Trental 400 mg 30 compresse a rilascio modificato

22 dicembre 2024
Farmaci - Trental

Trental 400 mg 30 compresse a rilascio modificato


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Trental 400 mg 30 compresse a rilascio modificato è un medicinale soggetto a prescrizione medica (classe C), a base di pentoxifillina, appartenente al gruppo terapeutico Vasodilatatori periferici. E' commercializzato in Italia da Neuraxpharm Italy S.p.A.


INDICE SCHEDA



INFORMAZIONI GENERALI


TITOLARE:

Neuraxpharm Italy S.p.A.

MARCHIO

Trental

CONFEZIONE

400 mg 30 compresse a rilascio modificato

FORMA FARMACEUTICA
compressa a rilascio modificato

PRINCIPIO ATTIVO
pentoxifillina

GRUPPO TERAPEUTICO
Vasodilatatori periferici

CLASSE
C

RICETTA
medicinale soggetto a prescrizione medica

PREZZO
17,20 €


CONFEZIONI DISPONIBILI IN COMMERCIO


Confezioni e formulazioni di Trental disponibili in commercio:


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INDICAZIONI TERAPEUTICHE


A cosa serve Trental? Perchè si usa?


Ulcere venose croniche.


CONTROINDICAZIONI


Quando non dev'essere usato Trental?


Trental non deve essere utilizzato nei pazienti con:
  • Ipersensibilità a pentossifillina, ad altre metilxantine o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
  • Infarto miocardico recente
  • Emorragie gravi (per il rischio di aumento dell'evento emorragico)
  • Emorragia retinica estesa (per il rischio di aumentato sanguinamento)
  • Gravidanza (vedi paragrafo 4.6)


AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO


Cosa serve sapere prima di prendere Trental?


Ai primi segni di una reazione anafilattica/anafilattoide, la somministrazione di Trental deve essere sospesa immediatamente e deve esserne informato il medico.

Un monitoraggio particolarmente attento è necessario nei pazienti che presentano:
  • ipotensione
  • compromissione della funzionalità renale (vedere paragrafo 4.2)
  • grave compromissione della funzionalità epatica
  • aumentata tendenza all'emorragia dovuta, ad esempio, a terapie anticoagulanti o a disturbi della coagulazione (vedere anche paragrafo 4.3)
  • aritmie cardiache gravi
  • trattamento concomitante con pentossifillina e anti-vitamina K o inibitori dell'aggregazione piastrinica (vedere paragrafo 4.5)
  • trattamento concomitante con pentossifillina e agenti antidiabetici (vedere paragrafo 4.5)
  • trattamento concomitante con pentossifillina e ciprofloxacina (vedere paragrafo 4.5)
  • trattamento concomitante con pentossifillina e teofillina (vedere anche il paragrafo 4.5).

Non vi sono dati circa l'uso di Trental nei bambini.

Se durante il trattamento con Trental 400 si manifesta emorragia della retina, la somministrazione va sospesa.


INTERAZIONI


Quali farmaci, principi attivi o alimenti possono interagire con l'effetto di Trental?


L'effetto ipoglicemizzante dell'insulina o degli antidiabetici orali può risultare potenziato. Pertanto si raccomanda un attento monitoraggio dei pazienti in terapia farmacologica per diabete mellito.

Sono stati riferiti casi post-marketing di aumentata attività anticoagulante in pazienti trattati contemporaneamente con pentossifillina e anti-vitamina K. In questi pazienti si raccomanda il monitoraggio dell'attività anticoagulante al momento dell'inizio della terapia con pentossifillina o in caso di modifica della dose.

Trental può aumentare l'effetto ipotensivo dei farmaci antipertensivi o con potenziale effetto ipotensivo.

La somministrazione concomitante di pentossifillina e teofillina può determinare in alcuni pazienti un aumento dei livelli di teofillina. Pertanto si può verificare un aumento della frequenza e della gravità delle reazioni avverse da teofillina.

L'uso contemporaneo di ketorolac trometamina può aumentare il rischio di sanguinamento.

La somministrazione concomitante di ciprofloxacina può aumentare la concentrazione sierica di pentossifillina in alcuni pazienti. Pertanto, si può verificare un aumento della frequenza e della gravità delle reazioni avverse in seguito alla somministrazione contemporanea dei due prodotti medicinali.

Potenziale effetto additivo con antiaggreganti piastrinici: a causa del maggior rischio di sanguinamento, la somministrazione concomitante di pentossifillina con un inibitore dell'aggregazione piastrinica (come clopidogrel, eptifibatide, tirofiban, epoprostenolo, iloprost, abciximab, anagrelide, FANS diversi dagli inibitori selettivi della COX-2, acetilsalicilati [acido acetilsalicilico/acetilsalicilato di lisina], ticlopidina, dipiridamolo) deve essere intrapresa con cautela.

La somministrazione concomitante di cimetidina può aumentare le concentrazioni plasmatiche di pentossifillina e del metabolita attivo I.


POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE


Come si usa Trental? Dosi e modo d'uso


Posologia

In genere la posologia è di 1 compressa 2-3 volte il dì. Questa posologia può essere variata, a giudizio del medico, anche in rapporto ad eventuali terapie di mantenimento.

Le compresse vanno ingerite dopo i pasti e senza masticare.

La somministrazione regolare ed il trattamento protratto sono determinanti per il successo terapeutico.

Popolazioni particolari

Insufficienza renale

Nei pazienti con insufficienza renale sono necessarie le seguenti riduzioni di dosaggio:

Clearance della creatinina inferiore a 30 mL/min: 30% – 50% della dose

Clearance della creatinina inferiore a 10 mL/min: 50% – 70% della dose

Insufficienza epatica

È necessaria una riduzione del dosaggio, secondo la tollerabilità individuale, nei pazienti con grave compromissione della funzionalità epatica.

Malattie cardiocircolatorie

La terapia deve essere iniziata a bassi dosaggi nei pazienti ipotesi o nei pazienti con labilità circolatoria ed anche nei pazienti che sono particolarmente a rischio di un calo pressorio (ad es. pazienti con grave coronaropatia o stenosi rilevante dei vasi che irrorano il cervello); in tali pazienti la dose deve essere aumentata solo gradualmente.


SOVRADOSAGGIO


Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Trental?


Sintomi

I sintomi iniziali da sovradosaggio acuto di pentossifillina possono essere nausea, capogiri, tachicardia o calo pressorio. Inoltre si possono verificare anche segni quali febbre, agitazione, senso di calore e arrossamento al viso, perdita della coscienza, areflessia, convulsioni tonico-cloniche e vomito caffeano come segno di emorragia gastrointestinale.

Trattamento

Non si conosce alcun antidoto specifico. Se l'assunzione è avvenuta da poco tempo si possono adottare delle misure per prevenire un ulteriore assorbimento sistemico del principio attivo (ad es. lavanda gastrica) o per ritardarne l'assorbimento (ad es. carbone attivo).

Il trattamento di un sovradosaggio acuto e la prevenzione delle complicanze può richiedere un attento monitoraggio, sia generale che specifico, nonché l'istituzione di misure terapeutiche.

In caso di forte diminuzione della pressione arteriosa occorre infondere plasma-expander (attenzione ai segni di edema).

Tenere libere le vie respiratorie.

Diazepam in caso di convulsioni.


GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO


E' possibile prendere Trental durante la gravidanza e l'allattamento?


Gravidanza

Non vi è sufficiente esperienza clinica sull'uso del farmaco in gravidanza. Per tale motivo Trental è controindicato durante la gravidanza.

Allattamento

Nelle pazienti che allattano occorre decidere se rinunciare a nutrire al seno il lattante ed iniziare il trattamento o, viceversa, proseguire l'allattamento evitando la somministrazione del medicinale.


GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI


Effetti di Trental sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari


Non sono state segnalate interferenze sulla capacità di guidare veicoli e usare macchinari.


PRINCIPIO ATTIVO


Una compressa a rilascio modificato contiene 400 mg di pentossifillina.

Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.


ECCIPIENTI


Idrossietilcellulosa, talco, povidone, ipromellosa, magnesio stearato, titanio diossido, macrogol 8000 ed E 127.


SCADENZA E CONSERVAZIONE


Scadenza: 36 mesi

Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.


NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE


Blister; 30 compresse a rilascio modificato.

Data ultimo aggiornamento: 24/10/2023

Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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