Kataval 30 g crema 1 tubo

22 dicembre 2024
Farmaci - Kataval

Kataval 30 g crema 1 tubo


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Kataval 30 g crema 1 tubo è un medicinale soggetto a prescrizione medica (classe C), a base di triamcinolone + neomicina, appartenente al gruppo terapeutico Corticosteroidi + antibatterici. E' commercializzato in Italia da Farma Group S.r.l.


INDICE SCHEDA



INFORMAZIONI GENERALI


TITOLARE:

Farma Group S.r.l.

MARCHIO

Kataval

CONFEZIONE

30 g crema 1 tubo

FORMA FARMACEUTICA
crema

PRINCIPIO ATTIVO
triamcinolone + neomicina

GRUPPO TERAPEUTICO
Corticosteroidi + antibatterici

CLASSE
C

RICETTA
medicinale soggetto a prescrizione medica

PREZZO
14,20 €


CONFEZIONI DISPONIBILI IN COMMERCIO


Confezioni e formulazioni di Kataval disponibili in commercio:

  • kataval 30 g crema 1 tubo (scheda corrente)

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Foglietto illustrativo Kataval »

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INDICAZIONI TERAPEUTICHE


A cosa serve Kataval? Perchè si usa?


KATAVAL è efficace nelle dermatosi cortisono-sensibili: dermatite atopica, dermatite eczematosa, eczema nummulare, dermatite da contatto, prurito anale e vulvare, emorroidi, eritrodermia generalizzata, otite esterna, dermatite seborroica, psoriasi eczematizzata, neuro-dermatite.


CONTROINDICAZIONI


Quando non dev'essere usato Kataval?


Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

I preparati steroidei per uso topico sono controindicati per i pazienti affetti da tbc cutanea ed herpes simplex nonché da malattie virali con localizzazione cutanea.


AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO


Cosa serve sapere prima di prendere Kataval?


L'uso degli steroidi in corrispondenza delle aree infette deve essere controllato attentamente, tenendo presente la possibilità di una diffusione dell'infezione favorita dagli steroidi antiinfiammatori e l'eventuale opportunità di sospendere la terapia steroidea e/o iniziare la somministrazione di antibiotici.
L'applicazione epicutanea dei cortisonici nel trattamento di dermatosi estese e per periodi prolungati, può determinare un assorbimento sistemico; tale evenienza si verifica più facilmente quando si ricorre al bendaggio occlusivo.
L'assorbimento del cortisonico può provocare gli effetti sistemici di questi farmaci.
L'assorbimento della neomicina può esporre al rischio di ototossicità e nefrotossicità. Inoltre l'impiego prolungato dell'antibiotico può indurre lo sviluppo di microrganismi non sensibili, compresi i funghi.
L'uso, specie se prolungato, dei prodotti per uso topico, può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione.
In caso di omissione di dose, può essere applicata una dose immediatamente, quindi si proseguirà rispettando le indicazioni posologiche.

Disturbi visivi
Con l'uso di corticosteroidi sistemici e topici possono essere riferiti disturbi visivi. Se un paziente si presenta con sintomi come visione offuscata o altri disturbi visivi, è necessario considerare il rinvio a un oculista per la valutazione delle possibili cause che possono includere cataratta, glaucoma o malattie rare come la corioretinopatia sierosa centrale (CSCR), che sono state segnalate dopo l'uso di corticosteroidi sistemici e topici.

Popolazione pediatrica
Nei neonati il pannolino può fungere da bendaggio occlusivo.


INTERAZIONI


Quali farmaci, principi attivi o alimenti possono interagire con l'effetto di Kataval?


Nell'eventualità che il paziente sia affetto da altre malattie o assuma altri medicinali, potrà chiedere al proprio medico le informazioni necessarie.


POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE


Come si usa Kataval? Dosi e modo d'uso


Posologia

3-4 applicazioni al giorno per un massimo di 10 giorni consecutivi.

Modo di somministrazione

Applicare sull'area affetta.


SOVRADOSAGGIO


Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Kataval?


In caso di accidentale sovradosaggio è consigliabile rivolgersi al medico.


EFFETTI INDESIDERATI


Quali sono gli effetti collaterali di Kataval?


Di norma i preparati per uso topico sono ben tollerati. In corso di terapia cortisonica epicutanea, specie per trattamenti intensi e prolungati, possono manifestarsi alcuni dei seguenti effetti collaterali: sensazioni di bruciore, prurito, irritazione, secchezza della pelle, atrofia cutanea, eruzione acneica, ipopigmentazione: atrofia e strie localizzate alle zone intertriginose trattate.
La neomicina può provocare raramente reazioni cutanee locali. In tal caso è consigliabile sospendere l'uso di KATAVAL.
Può manifestarsi visione offuscata (frequenza non nota).

Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo http://www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-reazione-avversa.


GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO


E' possibile prendere Kataval durante la gravidanza e l'allattamento?


Nelle donne in stato di gravidanza e nella primissima infanzia il medicinale va somministrato nei casi di effettiva necessità, sotto il diretto controllo del medico.


GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI


Effetti di Kataval sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari


KATAVAL non altera la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.


PRINCIPIO ATTIVO


100 g di crema contengono: triamcinolone acetonide g 0,100; neomicina solfato g 0,500.

Eccipienti con effetti noti: metile p-idrossibenzoato, propile p-idrossibenzoato e alcool cetostearilico.

Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.


ECCIPIENTI


Metile p-idrossibenzoato; Propile p-idrossibenzoato; Alcool cetilstearilico condensato con ossido di etilene; Paraffina liquida; Squalane; Potassio sorbato; Sorbitolo; Acqua depurata.


SCADENZA E CONSERVAZIONE


Scadenza: 24 mesi

Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.


NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE


Tubo in alluminio da 30 g internamente verniciato con resine epossidiche.


PATOLOGIE CORRELATE


Data ultimo aggiornamento: 06/11/2021

Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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