione arteriosa grave.
Glaucoma, ipertiroidismo. Non somministrare durante e nelle due settimane successive a terapia con farmaci antidepressivi.
Il farmaco è controindicato nei bambini di età inferiore ai 12 anni.
AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO
Cosa serve sapere prima di prendere Equimet?
Nei pazienti con malattie cardiovascolari, specialmente negli ipertesi, l'uso dei decongestionanti nasali deve comunque essere di volta in volta sottoposto al giudizio del medico. L'uso protratto dei vasocostrittori può alterare la normale funzione della mucosa del naso e dei seni paranasali, inducendo anche assuefazione al farmaco.
Il ripetere le applicazioni per lunghi periodi può risultare dannoso.
Impiegare con cautela nei primi mesi di gravidanza e, per il pericolo di ritenzione urinaria, negli anziani.
L'uso, specie se prolungato, dei prodotti topici può dar luogo a fenomeni di sensibilizzazione: in tal caso è necessario interrompere il trattamento ed istituire una terapia idonea.
In assenza di risposta terapeutica completa entro pochi giorni, consultare il medico; in ogni caso il trattamento non deve essere protratto per oltre 4 giorni.
Attenersi con scrupolo alle dosi consigliate.
Non deve essere usato per via orale.
Il prodotto, se accidentalmente ingerito o se impiegato per lungo periodo in dosi eccessive può determinare fenomeni tossici. Esso va tenuto lontano dalla portata dei bambini, poichè l'ingestione accidentale può provocare sedazione spiccata.
Evitare il contatto del liquido con gli occhi.
Attenzione per chi svolge attività sportive: il prodotto contiene sostanze vietate per doping. È vietata un'assunzione diversa, per schema posologico e per via di somministrazione, da quelle riportate.
INTERAZIONI
Quali farmaci, principi attivi o alimenti possono interagire con l'effetto di Equimet?
Non somministrare durante e nelle due settimane successive a terapia con farmaci antidepressivi.
POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
Come si usa Equimet? Dosi e modo d'uso
Adulti e bambini oltre i 12 anni:
Uno spruzzo per narice ogni 6-12 ore, se necessario. Non superare i 4 giorni di trattamento salvo diversa indicazione del medico. Per l'uso togliere il cappuccio di plastica, introdurre l'estremità del flacone nella narice e premere con moto rapido e deciso, respirando profondamente con il naso. Non superare le dosi consigliate.
SOVRADOSAGGIO
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Equimet?
In caso di sovradosaggio può comparire ipertensione arteriosa, tachicardia, fotofobia, cefalea intensa, oppressione toracica e, nei bambini, ipotermia e grave depressione del sistema nervoso centrale con spiccata sedazione, che richiedono l'adozione di adeguate misure d'emergenza. Si possono osservare irritazione locale e congestione delle mucose di rimbalzo.
Il trattamento deve essere solo sintomatico.
EFFETTI INDESIDERATI
Quali sono gli effetti collaterali di Equimet?
Il prodotto può determinare localmente fenomeni di sensibilizzazione e congestione delle mucose di rimbalzo. Per rapido assorbimento dell'ossimetazolina attraverso le mucose infiammate, si possono verificare effetti sistemici, consistenti in ipertensione arteriosa, bradicardia riflessa, cefalea, disturbi della minzione. Occasionalmente si possono osservare irritazione e secchezza della gola e della bocca.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
E' possibile prendere Equimet durante la gravidanza e l'allattamento?
Impiegare con cautela nei primi mesi di gravidanza e durante l'allattamento, dopo aver valutato opportunamente il rapporto rischio/beneficio.
GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI
Effetti di Equimet sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Non è noto alcun effetto sulla capacità di guidare e di usare macchinari.
PRINCIPIO ATTIVO
100 ml di soluzione contengono:
Principio attivo: Ossimetazolina cloridrato 0.05 g
Uno spruzzo corrisponde a 0,1 ml di soluzione e contiene 0,05 mg di ossimetazolina
Per l'elenco completo degli eccipienti vedere 6.1
ECCIPIENTI
Benzalconio cloruro , Diidrogenofosfato di potassio, Idrogeno fosfato disodico anidro, Acqua depurata
SCADENZA E CONSERVAZIONE
Scadenza: 36 mesi
Non refrigerare
NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE
Flacone da 15 ml di polietilene bianco ad alta densità munito di pompetta dosatrice.
PATOLOGIE CORRELATE
- Influenza
L'influenza è una malattia infettiva virale caratterizzata da sintomi di infiammazione acuta delle prime vie aeree (naso, gola, bronchi) e malessere generalizzato - Otite
Infiammazione dell'orecchio, causata spesso da un'infezione da batteri, virus o funghi. A seconda della parte dell'organo interessata viene definita otite esterna oppure otite media. - Raffreddore
Infezione di origine virale delle mucose di rivestimento delle vie aeree superiori (naso, seni paranasali, gola). Esistono più di 200 tipi di virus che possono causare il raffreddore: fra questi i più frequenti sono i rinovirus. - Russamento
Russare può essere una vera e propria malattia di cui soffrono in genere più gli uomini che le donne; nel sesso femminile il problema si manifesta più frequentemente dopo la menopausa e in gravidanza - Sinusite
Infiammazione acuta o cronica delle mucose dei seni paranasali. Questi sono cavità piene d'aria scavate nelle ossa della faccia (massiccio facciale), tutte comunicanti con il naso.
Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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