21 novembre 2024
Farmaci - Kataval
Kataval 30 g crema 1 tubo
Tags:
Kataval 30 g crema 1 tubo è un medicinale soggetto a prescrizione medica (classe C), a base di triamcinolone + neomicina, appartenente al gruppo terapeutico Corticosteroidi + antibatterici. E' commercializzato in Italia da Farma Group S.r.l.
INDICE SCHEDA
- INFORMAZIONI GENERALI
- CONFEZIONI DISPONIBILI IN COMMERCIO
- FOGLIETTO ILLUSTRATIVO (PDF)
- INDICAZIONI TERAPEUTICHE
- CONTROINDICAZIONI
- AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO
- INTERAZIONI
- POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
- SOVRADOSAGGIO
- EFFETTI INDESIDERATI
- GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
- GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI
- PRINCIPIO ATTIVO
- ECCIPIENTI
- SCADENZA E CONSERVAZIONE
- NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE
- PATOLOGIE CORRELATE
INFORMAZIONI GENERALI
TITOLARE:
Farma Group S.r.l.MARCHIO
KatavalCONFEZIONE
30 g crema 1 tuboFORMA FARMACEUTICA
crema
PRINCIPIO ATTIVO
triamcinolone + neomicina
GRUPPO TERAPEUTICO
Corticosteroidi + antibatterici
CLASSE
C
RICETTA
medicinale soggetto a prescrizione medica
PREZZO
14,20 €
CONFEZIONI DISPONIBILI IN COMMERCIO
Confezioni e formulazioni di Kataval disponibili in commercio:
- kataval 30 g crema 1 tubo (scheda corrente)
FOGLIETTO ILLUSTRATIVO (PDF)
SCARICA IL PDF DEL FOGLIETTO ILLUSTRATIVO (AIFA)
Foglietto illustrativo Kataval »
N.B. Alcuni PDF potrebbero non essere disponibili
INDICAZIONI TERAPEUTICHE
A cosa serve Kataval? Perchè si usa?
KATAVAL è efficace nelle dermatosi cortisono-sensibili: dermatite atopica, dermatite eczematosa, eczema nummulare, dermatite da contatto, prurito anale e vulvare, emorroidi, eritrodermia generalizzata, otite esterna, dermatite seborroica, psoriasi eczematizzata, neuro-dermatite.
CONTROINDICAZIONI
Quando non dev'essere usato Kataval?
Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
I preparati steroidei per uso topico sono controindicati per i pazienti affetti da tbc cutanea ed herpes simplex nonché da malattie virali con localizzazione cutanea.
AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO
Cosa serve sapere prima di prendere Kataval?
L'uso degli steroidi in corrispondenza delle aree infette deve essere controllato attentamente, tenendo presente la possibilità di una diffusione dell'infezione favorita dagli steroidi antiinfiammatori e l'eventuale opportunità di sospendere la terapia steroidea e/o iniziare la somministrazione di antibiotici.
L'applicazione epicutanea dei cortisonici nel trattamento di dermatosi estese e per periodi prolungati, può determinare un assorbimento sistemico; tale evenienza si verifica più facilmente quando si ricorre al bendaggio occlusivo.
L'assorbimento del cortisonico può provocare gli effetti sistemici di questi farmaci.
L'assorbimento della neomicina può esporre al rischio di ototossicità e nefrotossicità. Inoltre l'impiego prolungato dell'antibiotico può indurre lo sviluppo di microrganismi non sensibili, compresi i funghi.
L'uso, specie se prolungato, dei prodotti per uso topico, può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione.
In caso di omissione di dose, può essere applicata una dose immediatamente, quindi si proseguirà rispettando le indicazioni posologiche.
Disturbi visivi
Con l'uso di corticosteroidi sistemici e topici possono essere riferiti disturbi visivi. Se un paziente si presenta con sintomi come visione offuscata o altri disturbi visivi, è necessario considerare il rinvio a un oculista per la valutazione delle possibili cause che possono includere cataratta, glaucoma o malattie rare come la corioretinopatia sierosa centrale (CSCR), che sono state segnalate dopo l'uso di corticosteroidi sistemici e topici.
Popolazione pediatrica
Nei neonati il pannolino può fungere da bendaggio occlusivo.
INTERAZIONI
Quali farmaci, principi attivi o alimenti possono interagire con l'effetto di Kataval?
Nell'eventualità che il paziente sia affetto da altre malattie o assuma altri medicinali, potrà chiedere al proprio medico le informazioni necessarie.
POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
Come si usa Kataval? Dosi e modo d'uso
Posologia
3-4 applicazioni al giorno per un massimo di 10 giorni consecutivi.
Modo di somministrazione
Applicare sull'area affetta.
SOVRADOSAGGIO
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Kataval?
In caso di accidentale sovradosaggio è consigliabile rivolgersi al medico.
EFFETTI INDESIDERATI
Quali sono gli effetti collaterali di Kataval?
Di norma i preparati per uso topico sono ben tollerati. In corso di terapia cortisonica epicutanea, specie per trattamenti intensi e prolungati, possono manifestarsi alcuni dei seguenti effetti collaterali: sensazioni di bruciore, prurito, irritazione, secchezza della pelle, atrofia cutanea, eruzione acneica, ipopigmentazione: atrofia e strie localizzate alle zone intertriginose trattate.
La neomicina può provocare raramente reazioni cutanee locali. In tal caso è consigliabile sospendere l'uso di KATAVAL.
Può manifestarsi visione offuscata (frequenza non nota).
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo http://www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-reazione-avversa.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
E' possibile prendere Kataval durante la gravidanza e l'allattamento?
Nelle donne in stato di gravidanza e nella primissima infanzia il medicinale va somministrato nei casi di effettiva necessità, sotto il diretto controllo del medico.
GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI
Effetti di Kataval sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
KATAVAL non altera la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.
PRINCIPIO ATTIVO
100 g di crema contengono: triamcinolone acetonide g 0,100; neomicina solfato g 0,500.
Eccipienti con effetti noti: metile p-idrossibenzoato, propile p-idrossibenzoato e alcool cetostearilico.
Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
ECCIPIENTI
Metile p-idrossibenzoato; Propile p-idrossibenzoato; Alcool cetilstearilico condensato con ossido di etilene; Paraffina liquida; Squalane; Potassio sorbato; Sorbitolo; Acqua depurata.
SCADENZA E CONSERVAZIONE
Scadenza: 24 mesi
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE
Tubo in alluminio da 30 g internamente verniciato con resine epossidiche.
PATOLOGIE CORRELATE
- Emorroidi
Le emorroidi sono una dilatazione della rete venosa del retto e dell'ano (plesso emorroidario). A causa della scarsità della muscolatura della zona in cui si trovano, questi vasi sanguigni possono facilmente dilatarsi ed infiammarsi. - Otite
Infiammazione dell'orecchio, causata spesso da un'infezione da batteri, virus o funghi. A seconda della parte dell'organo interessata viene definita otite esterna oppure otite media. - Piede d'atleta
Infezione fungina del piede provocata da microrganismi appartenenti alla classe dei dermatofiti, funghi specializzati che colpiscono la pelle e gli annessi cutanei (capelli, peli, unghie) senza penetrare in profondità.
Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
Farmaci e integratori:
- Cerca un farmaco
- Elenco dei farmaci che iniziano per K
- Elenco dei farmaci per Principio attivo
- Elenco dei farmaci per Gruppo terapeutico
- Elenco dei farmaci per Azienda farmaceutica
- Elenco dei farmaci per Patologia
- Novità del mese
- Integratori dalla A alla Z
- FAQ sui farmaci
...e inoltre su Dica33: