02 novembre 2024
Farmaci - Fosaprepitant Hikma
Fosaprepitant Hikma 150 mg polvere per soluzione per infusione 1 flaconcino in vetro
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Fosaprepitant Hikma 150 mg polvere per soluzione per infusione 1 flaconcino in vetro è un medicinale soggetto a prescrizione medica limitativa, utilizzabile esclusivamente in ambiente ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile - vietata la vendita al pubblico (classe H), a base di fosaprepitant dimeglumine, appartenente al gruppo terapeutico Antiemetici. E' commercializzato in Italia da Hikma Italia S.p.A.
INDICE SCHEDA
- INFORMAZIONI GENERALI
- CONFEZIONI DISPONIBILI IN COMMERCIO
- FOGLIETTO ILLUSTRATIVO (PDF)
- INDICAZIONI TERAPEUTICHE
- CONTROINDICAZIONI
- AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO
- INTERAZIONI
- SOVRADOSAGGIO
- GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
- GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI
- PRINCIPIO ATTIVO
- ECCIPIENTI
- SCADENZA E CONSERVAZIONE
- NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE
- PATOLOGIE CORRELATE
INFORMAZIONI GENERALI
TITOLARE:
Hikma Farmacêutica (Portugal) S.A.CONCESSIONARIO:
Hikma Italia S.p.A.MARCHIO
Fosaprepitant HikmaCONFEZIONE
150 mg polvere per soluzione per infusione 1 flaconcino in vetroFORMA FARMACEUTICA
polvere per soluzione
PRINCIPIO ATTIVO
fosaprepitant dimeglumine
GRUPPO TERAPEUTICO
Antiemetici
CLASSE
H
RICETTA
medicinale soggetto a prescrizione medica limitativa, utilizzabile esclusivamente in ambiente ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile - vietata la vendita al pubblico
PREZZO
71,02 €
CONFEZIONI DISPONIBILI IN COMMERCIO
Confezioni e formulazioni di Fosaprepitant Hikma disponibili in commercio:
- fosaprepitant hikma 150 mg polvere per soluzione per infusione 1 flaconcino in vetro (scheda corrente)
FOGLIETTO ILLUSTRATIVO (PDF)
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Foglietto illustrativo Fosaprepitant Hikma »
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INDICAZIONI TERAPEUTICHE
A cosa serve Fosaprepitant Hikma? Perchè si usa?
Prevenzione della nausea e del vomito associati alla chemioterapia oncologica altamente o moderatamente emetogena negli adulti e nei pazienti pediatrici di età pari o superiore a 6 mesi.
Fosaprepitant Hikma 150 mg viene somministrato nel contesto di una terapia di associazione (vedere paragrafo 4.2).
CONTROINDICAZIONI
Quando non dev'essere usato Fosaprepitant Hikma?
Ipersensibilità al principio attivo, o al polisorbato 80 o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Somministrazione concomitante con pimozide, terfenadina, astemizolo o cisapride (vedere paragrafo 4.5).
AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO
Cosa serve sapere prima di prendere Fosaprepitant Hikma?
Pazienti con compromissione epatica da moderata a grave
Vi sono dati limitati nei pazienti con compromissione epatica moderata e nessun dato in pazienti con compromissione epatica grave. Fosaprepitant Hikma deve essere usato con cautela in questi pazienti (vedere paragrafo 5.2).
Interazioni con CYP3A4
Fosaprepitant Hikma deve essere usato con cautela nei pazienti che ricevono in concomitanza principi attivi che vengono metabolizzati principalmente attraverso CYP3A4 e con un range terapeutico ristretto, quali ciclosporina, tacrolimus, sirolimus, everolimus, alfentanil, alcaloidi derivati dell'ergot, fentanil, e chinidina (vedere paragrafo 4.5). Inoltre, la somministrazione concomitante con irinotecan deve essere valutata con particolare cautela, in quanto l'associazione potrebbe causare un aumento della tossicità.
Somministrazione concomitante con warfarin (un substrato del CYP2C9)
Nei pazienti in terapia cronica con warfarin, il rapporto internazionale normalizzato (International Normalised Ratio, INR) deve essere strettamente monitorato per 14 giorni dopo l'uso di fosaprepitant (vedere paragrafo 4.5).
Somministrazione concomitante con contraccettivi ormonali
L'efficacia dei contraccettivi ormonali può risultare ridotta durante la somministrazione di fosaprepitant e nei 28 giorni successivi. Nel corso del trattamento con fosaprepitant devono essere utilizzati metodi di contraccezione alternativi non ormonali sostitutivi (vedere paragrafo 4.5).
Reazioni di ipersensibilità
Durante o subito dopo l'infusione di fosaprepitant si sono verificate reazioni di ipersensibilità immediata che comprendevano rossore, eritema, dispnea e anafilassi/shock anafilattico. Queste reazioni di ipersensibilità hanno generalmente risposto alla interruzione dell'infusione e alla somministrazione di un'appropriata terapia. Non è raccomandato riprendere l'infusione in pazienti che hanno avuto reazioni di ipersensibilità.
Reazioni nel sito di somministrazione e infusione
Sono state riportate reazioni nel sito di infusione (RSI) con l'utilizzo di Fosaprepitant Hikma (vedere paragrafo 4.8). La maggior parte delle RSI gravi, incluse tromboflebite e vasculite, sono state riportate con la somministrazione concomitante di chemioterapia vescicante (ad es., terapia a base di antracicline), in particolare quando associate allo stravaso. È stata inoltre riportata necrosi in alcuni pazienti trattati con concomitante chemioterapia vescicante. A dosi più elevate è stata osservata lieve trombosi del sito di iniezione senza concomitante chemioterapia vescicante.
Fosaprepitant Hikma non deve essere somministrato in bolo, ma deve essere sempre diluito e somministrato come infusione endovenosa lenta (vedere paragrafo 4.2) Fosaprepitant Hikma non deve essere somministrato per via intramuscolare o sottocutanea (vedere paragrafo 5.3). Se si verificano segni o sintomi di irritazione locale, l'iniezione o l'infusione deve essere interrotta e riavviata in un'altra vena.
Sodio
Questo medicinale contiene meno di 1 mmol di sodio (23 mg) per dose, vale a dire essenzialmente “privo di sodio”.
INTERAZIONI
Quali farmaci, principi attivi o alimenti possono interagire con l'effetto di Fosaprepitant Hikma?
Quando somministrato per via endovenosa fosaprepitant viene rapidamente convertito in aprepitant.
Fosaprepitant 150 mg, somministrato in dose singola, è un moderato inibitore del CYP3A4. Fosaprepitant non sembra interagire con il trasportatore della glicoproteina-P, come dimostrato dalla mancanza di interazione tra aprepitant per via orale e digossina. Ci si aspetta che fosaprepitant possa causare una induzione del CYP2C9, del CYP3A4 e glucuronidazione inferiore o non superiore rispetto a quella causata dalla somministrazione di aprepitant per via orale. Non ci sono dati riguardo agli effetti su CYP2C8 e CYP2C19.
È probabile che, in seguito alla somministrazione di fosaprepitant per via endovenosa, si verifichino interazioni con altri medicinali quali i principi attivi che interagiscono con aprepitant per via orale. È previsto che il potenziale d'interazione con i regimi di più giorni di fosaprepitant non sia maggiore di quello per i regimi orali di aprepitant. Pertanto, le raccomandazioni per l'uso di Fosaprepitant Hikma con altri medicinali nei pazienti pediatrici si basano sui dati provenienti dagli studi con fosaprepitant e aprepitant negli adulti. Quando si usano regimi combinati di Fosaprepitant Hikma e aprepitant, fare riferimento al paragrafo 4.5 del riassunto delle caratteristiche del prodotto (RCP) di aprepitant in capsule o aprepitant per sospensione orale.
Le seguenti informazioni sono state ottenute dagli studi condotti con aprepitant per via orale e da quelli condotti con una dose singola di fosaprepitant per via endovenosa somministrato in concomitanza con desametasone, midazolam o diltiazem.
Effetti di fosaprepitant sulla farmacocinetica di altri principi attivi
Inibizione del CYP3A4
Come debole inibitore del CYP3A4, fosaprepitant 150 mg in dose singola può causare un aumento transitorio delle concentrazioni plasmatiche dei principi attivi somministrati in concomitanza che sono metabolizzati dal CYP3A4. L'esposizione totale dei substrati del CYP3A4 può aumentare fino a 2 volte nei Giorni 1 e 2 dopo co-somministrazione con una dose singola di fosaprepitant 150 mg. Fosaprepitant non deve essere utilizzato in concomitanza a pimozide, terfenadina, astemizolo, o cisapride. L'inibizione del CYP3A4 da parte di fosaprepitant potrebbe determinare concentrazioni plasmatiche elevate di questi principi attivi, causando potenziali reazioni gravi o pericolose per la vita (vedere paragrafo 4.3). Si consiglia cautela nel corso della somministrazione concomitante di fosaprepitant e principi attivi metabolizzati principalmente dal CYP3A4 e con un range terapeutico ristretto, quali ciclosporina, tacrolimus, sirolimus, everolimus, alfentanil, diergotamina, ergotamina, fentanil, e chinidina (vedere paragrafo 4.4).
Corticosteroidi
Desametasone: la dose orale di desametasone deve essere ridotta di circa il 50 % in caso di somministrazione concomitante con fosaprepitant (vedere paragrafo 4.2). Fosaprepitant 150 mg somministrato in dose endovenosa singola al Giorno 1 ha aumentato la AUC0-24hr del desametasone, un substrato del CYP3A4, del 100 % al Giorno 1, dell'86 % al Giorno 2 e del 18 % al Giorno 3 quando il desametasone veniva somministrato in concomitanza in dose singola orale da 8 mg nei Giorni 1, 2 e 3.
Medicinali chemioterapici
Non sono stati effettuati studi di interazione con fosaprepitant 150 mg e medicinali chemioterapici; tuttavia, in base agli studi con aprepitant somministrato per via orale e docetaxel e vinorelbina, non ci si aspetta che Fosaprepitant Hikma 150 mg abbia una interazione clinicamente rilevante con docetaxel e vinorelbina somministrati per via endovenosa. Una interazione con i medicinali chemioterapici somministrati per via orale metabolizzati principalmente o in parte da CYP3A4 (ad es., etoposide, vinorelbina) non può essere esclusa. Si consiglia cautela e può essere appropriato un ulteriore monitoraggio nei pazienti ai quali vengono somministrati medicinali metabolizzati principalmente o in parte dal CYP3A4 (vedere paragrafo 4.4). Eventi post-marketing di neurotossicità, una reazione avversa potenziale dell'ifosfamide, sono stati riportati dopo la co-somministrazione di aprepitant e ifosfamide.
Immunosoppressori
Dopo una dose singola di 150 mg di fosaprepitant, ci si aspetta un transitorio moderato aumento per due giorni, possibilmente seguito da una lieve diminuzione, dell'esposizione di immunosoppressori metabolizzati dal CYP3A4 (ad es., ciclosporina, tacrolimus, everolimus e sirolimus). In considerazione della breve durata dell'aumentata esposizione, non è raccomandata una riduzione della dose dell'immunosoppressore basata sul “Therapeutic Dose Monitoring” nello stesso giorno e nel giorno successivo alla somministrazione di Fosaprepitant Hikma.
Midazolam
Fosaprepitant 150 mg somministrato in dose endovenosa singola al Giorno 1 ha aumentato la AUC0-∞ di midazolam del 77 % al Giorno 1 e non ha avuto alcun effetto al Giorno 4 quando midazolam veniva somministrato in concomitanza in dose singola orale di 2 mg nei Giorni 1 e 4. Fosaprepitant 150 mg è un moderato inibitore del CYP3A4 in dose singola al Giorno 1 senza che sia stata osservata al Giorno 4 alcuna evidenza di inibizione o induzione.
Gli effetti potenziali dell'aumento delle concentrazioni plasmatiche di midazolam o di altre benzodiazepine metabolizzate attraverso il CYP3A4 (alprazolam, triazolam) devono essere presi in considerazione in caso di somministrazione concomitante di questi medicinali con Fosaprepitant Hikma.
Diltiazem
Non sono stati effettuati studi di interazione farmacologica con fosaprepitant 150 mg e diltiazem; tuttavia quando si usa Fosaprepitant Hikma 150 mg con diltiazem deve essere tenuto in considerazione il seguente studio con 100 mg di fosaprepitant. Nei pazienti con ipertensione da lieve a moderata, l'infusione di 100 mg di fosaprepitant nell'arco di 15 minuti insieme alla somministrazione di diltiazem 120 mg 3 volte al giorno ha determinato un aumento dell'AUC di diltiazem di 1,4 volte ed una lieve ma clinicamente significativa riduzione della pressione arteriosa, senza però comportare una variazione clinicamente significativa della frequenza cardiaca o dell'intervallo PR.
Induzione
Fosaprepitant 150 mg in dose singola non ha provocato induzione del CYP3A4 nei Giorni 1 e 4 nello studio di interazione con midazolam. Ci si aspetta che Fosaprepitant Hikma possa causare una induzione del CYP2C9, del CYP3A4, e della glucuronidazione minore o non superiore rispetto a quella causata dalla somministrazione di un trattamento orale di 3 giorni con aprepitant, per il quale è stata osservata una induzione transitoria che raggiunge il suo massimo effetto 6-8 giorni dopo la somministrazione della prima dose di aprepitant. Il trattamento orale di 3 giorni con aprepitant ha dato luogo ad una riduzione di circa il 30-35 % dell'AUC dei substrati del CYP2C9 e fino al 64 % di diminuzione delle concentrazioni minime dell'etinilestradiolo.
Mancano dati riguardanti gli effetti sul CYP2C8 e sul CYP2C19. Si consiglia cautela in caso di somministrazione di warfarin, acenocumarolo, tolbutamide, fenitoina o altri principi attivi noti per essere metabolizzati dal CYP2C9 con Fosaprepitant Hikma.
Warfarin
Nei pazienti in terapia cronica con warfarin, il tempo di protrombina (INR) deve essere strettamente monitorato durante il trattamento e per i 14 giorni successivi all'uso di Fosaprepitant Hikma per la prevenzione di nausea e vomito indotti da chemioterapia (vedere paragrafo 4.4).
Contraccettivi ormonali
L'efficacia dei contraccettivi ormonali può essere ridotta nel corso della somministrazione di fosaprepitant e nei 28 giorni successivi. Nel corso del trattamento con fosaprepitant e per 2 mesi dopo l'uso di fosaprepitant, devono essere utilizzati metodi di contraccezione alternativi non ormonali sostitutivi.
Antagonisti 5-HT3
Non sono stati effettuati studi di interazione con fosaprepitant 150 mg e antagonisti 5-HT3; tuttavia, in studi clinici di interazione, aprepitant per via orale non ha avuto effetti clinicamente rilevanti sulla farmacocinetica di ondansetron, granisetron, o idrodolasetron (il metabolita attivo di dolasetron). Pertanto non c'è alcuna evidenza di interazione con l'uso di Fosaprepitant Hikma 150 mg e antagonisti 5-HT3.
Effetti di altri medicinali sulla farmacocinetica di aprepitant derivante dalla somministrazione di fosaprepitant 150 mg
La somministrazione concomitante di fosaprepitant con principi attivi che inibiscono l'attività del CYP3A4 (ad es., ketoconazolo, itraconazolo, voriconazolo, posaconazolo, claritromicina, telitromicina, nefazodone, e inibitori della proteasi) deve essere valutata con cautela, poiché ci si aspetta che l'associazione dia luogo ad un aumento di diverse volte delle concentrazioni plasmatiche di aprepitant (vedere paragrafo 4.4). Il ketoconazolo ha aumentato l'emivita terminale di aprepitant per via orale di circa 3 volte.
La somministrazione concomitante di fosaprepitant con principi attivi fortemente induttori dell'attività del CYP3A4 (ad es., rifampicina, fenitoina, carbamazepina, fenobarbital) deve essere evitata poiché l'associazione potrebbe determinare riduzioni delle concentrazioni plasmatiche di aprepitant e una possibile conseguente riduzione di efficacia. La somministrazione concomitante di fosaprepitant con preparazioni erboristiche contenenti l'erba di S. Giovanni (Hypericum perforatum) non è raccomandata. La rifampicina ha diminuito l'emivita terminale media di aprepitant per via orale del 68 %.
Diltiazem
Non sono stati effettuati studi di interazione con fosaprepitant 150 mg e diltiazem; tuttavia, quando si usa Fosaprepitant Hikma 150 mg con diltiazem deve essere tenuto in considerazione il seguente studio con 100 mg di fosaprepitant. L'infusione di 100 mg di fosaprepitant nell'arco di 15 minuti insieme alla somministrazione di diltiazem 120 mg 3 volte al giorno ha determinato un aumento dell'AUC di aprepitant di 1,5 volte. Questo effetto non è stato considerato clinicamente importante.
Popolazione pediatrica
Gli studi d'interazione sono stati effettuati solo negli adulti.
SOVRADOSAGGIO
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Fosaprepitant Hikma?
In caso di sovradosaggio, il trattamento con fosaprepitant deve essere sospeso e devono essere forniti un trattamento generale di supporto generale e monitoraggio. A causa dell'attività antiemetica di aprepitant, l'emesi indotta da un medicinale può non risultare efficace.
Aprepitant non può essere rimosso con l'emodialisi.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
E' possibile prendere Fosaprepitant Hikma durante la gravidanza e l'allattamento?
Contraccezione in maschi e femmine
L'efficacia dei contraccettivi ormonali può essere ridotta durante e per 28 giorni dopo la somministrazione di fosaprepitant. Nel corso del trattamento con fosaprepitant e per 2 mesi dopo la somministrazione dell'ultima dose di fosaprepitant devono essere utilizzati metodi di contraccezione alternativi non ormonali sostitutivi (vedere paragrafi 4.4 e 4.5).
Gravidanza
Per fosaprepitant e aprepitant non sono disponibili dati clinici sull'esposizione durante la gravidanza. Il potenziale per la tossicità riproduttiva di fosaprepitant e aprepitant non è stato completamente caratterizzato, in quanto negli studi sugli animali non potevano essere raggiunti livelli di esposizione superiori a quelli terapeutici nell'uomo. Questi studi non hanno indicato effetti dannosi diretti o indiretti in relazione a gravidanza, sviluppo embrionale/fetale, parto o sviluppo postnatale (vedere paragrafo 5.3). Gli effetti potenziali sulla riproduzione delle alterazioni nella regolazione delle neurochine non sono noti. Fosaprepitant Hikma non deve essere utilizzato in gravidanza a meno che non sia strettamente necessario.
Allattamento
Aprepitant viene escreto nel latte dei ratti durante l'allattamento sia dopo somministrazione endovenosa di fosaprepitant che dopo somministrazione orale di aprepitant. Non è noto se aprepitant viene escreto nel latte umano. Pertanto, l'allattamento al seno non è raccomandato durante la terapia con Fosaprepitant Hikma.
Fertilità
Il potenziale per gli effetti di fosaprepitant e di aprepitant sulla fertilità non è stato completamente caratterizzato in quanto negli studi sugli animali non potevano essere raggiunti livelli di esposizione superiori a quelli terapeutici nell'uomo. Questi studi sulla fertilità non hanno indicato effetti dannosi diretti o indiretti in relazione a performance di accoppiamento, fertilità, sviluppo embrionale/fetale, o conta e motilità degli spermatozoi (vedere paragrafo 5.3).
GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI
Effetti di Fosaprepitant Hikma sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Fosaprepitant Hikma può alterare lievemente capacità di guidare veicoli e di usare macchinari. Capogiro e affaticamento possono insorgere dopo la somministrazione di Fosaprepitant Hikma (vedere paragrafo 4.8).
PRINCIPIO ATTIVO
Ciascun flaconcino contiene fosaprepitant dimeglumina equivalente a 150 mg di fosaprepitant, che corrisponde a 130.5 mg di aprepitant. Dopo ricostituzione e diluizione 1 ml di soluzione contiene 1 mg di fosaprepitant (1 mg/ml) (vedere paragrafo 6.6).
Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
ECCIPIENTI
Disodio edetato (E386)
Polisorbato 80 (E433)
Lattosio monoidrato
Sodio idrossido (E524) (per aggiustamento del pH) e/o
Acido cloridrico (E507) (per aggiustamento del pH)
SCADENZA E CONSERVAZIONE
Scadenza: 24 mesi
Conservare in frigorifero (2°C - 8°C).
Per le condizioni di conservazione dopo la ricostituzione e la diluizione del medicinale, vedere paragrafo 6.3.
NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE
Flaconcino da 10 ml in vetro trasparente di Tipo I con un tappo di gomma bromobutilica ed un sigillo di alluminio.
Confezione: 1 flaconcino.
PATOLOGIE CORRELATE
- Labirintite
Patologia infiammatoria dei canali semicircolari o labirinto, uno degli organi dell'orecchio interno che sovrintende all'equilibrio. Può essere dovuta a un'infezione batterica o virale. - Malattia di Ménière
La malattia di Ménière è un disturbo dell'orecchio interno caratterizzato da attacchi ricorrenti di vertigine, perdita dell'udito e acufeni.
Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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