17 novembre 2024
Farmaci - Kenacort-A Retard
Kenacort-A Retard im 3 flaconcini 1 ml (40 mg/ml) con 3 siringhe
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Kenacort-A Retard im 3 flaconcini 1 ml (40 mg/ml) con 3 siringhe è un medicinale soggetto a prescrizione medica (classe A), a base di triamcinolone acetonide, appartenente al gruppo terapeutico Corticosteroidi. E' commercializzato in Italia da Bristol-Myers Squibb S.r.l.
INDICE SCHEDA
- INFORMAZIONI GENERALI
- FOGLIETTO ILLUSTRATIVO (PDF)
- INDICAZIONI TERAPEUTICHE
- CONTROINDICAZIONI
- INTERAZIONI
- POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
- ECCIPIENTI
- PATOLOGIE CORRELATE
INFORMAZIONI GENERALI
TITOLARE:
Bristol-Myers Squibb S.r.l.MARCHIO
Kenacort-A RetardCONFEZIONE
im 3 flaconcini 1 ml (40 mg/ml) con 3 siringheFORMA FARMACEUTICA
fiale flaconcini fialoidi
PRINCIPIO ATTIVO
triamcinolone acetonide
GRUPPO TERAPEUTICO
Corticosteroidi
CLASSE
A
RICETTA
medicinale soggetto a prescrizione medica
PREZZO
11,01 €
FOGLIETTO ILLUSTRATIVO (PDF)
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Foglietto illustrativo Kenacort-A Retard »
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INDICAZIONI TERAPEUTICHE
A cosa serve Kenacort-A Retard? Perchè si usa?
la somministrazione intramuscolare di Kenacort è indicata per la terapia corticosteroidea sistemica in condizioni morbose quali sindromi allergiche (per controllare condizioni gravi o debilitanti non trattabili in maniera convenzionale), dermatosi, artrite reumatoide generalizzata ed altre affezioni del tessuto connettivo. La via intramuscolare di somministrazione è particolarmente utile nelle suddette malattie quando non sia attuabile la terapia corticosteroidea orale. Kenacort può essere inoltre somministrato per via intra-articolare o intraborsale e direttamente nelle guaine tendinee e nelle formazioni cistiche tendinee. Queste modalità di somministrazione consentono di attuare una valida terapia locale a breve termine del dolore, della tumefazione e della rigidità articolare conseguenti ad artrite traumatica o reumatoide, osteoartrite, sinovite, borsite e tenosite. Nel trattamento delle malattie artritiche generalizzate, l'iniezione intrarticolare di triamcinolone acetonide va intesa a sussidio delle altre misure terapeutiche convenzionali. Processi morbosi a carattere circoscritto quali l'artrite traumatica o la borsite, possono rappresentare tipiche indicazioni per una terapia condotta esclusivamente per via intrarticolare.
CONTROINDICAZIONI
Quando non dev'essere usato Kenacort-A Retard?
ipersensibilità al farmaco; infezioni micotiche sistemiche e nei bambini al di sotto di 2 anni. La somministrazione intramuscolare di corticosteroidi è controindicata in presenza di porpora idiopatica trombocitopenica
INTERAZIONI
Quali farmaci, principi attivi o alimenti possono interagire con l'effetto di Kenacort-A Retard?
iniezioni di amfotericina B e agenti che causano diminuzione di potassio: i soggetti che assumono tali agenti devono essere monitorati per possibile ipopotassiemia. Anticolinesterasici: si possono verificare reazioni di antagonismo con questo agente. Anticoagulanti orali: i corticosteroidi possono sia aumentare che diminuire l'azione anticoagulante; è necessario quindi controllare strettamente i soggetti che assumono sia gli anticoagulanti orali che i corticosteroidi. Antidiabetici: i corticosteroidi possono aumentare la glicemia; è necessario controllare strettamente i soggetti diabetici, soprattutto nel momento in cui iniziano, interrompono o modificano il dosaggio della terapia corticosteroidea. Farmaci antitubercolari: le concentrazioni sieriche di isoniazide possono risultare diminuite. Ciclosporina: è stata notata un'aumentata attività sia dei farmaci corticosteroidei che della ciclosporina qualora vengano assunti contemporaneamente. Glicosidi digitalici: si può verificare un possibile aumento della tossicità della digitale qualora somministrata contemporaneamente con i farmaci corticosteroidei. Estrogeni, compresi gli anticoncezionali orali: si può verificare un aumento sia dell'emivita che della concentrazione dei corticosteroidi, mentre è possibile una diminuzione della clearance. Induttori degli enzimi epatici (per es. barbiturici, fenitoina, carbamazepina, rifampicina): si è notato aumento della clearance metabolica di Kenacort; i soggetti che assumono tali terapie devono essere controllati strettamente ed eventualmente bisognerà modificare il dosaggio dei corticosteroidi. Ormone della crescita umano (per es. somatrem): può essere inibito l'effetto stimolante la crescita. Ketoconazolo: si può verificare una diminuzione della clearance dei farmaci corticosteroidei con conseguente aumento degli effetti. Miorilassanti non-depolarizzanti: i corticosteroidi possono diminuire oppure aumentare l'azione bloccante neuromuscolare. FANS: i corticosteroidi possono aumentare l'incidenza e/o la gravità del sanguinamento e dell'ulceraizone gastrointestinale causate dai FANS. Inoltre, i corticosteroidi possono ridurre i livelli sierici del salicilato con conseguente diminuzione dell'efficacia. Al contrario, interrompere la somministraizone dei corticosteroidi durante terapia con alte dosi di salicilato potrebbe provocare tossicità da saliciliato. Nei soggetti con ipoprotrombinemia l'associazione tra corticosteroidi ed aspirina dovrebbe essere somministrata con prudenza. Farmaci tiroidei: la clearance metabolica dei corticosteroidi è diminuita nei soggetti ipotiroidei ed aumentata negli ipertiroidei. Il dosaggio dei corticosteroidi deve essere riequilibrato in caso di mutamenti nello stato della tiroide. Vaccini: i soggetti in terapia con corticosteroidi che vengono vaccinati possono presentare complicazioni neurologiche e perdita della risposta anticorpale
POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
Come si usa Kenacort-A Retard? Dosi e modo d'uso
per via sistemica: per adulti e bambini al di sopra dei 12 anni la dose iniziale che si consiglia è di 60 mg. Praticare l'iniezione profondamente nei muscoli della regione glutea. Se non praticata correttamente, può insorgere atrofia del grasso sottocutaneo. Il dosaggio si regola in genere tra i 40 e gli 80 mg, a seconda della risposta del paziente e della durata della remissione. In alcuni pazienti la sintomatologia può essere tuttavia ben controllata con bassi dosaggi dell'ordine di 20 mg o meno. Pazienti affetti da febbre da fieno o asma da polline che non rispondono alla terapia desensibilizzante e alle altre terapie convenzionali, possono ottenere una remissione dei sintomi perdurante l'intera stagione dei pollini con una sola iniezione di 40-100 mg. Il dosaggio iniziale consigliato per bambini dai 6 ai 12 anni di età è di 40 mg, sebbene la posologia dipenda più dalla gravità dei sintomi che dall'età o dal peso corporeo. Neonati o prematuri: questa preparazione contiene alcool benzilico. Non usare nei neonati o nei prematuri (vedere Precauzioni per l'uso e Avvertenze speciali nel RCP). Per somministrazione locale: per la somministrazione intra-articolare o intra-borsale e per l'iniezione nelle guaine tendinee: una singola iniezione di triamcinolone acetonide è frequentemente sufficiente, ma possono esserne necessarie diverse per alleviare i sintomi adeguatamente. Dose iniziale: 2,5-5 mg per le piccole articolazioni, da 5 a 15 mg per quelle più grandi, a seconda del tipo di patologia da trattare. Negli adulti, dosi fino a 10 mg per le aree più ristrette e fino a 40 mg per le più estese sono di norma sufficienti. Sono state somministrate senza inconvenienti dosi fino a un totale di 80 mg mediante iniezioni singole
ECCIPIENTI
sodio carbossimetilcellulosa, sodio cloruro, polisorbato 80, alcool benzilico, acqua p.p.i. q.b. a 1 ml
PATOLOGIE CORRELATE
- Distrofia muscolare
Il 28 febbraio è la giornata delle malattie rare. Tra queste spicca la distrofia muscolare, un gruppo numeroso di malattie diverse che sono in genere determinate geneticamente e che causano danni progressivi alla muscolatura - Morbo di Crohn
Malattia infiammatoria cronica intestinale caratterizzata dall'infiammazione di tutti gli strati della parete intestinale, a volte fino a raggiungere gli organi vicini. - Uveite
Patologia caratterizzata dall'infiammazione dell'uvea, la regione anatomica dell'occhio costituita dall'iride, dal corpo ciliare e dalla coroide.
Data ultimo aggiornamento: 10/06/2021
Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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