22 novembre 2024
Farmaci - Trabectedina Eg
Trabectedina Eg 0,25 mg polvere per concentrato per soluzione per infusione 1 flaconcino in vetro
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Trabectedina Eg 0,25 mg polvere per concentrato per soluzione per infusione 1 flaconcino in vetro è un medicinale soggetto a prescrizione medica limitativa, utilizzabile esclusivamente in ambiente ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile - vietata la vendita al pubblico (classe H), a base di trabectedina, appartenente al gruppo terapeutico Antineoplastici. E' commercializzato in Italia da EG S.p.A. - Società del Gruppo STADA Arzmeimittel AG
INDICE SCHEDA
- INFORMAZIONI GENERALI
- CONFEZIONI DISPONIBILI IN COMMERCIO
- FOGLIETTO ILLUSTRATIVO (PDF)
- INDICAZIONI TERAPEUTICHE
- CONTROINDICAZIONI
- AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO
- INTERAZIONI
- SOVRADOSAGGIO
- GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
- GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI
- PRINCIPIO ATTIVO
- ECCIPIENTI
- SCADENZA E CONSERVAZIONE
- NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE
INFORMAZIONI GENERALI
TITOLARE:
EG S.p.A. - Società del Gruppo STADA Arzmeimittel AGMARCHIO
Trabectedina EgCONFEZIONE
0,25 mg polvere per concentrato per soluzione per infusione 1 flaconcino in vetroFORMA FARMACEUTICA
Polvere
PRINCIPIO ATTIVO
trabectedina
GRUPPO TERAPEUTICO
Antineoplastici
CLASSE
H
RICETTA
medicinale soggetto a prescrizione medica limitativa, utilizzabile esclusivamente in ambiente ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile - vietata la vendita al pubblico
PREZZO
552,61 €
CONFEZIONI DISPONIBILI IN COMMERCIO
Confezioni e formulazioni di Trabectedina Eg disponibili in commercio:
- trabectedina eg 0,25 mg polvere per concentrato per soluzione per infusione 1 flaconcino in vetro (scheda corrente)
- trabectedina eg 1 mg polvere per concentrato per soluzione per infusione 1 flaconcino in vetro
FOGLIETTO ILLUSTRATIVO (PDF)
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Foglietto illustrativo Trabectedina Eg »
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INDICAZIONI TERAPEUTICHE
A cosa serve Trabectedina Eg? Perchè si usa?
Trabectedina EG è indicato nel trattamento dei pazienti adulti con sarcoma dei tessuti molli in stato avanzato dopo il fallimento della terapia con antracicline e ifosfamide, o che non sono idonei a ricevere tali agenti. I dati sull'efficacia si basano soprattutto su pazienti con liposarcoma e leiomiosarcoma.
Trabectedina EG, in associazione con doxorubicina liposomiale pegilata (PLD), è indicato nel trattamento di pazienti con recidiva di cancro ovarico platino-sensibile.
CONTROINDICAZIONI
Quando non dev'essere usato Trabectedina Eg?
- Ipersensibilità alla trabectedina o a uno qualsiasi degli eccipienti.
- Infezione concomitante grave o non controllata.
- Allattamento al seno (vedere paragrafo 4.6).
- Associazione con il vaccino della febbre gialla (vedere paragrafo 4.4).
AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO
Cosa serve sapere prima di prendere Trabectedina Eg?
Compromissione epatica
Per iniziare il trattamento con Trabectedina EG, i pazienti devono soddisfare i criteri specifici relativi ai parametri di funzionalità epatica. Dal momento che l'esposizione sistemica alla trabectedina in media è all'incirca raddoppiata (vedere paragrafo 5.2) in presenza di alterazioni epatiche con il conseguente aumento del rischio di tossicità, i pazienti con patologie del fegato clinicamente rilevanti, quali l'epatite cronica attiva, devono essere strettamente monitorati e, se necessario, la dose deve essere regolata. I pazienti con livelli di bilirubina sierica elevati non devono essere trattati con trabectedina (vedere paragrafo 4.2).
Compromissione renale
La clearance della creatinina deve essere monitorata prima e durante il trattamento. Non utilizzare Trabectedina EG con regimi in monoterapia ed in associazione in pazienti con clearance della creatinina < 30 ml/min e < 60 ml/min rispettivamente (vedere paragrafo 4.2).
Neutropenia e trombocitopenia
Neutropenia e trombocitopenia di grado 3 o 4 associate alla terapia con trabectedina sono state riportate molto comunemente. Si deve eseguire un esame emocromocitometrico completo con conta differenziale e piastrinica al basale, una volta alla settimana per i primi due cicli e quindi una volta tra i cicli (vedere paragrafo 4.2). I pazienti che sviluppano febbre devono prontamente rivolgersi al medico. In tal caso, deve essere iniziata immediatamente una terapia attiva di supporto.
Trabectedina EG non deve essere somministrato a pazienti con conte dei neutrofili < 1.500 cellule/mm3 e conte piastriniche < 100.000 cellule/mm3 al basale. In caso di sviluppo di neutropenia severa (ANC < 500 cellule/mm3) di durata superiore a 5 giorni o associata a febbre o a infezione, si raccomanda una riduzione della dose (vedere paragrafo 4.2).
Nausea e vomito
Si deve somministrare a tutti i pazienti una profilassi anti-emetica con corticosteroidi quali desametasone (vedere paragrafo 4.2).
Rabdomiolisi e aumenti notevoli della CPK (> 5 x ULN)
Non utilizzare la trabectedina in pazienti con CPK > 2,5 x ULN (vedere paragrafo 4.2). La rabdomiolisi è stata riportata non comunemente, generalmente in associazione con mielotossicità, gravi anomalie dei test di funzionalità epatica e/o insufficienza renale o multiorgano. Pertanto, la CPK deve essere strettamente monitorata ogni qual volta un paziente manifesti eventuali sintomi di tali tossicità o debolezza o dolore muscolare. In caso di rabdomiolisi, si devono stabilire prontamente misure di supporto quali idratazione parenterale, alcalinizzazione delle urine e dialisi, come indicato. Sospendere il trattamento con Trabectedina EG fino al completo recupero del paziente.
Prestare attenzione se medicinali associati a rabdomiolisi (ad es. statine), vengono somministrati in concomitanza con trabectedina, in quanto il rischio di rabdomiolisi potrebbe aumentare.
Anomalie dei test di funzionalità epatica (LFT, Liver Function Test)
In numerosi pazienti sono stati riportati incrementi acuti reversibili di aspartato aminotransferasi (AST) e alanina aminotransferasi (ALT). Trabectedina EG non deve essere utilizzato nei pazienti con elevati livelli di bilirubina. Per i pazienti con incrementi di AST, ALT e fosfatasi alcalina tra un ciclo e l'altro potrebbe essere necessario aggiustare la dose (vedere paragrafo 4.2).
Reazioni al sito di iniezione
Si raccomanda fortemente l'uso di un accesso venoso centrale (vedere paragrafo 4.2). I pazienti potrebbero sviluppare una reazione potenzialmente grave nel sito di iniezione se la trabectedina viene somministrata attraverso una linea venosa periferica.
Lo stravaso di trabectedina può provocare necrosi tissutale che richiede asportazione di tessuto necrotico. Non esiste un antidoto specifico per lo stravaso di trabectedina. Lo stravaso del medicinale deve essere trattato secondo la pratica standard locale.
Reazioni allergiche
Durante l'esperienza post-marketing sono state segnalate reazioni da ipersensibilità, che molto raramente hanno avuto esito fatale, associate alla somministrazione di trabectedina in monoterapia o in combinazione con PLD (vedere paragrafi 4.3 e 4.8).
Disfunzione cardiaca
I pazienti devono essere monitorati per gli eventi avversi di natura cardiaca o per la disfunzione miocardica.
Prima di iniziare il trattamento con trabectedina e successivamente a intervalli di 2 - 3 mesi fino all'interruzione della somministrazione della stessa, deve essere condotta un'attenta valutazione cardiaca comprendente la determinazione della frazione di eiezione ventricolare sinistra (LVEF) mediante ecocardiogramma o arteriografia a porte multiple (MUGA).
I pazienti con LVEF sotto al limite inferiore di normalità (LVEF < LLN), precedente dose cumulativa di antracicline > 300 mg/m2, età > 65 anni o una storia di malattia cardiovascolare (soprattutto per quelli trattati con farmaci cardiaci), possono essere maggiormente a rischio di disfunzioni cardiache durante il trattamento con trabectedina in monoterapia o in combinazione con doxorubicina.
Per i pazienti con eventi avversi cardiaci di Grado 3 o 4 indicativi di cardiomiopatia oppure per i pazienti con una LVEF che scende sotto il LLN (intesa come diminuzione assoluta della LVEF ≥ 15% o al di sotto del LLN con una diminuzione assoluta ≥ 5%), il trattamento con trabectedina deve essere interrotto.
Sindrome da aumentata permeabilità capillare (CLS)
Casi di sindrome da aumentata permeabilità capillare (CLS) sono stati segnalati con trabectedina (inclusi casi con esiti fatali). Se si manifestano i sintomi di una possibile CLS, come edema non altrimenti spiegabile con o senza ipotensione, il medico curante dovrebbe rivalutare il livello dell'albumina sierica. Una rapida discesa del livello dell'albumina sierica potrebbe essere indicativa di CLS. Se la diagnosi di CLS viene confermata dopo l'esclusione di altre cause, il medico curante deve interrompere il trattamento con trabectedina e iniziare un trattamento per la CLS in conformità con le linee guida istituzionali (vedere paragrafi 4.2 e 4.8).
Altri
Evitare la co-somministrazione di Trabectedina EG con potenti inibitori dell'enzima CYP3A4 (vedere paragrafo 4.5). Qualora ciò non fosse possibile, è necessario uno stretto monitoraggio delle tossicità e devono essere prese in considerazione riduzioni delle dosi di trabectedina.
Prestare attenzione se prodotti medicinali associati a epatotossicità vengono somministrati in concomitanza con trabectedina, in quanto il rischio di epatotossicità potrebbe aumentare.
L'uso concomitante di trabectedina e fenitoina potrebbe ridurre l'assorbimento della fenitoina stessa, portando a un'esacerbazione delle convulsioni. Non si raccomanda la combinazione di trabectedina e fenitoina o con i vaccini vivi attenuati, mentre è specificamente controindicata la combinazione con il vaccino per la febbre gialla (vedere paragrafo 4.3).
L'uso concomitante di trabectedina e alcol deve essere evitato (vedere paragrafo 4.5).
Le donne in età fertile devono attuare procedure di contraccezione efficaci durante il trattamento e nei 3 mesi successivi, ed informare immediatamente il medico che le ha in terapia di un eventuale inizio di gravidanza (vedere paragrafo 5.3). Gli uomini in età fertile devono utilizzare un metodo contraccettivo efficace durante il trattamento e nei 5 mesi successivi alla fine del trattamento (vedere paragrafo 4.6).
Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per flaconcino, cioè essenzialmente ‘senza sodio'.
Per informazioni più dettagliate circa le Avvertenze e le precauzioni, vedere anche il Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto della PLD.
INTERAZIONI
Quali farmaci, principi attivi o alimenti possono interagire con l'effetto di Trabectedina Eg?
Effetti di altre sostanze sulla trabectedina
Sono stati condotti studi di interazione solo con gli adulti.
Poiché la trabectedina viene metabolizzata principalmente dal CYP3A4, è probabile che le concentrazioni di trabectedina nel plasma possano aumentare nei pazienti in cui vengono co-somministrate sostanze che inibiscono potentemente l'attività di questo isoenzima. Analogamente, la co-somministrazione di trabectedina con potenti induttori del CYP3A4 potrebbe aumentare la clearance metabolica di trabectedina. Due studi in vivo di interazione farmaco-farmaco di fase I, hanno confermato le tendenze verso un'aumentata e diminuita esposizione a trabectedina quando somministrata rispettivamente con ketoconazolo e rifampicina.
Quando il ketoconazolo è stato co-somministrato con trabectedina, l'esposizione plasmatica di trabectedina è aumentata approssimativamente del 21% per la Cmax e del 66% per AUC, ma non sono stati riscontrati nuovi problemi di sicurezza. È richiesto un attento monitoraggio delle tossicità nei pazienti che ricevono trabectedina in combinazione con potenti inibitori del CYP3A4 (es. ketoconazolo orale, fluconazolo, ritonavir, claritromicina o aprepitant) e tali combinazioni dovrebbero essere evitate se possibile. Se tali combinazioni risultano necessarie, opportune modifiche del dosaggio dovrebbero essere applicate in caso di tossicità (vedere paragrafi 4.2 e 4.4).
Quando la rifampicina è stata co-somministrata con trabectedina, ciò si è tradotto in una ridotta esposizione plasmatica di trabectedina di circa il 22% per la Cmax e del 31% per AUC. Pertanto, l'uso concomitante di trabectedina con forti induttori del CYP3A4 (es. rifampicina, fenorbarbitale, erba di San Giovanni) dovrebbe essere evitato se possibile (vedere paragrafo 4.4).
Il consumo di alcol deve essere evitato durante il trattamento con trabectedina a causa della epatotossicità del medicinale (vedere paragrafo 4.4).
Dati preclinici hanno dimostrato che trabectedina è un substrato della P-gp. La concomitante somministrazione di inibitori della P-gp, ad es. ciclosporina e verapamil, può alterare la distribuzione e/o l'eliminazione di trabectedina. La rilevanza di questa interazione, come ad esempio la tossicità per il sistema nervoso centrale (SNC), non è stata stabilita. In tali situazioni si deve procedere con cautela.
SOVRADOSAGGIO
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Trabectedina Eg?
Esistono dati limitati sugli effetti del sovradosaggio di trabectedina. Le principali tossicità attese sono quella a carico dell'apparato gastrointestinale, la soppressione del midollo osseo e la tossicità epatica. Attualmente non esiste un antidoto specifico disponibile per trabectedina. In caso di sovradosaggio, i pazienti devono essere strettamente monitorati e deve essere istituita una terapia sintomatica di supporto in caso di necessità.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
E' possibile prendere Trabectedina Eg durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza
Non sono disponibili dati clinici sufficienti sulla somministrazione in corso di gravidanza. Tuttavia, in base al suo meccanismo di azione noto, trabectedina potrebbe provocare gravi difetti congeniti se somministrata durante la gravidanza. Trabectedina passa attraverso la placenta quando somministrata a femmine di ratto gravide. Trabectedina non deve essere usata durante la gravidanza. Se si intraprende una gravidanza durante il trattamento, la paziente dovrà essere informata del rischio potenziale per il feto (vedere paragrafo 5.3) e quindi monitorata con attenzione. Se trabectedina viene utilizzata al termine della gravidanza, si devono monitorare attentamente le potenziali reazioni avverse nei nascituri.
Donne potenzialmente fertili
Le donne in età fertile devono attuare procedure di contraccezione efficaci durante il trattamento e nei 3 mesi successivi, ed informare immediatamente il medico che le ha in terapia di un eventuale inizio di gravidanza (vedere paragrafo 5.3).
Nel caso di un eventuale inizio di gravidanza durante il trattamento deve essere considerata la possibilità di una consulenza genetica.
Allattamento
Non è noto se la trabectedina sia escreta nel latte materno. L'escrezione della trabectedina nel latte non è stata studiata negli animali. L'allattamento al seno è controindicato durante il trattamento e nei 3 mesi successivi (vedere paragrafo 4.3).
Fertilità
Gli uomini in età fertile devono usare misure contraccettive efficaci durante il trattamento e nei 5 mesi successivi al trattamento (vedere paragrafo 4.4).
Trabectedina può avere effetti genotossici. Valutare l'eventuale conservazione di ovuli o sperma prima del trattamento a causa della possibilità di infertilità irreversibile dovuta alla terapia con Trabectedina EG.
Una consulenza genetica viene anche raccomandata per tutti i pazienti che desiderano avere un bambino dopo la terapia.
GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI
Effetti di Trabectedina Eg sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Non sono stati condotti studi relativamente agli effetti sulla capacità di guidare veicoli e di utilizzare macchinari.
Tuttavia, sono stati riportati stanchezza e/o astenia nei pazienti che ricevevano trabectedina. I pazienti che avvertono una qualsiasi di queste reazioni avverse durante la terapia non devono guidare veicoli o usare macchinari.
PRINCIPIO ATTIVO
Trabectedina EG 0,25 mg
Ogni flaconcino di polvere contiene 0,25 mg di trabectedina.
Un ml di soluzione ricostituita contiene 0,05 mg di trabectedina.
Eccipienti con effetto noto:
Ogni flaconcino di polvere contiene 4 mg di sodio.
Trabectedina EG 1 mg
Ogni flaconcino di polvere contiene 1 mg di trabectedina.
Un ml di soluzione ricostituita contiene 0,05 mg di trabectedina.
Eccipienti con effetto noto:
Ogni flaconcino di polvere contiene 16 mg di sodio.
Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
ECCIPIENTI
Mannitolo
Acido citrico monoidrato
Citrato di sodio
SCADENZA E CONSERVAZIONE
Scadenza: 24 mesi
Conservare in frigorifero (2°C - 8°C).
Per le condizioni di conservazione del medicinale ricostituito e diluito, vedere il paragrafo 6.3.
NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE
Trabectedina EG 0,25 mg
Flaconcino di vetro trasparente di Tipo I con un tappo grigio in gomma bromobutilica ricoperto da un sigillo a strappo in alluminio di colore blu chiaro contenente 0,25 mg di trabectedina.
Ogni astuccio contiene un flaconcino.
Trabectedina EG 1 mg
Flaconcino di vetro trasparente di Tipo I con un tappo grigio in gomma bromobutilica ricoperto da un sigillo a strappo in alluminio di colore rosso contenente 1 mg di trabectedina.
Ogni astuccio contiene un flaconcino.
Data ultimo aggiornamento: 05/11/2024
Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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