Metronidazolo Aurobindo 250 mg 20 compresse rivestite con film
Metronidazolo Aurobindo 250 mg 20 compresse rivestite con film è un medicinale soggetto a prescrizione medica (classe A), a base di metronidazolo, appartenente al gruppo terapeutico Antimicotici, antiamebici, antigiardiasi imidazolici. E' commercializzato in Italia da Aurobindo Pharma (Italia) S.r.l.
INDICE SCHEDA
- INFORMAZIONI GENERALI
- CONFEZIONI DISPONIBILI IN COMMERCIO
- FOGLIETTO ILLUSTRATIVO (PDF)
- INDICAZIONI TERAPEUTICHE
- CONTROINDICAZIONI
- AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO
- INTERAZIONI
- POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
- SOVRADOSAGGIO
- EFFETTI INDESIDERATI
- GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
- GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI
- PRINCIPIO ATTIVO
- ECCIPIENTI
- SCADENZA E CONSERVAZIONE
- NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE
- PATOLOGIE CORRELATE
INFORMAZIONI GENERALI
TITOLARE:
Aurobindo Pharma (Italia) S.r.l.MARCHIO
Metronidazolo AurobindoCONFEZIONE
250 mg 20 compresse rivestite con filmFORMA FARMACEUTICA
compresse rivestite
PRINCIPIO ATTIVO
metronidazolo
GRUPPO TERAPEUTICO
Antimicotici, antiamebici, antigiardiasi imidazolici
CLASSE
A
RICETTA
medicinale soggetto a prescrizione medica
PREZZO
2,32 €
CONFEZIONI DISPONIBILI IN COMMERCIO
Confezioni e formulazioni di Metronidazolo Aurobindo disponibili in commercio:
- metronidazolo aurobindo 250 mg 20 compresse rivestite con film (scheda corrente)
FOGLIETTO ILLUSTRATIVO (PDF)
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Foglietto illustrativo Metronidazolo Aurobindo »
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INDICAZIONI TERAPEUTICHE
A cosa serve Metronidazolo Aurobindo? Perchè si usa?
- Trattamento delle infezioni causate da microrganismi sensibili al metronidazolo (peritonite, ascesso cerebrale, osteomielite, febbre puerperale, ascesso pelvico, infezioni della ferita dopo l'intervento chirurgico)
- Prevenzione delle infezioni batteriche anaerobiche post operatorie
- Tricomoniasi urogenitale
- Vaginosi batterica
- Amebiasis
- Giardiasi
- Infezioni parodontali acute, inclusa gengivite ulcerosa acuta
- Infezione da Helicobacter pylori associata a ulcera peptica, in associazione con altri medicinali raccomandati.
CONTROINDICAZIONI
Quando non dev'essere usato Metronidazolo Aurobindo?
- Ipersensibilità al principio attivo o ad altri derivati del 5-nitroimidazole o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
- Primo trimestre di gravidanza.
AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO
Cosa serve sapere prima di prendere Metronidazolo Aurobindo?
- Il metronidazolo non ha attività battericida diretta contro i batteri aerobi e gli anaerobi facoltativi.
- L'infezione da Neisseria gonorrhoeae può ancora persistere, nonostante l'eliminazione dell'infezione da Trichomonas vaginalis.
- I pazienti devono essere informati che l'assunzione di metronidazolo può causare urine più scure.
- La durata della terapia con metronidazolo o farmaci contenenti altri nitroimidazoli non deve superare i 10 giorni. Solo in casi elettivi specifici e se assolutamente necessario, il periodo di trattamento può essere prolungato, accompagnato da un adeguato monitoraggio clinico e di laboratorio. La terapia ripetuta deve essere limitata il più possibile e solo a specifici casi elettivi. Queste restrizioni devono essere osservate rigorosamente perché la possibilità che il metronidazolo sviluppi attività mutagena non può essere esclusa in modo sicuro e poiché negli esperimenti su animali è stato notato un aumento dell'incidenza di alcuni tumori.
- In caso di gravi reazioni di ipersensibilità (ad es. shock anafilattico; vedere anche paragrafo 4.8), il trattamento con metronidazolo deve essere immediatamente interrotto e il trattamento di emergenza stabilito deve essere iniziato da personale sanitario qualificato.
- Sono stati segnalati casi di reazioni cutanee bollose gravi, talvolta fatali, come la sindrome di Stevens-Johnson (SJS), necrolisi epidermica tossica (TEN) o pustolosi esantematica acuta generalizzata (AGEP) con metronidazolo (vedere paragrafo 4.8). I pazienti devono essere informati dei sintomi e osservare attentamente le reazioni della pelle. Se il paziente manifesta sintomi di SJS o TEN (ad es. sintomi simil-influenzali, eruzione cutanea progressiva spesso con vesciche o alterazioni delle mucose) o AGEP (eritema febbrile generalizzato associato a pustole), il trattamento deve essere interrotto (vedere paragrafo 4.8).
- Il metronidazolo deve essere usato con cautela nei pazienti con malattia attiva o cronica del sistema nervoso centrale e periferico, a causa del rischio di esacerbazione dei sintomi neurologici.
- È necessario verificare che il paziente non presenti effetti collaterali come neuropatia periferica o generalizzata (incluse parestesie, atassia, vertigini, convulsioni).
- In pazienti trattati con metronidazolo sono stati segnalati convulsioni, mioclono e neuropatia periferica, quest'ultima principalmente caratterizzata da intorpidimento o parestesia di un'estremità. La comparsa di segni neurologici anormali richiede la pronta valutazione del rapporto beneficio / rischio della continuazione della terapia (vedere paragrafo 4.8).
- Il metronidazolo viene metabolizzato principalmente per ossidazione epatica. Una sostanziale compromissione della clearance del metronidazolo può verificarsi in presenza di insufficienza epatica avanzata. Un accumulo significativo può verificarsi in pazienti con encefalopatia epatica e le conseguenti elevate concentrazioni plasmatiche di metronidazolo possono contribuire ai sintomi dell'encefalopatia. Pertanto, il metronidazolo deve essere somministrato con cautela nei pazienti con encefalopatia epatica (vedere paragrafo 4.2).
- La terapia prolungata con metronidazolo può essere associata a depressione del midollo osseo, con conseguente compromissione dell'ematopoiesi. Per le manifestazioni vedere paragrafo 4.8. La conta delle cellule del sangue deve essere attentamente monitorata durante la terapia prolungata.
- I pazienti devono essere avvisati di non consumare alcol durante il trattamento con metronidazolo e per almeno 48 ore dopo la fine del trattamento, a causa del rischio di reazione al disulfiram (vedere paragrafo 4.5).
- Il metronidazolo può interferire con i risultati di alcuni test di laboratorio (siero aspartato aminotransferasi (AST), alanina aminotransferasi (ALT), lattato deidrogenasi (LDH), trigliceridi, glicemia con conseguente riduzione dei valori (eventualmente fino a zero).
- Sono stati segnalati casi di epatotossicità grave / insufficienza epatica acuta, inclusi casi con esito fatale con esordio molto rapido dopo l'inizio del trattamento in pazienti con sindrome di Cockayne con prodotti contenenti metronidazolo per uso sistemico. In questa popolazione, il metronidazolo deve quindi essere usato dopo un'attenta valutazione del rapporto rischio-beneficio e solo se non è disponibile un trattamento alternativo. I test di funzionalità epatica devono essere eseguiti appena prima dell'inizio della terapia, durante e dopo la fine del trattamento fino a quando la funzionalità epatica rientra nei range normali o fino al raggiungimento dei valori basali. Se i test di funzionalità epatica diventano notevolmente elevati durante il trattamento, il farmaco deve essere sospeso. I pazienti con sindrome di Cockayne devono essere avvisati di segnalare immediatamente al proprio medico eventuali sintomi di potenziale danno epatico e di interrompere l'assunzione di metronidazolo.
- La diarrea persistente grave che si verifica durante il trattamento o durante le settimane successive può essere dovuta a colite pseudomembranosa (nella maggior parte dei casi causata da Clostridium difficile) (vedere paragrafo 4.8). Questa malattia intestinale, scatenata dal trattamento antibiotico, può essere pericolosa per la vita e richiede un trattamento immediato e appropriato. Non devono essere somministrati medicinali anti-peristaltici.
INTERAZIONI
Quali farmaci, principi attivi o alimenti possono interagire con l'effetto di Metronidazolo Aurobindo?
POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
Come si usa Metronidazolo Aurobindo? Dosi e modo d'uso
Il metronidazolo verrà somministrato preventivamente 24 ore prima dell'intervento chirurgico per un minimo di 4 ore dopo la chiusura della ferita, o più a lungo, a seconda del rischio di contaminazione.
Adulti e adolescenti di età superiore a 12 anni inizialmente 1000 mg (4 compresse da 250 mg) per dose, seguiti da 250 mg tre volte al giorno fino al digiuno preoperatorio. Bambini di età inferiore ai 12 anni, da 20 a 30 mg / kg come dose singola somministrata da 1 a 2 ore prima della procedura.
Neonati nati prima delle 40 settimane di gravidanza: 10 mg / kg in una singola dose prima dell'intervento chirurgico.
Il metronidazolo terapeutico può essere usato da solo o in combinazione con altri agenti antimicrobici. Il periodo di trattamento medio non dovrebbe superare i 7 giorni. Adulti e adolescenti di età superiore ai 12 anni: 1 o 2 compresse da 250 mg tre volte al giorno. Bambini di età compresa tra 8 settimane e 12 anni: la dose giornaliera abituale è compresa tra 20 e 30 mg / kg in dose singola o in dosi divise da 7,5 mg / kg date ogni 8 ore. La dose giornaliera può essere aumentata a 40 mg / kg, a seconda della gravità dell'infezione.
La durata del trattamento è di solito 7 giorni.
Bambini di età inferiore a 8 settimane: 15 mg / kg al giorno in dose singola o in dosi divise da 7,5 mg / kg somministrate ogni 12 ore.
Nei neonati nati prima delle 40 settimane di gravidanza: durante la prima settimana di vita può verificarsi un accumulo di metronidazolo, quindi dopo alcuni giorni le concentrazioni sieriche di metronidazolo devono essere monitorate.
Adulti e bambini sopra i 10 anni: 2000 mg in una singola dose o 250 mg tre volte al giorno per 7 giorni o 500 mg due volte al giorno per 5-7 giorni.
Il trattamento deve essere effettuato contemporaneamente nei partner sessuali. Bambini di età inferiore ai 10 anni: 40 mg / kg per via orale in dose singola o da 15 a 30 mg / kg al giorno divisi in 2-3 dosi per 7 giorni. Una singola dose non deve superare i 2000 mg.
Adulti: 500 mg (2 compresse da 250 mg) al mattino e alla sera per sette giorni o 2000 mg in dose singola (una volta).
Popolazione: 2000 mg dose singola (una volta).
Adulti: 750 mg (tre compresse da 250 mg) tre volte al giorno per 5-10 giorni.
Giovani e bambini di età superiore ai 10 anni: da 500 mg a 750 mg tre volte al giorno per 5-10 giorni.
Bambini dai 7 ai 10 anni: 250 mg tre volte al giorno per 5-10 giorni. Un regime di dosaggio alternativo per questa condizione (dose in mg per kg) è da 35 a 50 mg / kg ogni giorno in tre dosi divise per 5-10 giorni, non superare 2400 mg al giorno.
Giardiasi
Adulti: 250 mg tre volte al giorno per 5-7 giorni o 2000 mg una volta al giorno per tre giorni.
Adolescenti e bambini di età superiore ai 10 anni: 2000 mg una volta al giorno per 3 giorni o 500 mg due volte al giorno per 7-10 giorni.
Bambini dai 7 ai 10 anni: 1000 mg una volta al giorno per 3 giorni.
Bambini dai 3 ai 7 anni: 750 mg una volta al giorno per 3 giorni.
Bambini da 1 a 3 anni: 500 mg una volta al giorno per 3 giorni.
Un regime di dosaggio alternativo per questa condizione (dose in mg per kg) è da 15 a 40 mg / kg al giorno diviso in 2-3 dosi.
Il metronidazolo viene usato per almeno 7 giorni in associazione con altri medicinali raccomandati nel trattamento delle infezioni da Helicobacter pylori.
Adulti: 500 mg (due compresse da 250 mg) da 2 a 3 volte al giorno per 7-14 giorni.
Bambini e adolescenti: 20 mg / kg ogni giorno, non più di 500 mg due volte al giorno per 7-14 giorni. Prima di iniziare il trattamento, consultare le linee guida ufficiali.
Adulti: 250 mg 2-3 volte al giorno per tre giorni.
Bambini: da 35 a 50 mg / kg ogni giorno in tre dosi divise per tre giorni.
Adulti: 250 mg 2-3 volte al giorno per 3-7 giorni.
Neonati e bambini di peso inferiore a 10 kg, somministrare dosi proporzionalmente più basse.
SOVRADOSAGGIO
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Metronidazolo Aurobindo?
EFFETTI INDESIDERATI
Quali sono gli effetti collaterali di Metronidazolo Aurobindo?
- encefalopatia (es. confusione, febbre, cefalea, allucinazioni, paralisi, sensibilità alla luce, disturbi della visione e del movimento, collo rigido) e sindrome cerebellare subacuta (es. perdita di coordinazione, linguaggio confuso, andatura compromessa, nistagmo e tremore) che possono scomparire dopo l'interruzione della somministrazione del prodotto;
- sonnolenza, vertigini, tremori, cefalea.
- sonnolenza o insonnia, mioclono, neuropatia sensoriale periferica o convulsioni epilettiformi transitorie nella maggior parte dei casi, la neuropatia si è risolta dopo l'interruzione o la riduzione della dose di metronidazolo;
- meningite asettica.
- disgeusia, glossiti e stomatiti, lingua pelosa, nausea, vomito, disturbi gastrointestinali come dolore addominale e diarrea;
- disfagia (causata da effetti nervosi centrali del metronidazolo).
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
E' possibile prendere Metronidazolo Aurobindo durante la gravidanza e l'allattamento?
GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI
Effetti di Metronidazolo Aurobindo sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
PRINCIPIO ATTIVO
ECCIPIENTI
SCADENZA E CONSERVAZIONE
Scadenza: 36 mesi
NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE
PATOLOGIE CORRELATE
- Parassiti intestinali
Le parassitosi intestinali sono infezioni dell'intestino provocate da parassiti. I parassiti sono microrganismi che vivono sulla superficie o all'interno di un altro organismo vivente, traendone i mezzi necessari alla propria sopravvivenza e danneggiandolo. - Tricomoniasi
Malattia sessualmente trasmessa che colpisce la vagina e l'uretra, dovuta all'infezione da Trichomonas vaginalis. Il Trichomonas è un parassita unicellulare che colonizza la mucose degli organi sessuali e delle prime vie urinarie.
Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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