22 dicembre 2024
Farmaci - Ropivacaina Galenica Senese
Ropivacaina Galenica Senese 5 mg/ml soluzione iniettabile 5 fiale da 10 ml
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Ropivacaina Galenica Senese 5 mg/ml soluzione iniettabile 5 fiale da 10 ml è un medicinale soggetto a prescrizione medica limitativa, utilizzabile esclusivamente in ambiente ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile - vietata la vendita al pubblico (classe C), a base di ropivacaina cloridrato monoidrato, appartenente al gruppo terapeutico Anestetici locali. E' commercializzato in Italia da Industria Farmaceutica Galenica Senese S.r.l.
INDICE SCHEDA
- INFORMAZIONI GENERALI
- CONFEZIONI DISPONIBILI IN COMMERCIO
- FOGLIETTO ILLUSTRATIVO (PDF)
- INDICAZIONI TERAPEUTICHE
- CONTROINDICAZIONI
- AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO
- INTERAZIONI
- SOVRADOSAGGIO
- GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
- GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI
- PRINCIPIO ATTIVO
- ECCIPIENTI
- SCADENZA E CONSERVAZIONE
- NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE
INFORMAZIONI GENERALI
TITOLARE:
Industria Farmaceutica Galenica Senese S.r.l.MARCHIO
Ropivacaina Galenica SeneseCONFEZIONE
5 mg/ml soluzione iniettabile 5 fiale da 10 mlFORMA FARMACEUTICA
fiala iniettabile
PRINCIPIO ATTIVO
ropivacaina cloridrato monoidrato
GRUPPO TERAPEUTICO
Anestetici locali
CLASSE
C
RICETTA
medicinale soggetto a prescrizione medica limitativa, utilizzabile esclusivamente in ambiente ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile - vietata la vendita al pubblico
PREZZO
123,75 €
CONFEZIONI DISPONIBILI IN COMMERCIO
Confezioni e formulazioni di Ropivacaina Galenica Senese disponibili in commercio:
- ropivacaina galenica senese 10 mg/ml soluzione iniettabile 5 fiale da 10 ml
- ropivacaina galenica senese 2 mg/ml soluzione iniettabile 5 fiale da 10 ml
- ropivacaina galenica senese 2 mg/ml soluzione per infusione 5 sacche da 100 ml
- ropivacaina galenica senese 2 mg/ml soluzione per infusione 5 sacche da 200 ml
- ropivacaina galenica senese 5 mg/ml soluzione iniettabile 5 fiale da 10 ml (scheda corrente)
- ropivacaina galenica senese 7,5 mg/ml soluzione iniettabile 5 fiale da 10 ml
FOGLIETTO ILLUSTRATIVO (PDF)
SCARICA IL PDF DEL FOGLIETTO ILLUSTRATIVO (AIFA)
Foglietto illustrativo Ropivacaina Galenica Senese »
N.B. Alcuni PDF potrebbero non essere disponibili
INDICAZIONI TERAPEUTICHE
A cosa serve Ropivacaina Galenica Senese? Perchè si usa?
Ropivacaina Galenica Senese 5 mg/ml è indicata per somministrazione intratecale in anestesia chirurgica.
CONTROINDICAZIONI
Quando non dev'essere usato Ropivacaina Galenica Senese?
Ipersensibilità alla ropivacaina o ad altri anestetici locali di tipo ammidico.
Bisogna tenere in considerazione le controindicazioni generali relative all'anestesia regionale, indipendentemente dall'anestetico locale usato.
Anestesia endovenosa regionale.
Anestesia paracervicale ostetrica.
I blocchi dei nervi maggiori sono controindicati nei pazienti ipovolemici.
AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO
Cosa serve sapere prima di prendere Ropivacaina Galenica Senese?
Le procedure di anestesia regionale devono essere sempre effettuate in aree adeguatamente attrezzate e da personale qualificato.
Inoltre devono essere a immediata disposizione gli strumenti ed i prodotti medicinali necessari al monitoraggio ed al trattamento per la rianimazione di emergenza.
I pazienti sottoposti a blocco maggiore devono essere in condizioni ottimali e avere un catetere endovenoso inserito prima della procedura di blocco.
Il clinico responsabile deve adottare le adeguate precauzioni per evitare una iniezione intravascolare (vedere paragrafo 4.2 “Posologia e modo di somministrazione“) e deve avere esperienza e conoscenze adeguate relativamente a diagnosi e trattamento degli effetti indesiderati, alla tossicità sistemica e ad altre complicazioni. Dopo somministrazione intratecale, data la bassa dose somministrata, non si prevede il verificarsi di tossicità sistemica. Una dose eccessiva somministrata nello spazio subaracnoideo può causare un blocco spinale totale (vedere paragrafo 4.9 “Sovradosaggio“).
Cardiovascolare
I pazienti trattati con farmaci antiaritmici di classe III (per es. amiodarone) devono essere attentamente controllati e un monitoraggio ECG deve essere preso in considerazione poichè gli effetti cardiaci possono essere additivi.
Ipersensibilità
Deve essere tenuta in considerazione la possibilità di ipersensibilità crociata con altri anestetici locali di tipo ammidico, vedere paragrafo 4.3 “Controindicazioni“.
Ipovolemia
I pazienti affetti da ipovolemia, dovuta a qualsiasi causa, possono essere soggetti ad improvvisa e grave ipotensione durante l'anestesia intratecale, indipendentemente dall'anestetico locale usato.
Pazienti in condizioni generali precarie
I pazienti in condizioni generali precarie, a causa dell'età o di altri fattori di compromissione quali blocco parziale o completo della conduzione cardiaca, patologie epatiche in stadio avanzato o gravi alterazioni della funzionalità renale, richiedono una speciale attenzione, ciò nonostante l'anestesia regionale è frequentemente indicata in questi pazienti.
Pazienti con danni epatici e renali
La ropivacaina viene metabolizzata dal fegato e pertanto deve essere utilizzata con cautela in pazienti con grave insufficienza epatica. La somministrazione di dosi ripetute dovrebbe essere ridotta a causa del ritardo nell'eliminazione.
Quando Ropivacaina Galenica Senese viene utilizzata in dose singola o per trattamenti a breve termine nei pazienti con ridotta funzionalità renale, normalmente non è necessario modificarne la dose. L'acidosi e la diminuita concentrazione delle proteine plasmatiche, frequentemente osservate in pazienti con insufficienza renale cronica, possono aumentare il rischio di tossicità sistemica.
Porfiria acuta
Ropivacaina Galenica Senese soluzione iniettabile è probabilmente porfirinogenica e nei pazienti con porfiria acuta deve essere prescritta solo quando non sono disponibili alternative più sicure. Devono essere adottate precauzioni appropriate nei casi di pazienti vulnerabili in accordo a quanto riportato nei testi standard di riferimento e/o consultandosi con esperti di questa malattia.
Eccipienti con azioni/effetti noti
Il medicinale contiene al massimo 3,5 mg di sodio per ml, ciò va tenuto in considerazione nei pazienti in dieta controllata per il sodio.
Somministrazione prolungata
Una somministrazione prolungata di ropivacaina deve essere evitata in pazienti trattati contemporaneamente con forti inibitori di CYP1A2, quali fluvoxamina ed enoxacina (vedere paragrafo 4.5 “Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione“).
Pazienti pediatrici
La somministrazione per via intratecale nei lattanti, infanti e bambini, non è stata documentata.
INTERAZIONI
Quali farmaci, principi attivi o alimenti possono interagire con l'effetto di Ropivacaina Galenica Senese?
Ropivacaina deve essere utilizzata con cautela nei pazienti in trattamento con altri anestetici locali o sostanze strutturalmente correlate agli anestetici locali di tipo ammidico, per esempio certi antiaritmici, come lidocaina e mexiletina, in quanto gli effetti tossici sistemici sono additivi. L'uso contemporaneo di Ropivacaina con anestetici generali o oppiacei potrebbe determinare un reciproco potenziamento dei rispettivi effetti (avversi). Studi specifici di interazione con ropivacaina e farmaci antiaritmici di classe III (per es. amiodarone) non sono stati condotti, ma viene raccomandata cautela (vedere anche paragrafo 4.4 “Avvertenze speciali e precauzioni di impiego“).
Il citocromo P450 (CYP) 1A2 è coinvolto nella formazione del maggior metabolita di ropivacaina, la 3-idrossi ropivacaina. In vivo, la clearance plasmatica della ropivacaina viene ridotta fino al 77% durante la somministrazione contemporanea di fluvoxamina, un inibitore selettivo e potente di CYP1A2. Di conseguenza, forti inibitori di CYP1A2, come fluvoxamina ed enoxacina, possono interagire con la ropivacaina se dati in concomitanza durante una prolungata somministrazione di Ropivacaina. La somministrazione prolungata di Ropivacaina deve essere evitata in pazienti trattati contemporaneamente con forti inibitori del CYP1A2 (vedere paragrafo 4.4 “Avvertenze speciali e precauzioni di impiego“).
In vivo, la clearance plasmatica della ropivacaina viene ridotta del 15% durante la somministrazione contemporanea di ketoconazolo, un inibitore selettivo e potente di CYP3A4. Tuttavia l'inibizione di questo isoenzima non sembra avere rilevanza clinica.
In vitro, la ropivacaina è un inibitore competitivo di CYP2D6, ma alle concentrazioni plasmatiche raggiunte in clinica non sembra inibire questo isoenzima.
SOVRADOSAGGIO
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Ropivacaina Galenica Senese?
Sintomi
L'iniezione intravascolare accidentale di anestetici locali può causare immediate reazioni tossiche sistemiche (da pochi secondi a pochi minuti). Nei casi di sovradosaggio il picco di concentrazione plasmatica potrebbe non essere raggiunto tra la prima e la seconda ora, in relazione al sito di iniezione e pertanto i segni di tossicità potrebbero essere ritardati (vedere paragrafo 4.8 “Tossicità acuta sistemica, Tossicità del sistema nervoso centrale e Tossicità del sistema cardiovascolare“).
Dopo somministrazione per via intratecale, non si prevede l'insorgenza di tossicità sistemica data la bassa dose somministrata. Una dose eccessiva somministrata nello spazio subaracnoideo può dare origine ad un blocco spinale totale.
Trattamento
La somministrazione di anestetici locali deve essere immediatamente sospesa se compaiono sintomi di tossicità sistemica acuta e sintomi del SNC (convulsioni e depressione del SNC) che devono essere rapidamente trattati con un appropriato supporto delle vie aeree/respiratorie e con la somministrazione di farmaci anticonvulsivanti.
Se dovesse manifestarsi un arresto circolatorio deve essere immediatamente effettuata la rianimazione cardiopolmonare. È di vitale importanza garantire una ossigenazione ottimale, supportare la ventilazione e la circolazione e trattare l'acidosi.
In caso di depressione cardiovascolare (ipotensione, bradicardia) deve essere preso in considerazione un trattamento appropriato con fluidi endovenosi, vasocostrittori e o farmaci inotropi.
In caso di arresto cardiaco, può essere necessaria una rianimazione protratta per aumentare le possibilità di successo.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
E' possibile prendere Ropivacaina Galenica Senese durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza
Tranne che per la somministrazione epidurale in ostetricia, non ci sono sufficienti dati sull'utilizzo della ropivacaina nella donna in gravidanza. Gli studi sperimentali condotti sull'animale non indicano effetti dannosi diretti o indiretti riguardo la gravidanza, lo sviluppo embrionale/fetale, il parto o lo sviluppo postnatale (vedere paragrafo 5.3 “Dati preclinici di sicurezza“).
Allattamento
Non sono disponibili dati sull'escrezione di ropivacaina nel latte materno.
GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI
Effetti di Ropivacaina Galenica Senese sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Non sono stati eseguiti studi sugli effetti relativi all'abilità di guidare ed usare macchinari. In relazione alla dose, gli anestetici locali possono avere una minore influenza sulla funzione mentale e sulla coordinazione, anche in assenza di evidente tossicità del sistema nervoso centrale e possono temporaneamente influire in modo negativo su locomozione e vigilanza.
PRINCIPIO ATTIVO
1 ml di soluzione iniettabile contiene 5.29 mg di ropivacaina cloridrato monoidrato (equivalente a 5 mg di ropivacaina cloridrato).
1 fiala da 10 ml di soluzione iniettabile contiene 52.9 mg di ropivacaina cloridrato monoidrato equivalente a 50 mg di ropivacaina cloridrato.
1 siringa pre-riempita da 10 ml di soluzione iniettabile contiene 52,9 mg di ropivacaina cloridrato monoidrato (equivalente a 50 mg di ropivacaina cloridrato).
Eccipienti:
Ciascuna fiala da 10 ml contiene 1,37 mmol (31,5 mg) di sodio.
Ciascuna siringa pre-riempita da 10 ml contiene 1,37 mmol (31,5 mg) di sodio.
Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
ECCIPIENTI
Sodio cloruro
Acido cloridrico per la regolazione del pH
Sodio idrossido per la regolazione del pH
Acqua per preparazioni iniettabili.
SCADENZA E CONSERVAZIONE
Scadenza: 36 mesi
Non conservare a temperatura superiore ai 30°C. Non congelare.
NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE
Fiale in vetro di tipo I da 10 ml in blister
Fiale in vetro di tipo I da 10 ml in blister sterile
1 siringa pre-riempita in vetro tipo I da 10 ml in blister sterile
È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
Data ultimo aggiornamento: 13/08/2024
Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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