02 novembre 2024
Farmaci - Ugurol
Ugurol 20 compresse 250 mg
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Ugurol 20 compresse 250 mg è un medicinale soggetto a prescrizione medica (classe A), a base di acido tranexamico, appartenente al gruppo terapeutico Antiemorragici antifibrinolitici. E' commercializzato in Italia da Viatris Italia S.r.l.
INDICE SCHEDA
- INFORMAZIONI GENERALI
- CONFEZIONI DISPONIBILI IN COMMERCIO
- FOGLIETTO ILLUSTRATIVO (PDF)
- INDICAZIONI TERAPEUTICHE
- CONTROINDICAZIONI
- AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO
- INTERAZIONI
- SOVRADOSAGGIO
- GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
- GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI
- PRINCIPIO ATTIVO
- ECCIPIENTI
- SCADENZA E CONSERVAZIONE
- NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE
INFORMAZIONI GENERALI
TITOLARE:
Viatris Italia S.r.l.MARCHIO
UgurolCONFEZIONE
20 compresse 250 mgFORMA FARMACEUTICA
compressa
PRINCIPIO ATTIVO
acido tranexamico
GRUPPO TERAPEUTICO
Antiemorragici antifibrinolitici
CLASSE
A
RICETTA
medicinale soggetto a prescrizione medica
PREZZO
3,72 €
CONFEZIONI DISPONIBILI IN COMMERCIO
Confezioni e formulazioni di Ugurol disponibili in commercio:
- ugurol 20 compresse 250 mg (scheda corrente)
- ugurol 500 mg/5 ml soluzione iniettabile per uso endovenoso, orale o locale 6 fiale
FOGLIETTO ILLUSTRATIVO (PDF)
SCARICA IL PDF DEL FOGLIETTO ILLUSTRATIVO (AIFA)
Foglietto illustrativo Ugurol »
N.B. Alcuni PDF potrebbero non essere disponibili
INDICAZIONI TERAPEUTICHE
A cosa serve Ugurol? Perchè si usa?
Prevenzione e trattamento di emorragie dovute a fibrinolisi generalizzata o locale negli adulti e nei bambini a partire da un anno.
Le indicazioni specifiche sono:
- emorragie causate da fibrinolisi generalizzata o locale come:
- menorragia e metrorragia,
- sanguinamento gastrointestinale,
- disturbi emorragici urinari, in seguito a chirurgia prostatica o procedure chirurgiche a carico delle vie urinarie;
- chirurgia otorinolaringoiatrica (adenoidectomia, tonsillectomia, estrazioni dentali;
- chirurgia ginecologica o disturbi ostetrici;
- chirurgia toracica e addominale e altri grandi interventi chirurgici come chirurgia cardiovascolare;
- gestione dell'emorragia dovuta a somministrazione di un fibrinolitico.
CONTROINDICAZIONI
Quando non dev'essere usato Ugurol?
- Ipersensibilità al principio attivo o a uno qualsiasi degli eccipienti.
- Trombosi venosa o arteriosa acuta (vedere paragrafo 4.4).
- Condizioni fibrinolitiche dovute a coagulopatia da consumo ad eccezione dei casi in cui vi sia attivazione predominante del sistema fibrinolitico con sanguinamento grave acuto (vedere paragrafo 4.4).
- Insufficienza renale grave per il rischio di accumulo (vedere paragrafi 4.2 e 5.2).
- Anamnesi di convulsioni.
AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO
Cosa serve sapere prima di prendere Ugurol?
Le indicazioni e il modo di somministrazione sopra riportati devono essere rigorosamente osservati
Convulsioni
Sono stati riportati casi di convulsioni in associazione al trattamento con l'acido tranexamico. Negli interventi chirurgici di bypass aortocoronarico (CABG), la maggior parte dei casi si è verificata in seguito a iniezione endovenosa di dosi elevate di acido tranexamico. Rispettando le dosi minori raccomandate di acido tranexamico, l'incidenza di convulsioni post-operatorie era la stessa dei pazienti non trattati.
Disturbi visivi
Si deve prestare attenzione ai possibili disturbi visivi, tra cui compromissione della visione, visione offuscata, visione alterata dei colori e, se necessario, il trattamento deve essere interrotto. In caso di uso prolungato di acido tranexamico, si raccomandano regolari visite oftalmologiche (esami oculistici compresi acuità visiva, visione dei colori, fondo oculare, campo visivo, ecc). In caso di cambiamenti oftalmologici patologici, in particolare con le patologie della retina, il medico deve decidere, dopo aver consultato uno specialista, sulla necessità di un uso prolungato dell'acido tranexamico in ciascun singolo caso.
Ematuria
In caso di ematuria dalle vie urinarie superiori, esiste il rischio di ostruzione uretrale.
Funzionalità renale compromessa e rischio di accumulo
Esiste il rischio di accumulo se somministrato in pazienti con funzionalità renale compromessa (insufficienza renale da lieve a moderata) pertanto, si raccomanda una riduzione del dosaggio (vedere paragrafo 4.2).
Eventi tromboembolici
Prima di usare l'acido tranexamico, devono essere considerati i fattori di rischio della patologia tromboembolica. Nei pazienti con anamnesi di patologie tromboemboliche o in quelli con un'elevata incidenza di eventi tromboembolici nell'anamnesi familiare (pazienti ad alto rischio di trombofilia), l'acido tranexamico deve essere somministrato solo se espressamente indicato dal medico, dopo aver consultato un esperto in emostaseologia e sotto stretta supervisione medica (vedere paragrafo 4.3).
L'acido tranexamico deve essere somministrato con cautela nei pazienti che assumono contraccettivi orali a causa dell'aumento del rischio di trombosi (vedere paragrafo 4.5).
Coagulazione intravascolare disseminata
I pazienti con coagulazione intravascolare disseminata (CID) nella maggior parte dei casi non possono essere trattati con l'acido tranexamico (vedere paragrafo 4.3). Se si decide di somministrare l'acido tranexamico, ciò deve avvenire solo nei pazienti in cui vi sia un'attivazione predominante del sistema fibrinolitico con sanguinamento grave acuto. Di norma il profilo ematologico si avvicina a quanto segue: tempo ridotto di lisi del coagulo di euglobulina; tempo di protrombina prolungato; livelli plasmatici ridotti di fibrinogeno, fattori V e VIII, fibrinolisina da plasminogeno e alfa-2 macroglobulina; normali livelli plasmatici del complesso protrombinico, ovvero fattori II (protrombina), VIII e X; livelli plasmatici elevati dei prodotti di degradazione del fibrinogeno; normale conta piastrinica. Quanto sopra descritto presuppone che la patologia di base non modifichi di per sé i vari elementi di tale profilo. In questi casi acuti una singola dose da 1 g di acido tranexamico di solito è sufficiente per controllare il sanguinamento. La somministrazione dell'acido tranexamico nella CID deve essere presa in considerazione solo se sono disponibili adeguate strumentazioni di laboratorio ematologico e in presenza di personale esperto.
Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per compressa, cioè essenzialmente
‘senza sodio'.
Questo medicinale contiene lacca E110 che può causare reazioni allergiche.
INTERAZIONI
Quali farmaci, principi attivi o alimenti possono interagire con l'effetto di Ugurol?
Non sono stati effettuati studi sulle interazioni. Il trattamento concomitante con anticoagulanti può avvenire solo sotto la stretta supervisione di un medico con esperienza in questo campo. I medicinali che agiscono sull'emostasi devono essere somministrati con cautela nei pazienti trattati con l'acido tranexamico. Esiste il rischio teorico di un potenziale aumento di formazione di trombi, come avviene con gli estrogeni. In alternativa, l'azione antifibrinolitica del medicinale può essere antagonizzata con farmaci trombolitici.
SOVRADOSAGGIO
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Ugurol?
I sintomi di sovradosaggio possono includere nausea, diarrea, vertigini, cefalea, sintomi ortostatici, ipotensione, convulsioni e aumento del rischio di trombosi negli individui predisposti.
È stato dimostrato che le convulsioni tendono a verificarsi con maggiore frequenza all'aumentare della dose
La gestione del sovradosaggio deve consistere in una terapia di supporto.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
E' possibile prendere Ugurol durante la gravidanza e l'allattamento?
Le donne potenzialmente fertili devono usare contraccettivi efficaci durante il trattamento.
Gravidanza
Non esistono sufficienti dati clinici sull'uso dell'acido tranexamico nelle donne in stato di gravidanza. Di conseguenza, anche se studi su animali non riportano effetti teratogeni, come precauzione di impiego, non si raccomanda l'uso dell'acido tranexamico durante il primo trimestre di gravidanza. Dati clinici limitati sull'uso di acido tranexamico in diverse condizioni emorragiche durante il secondo e il terzo trimestre di gravidanza non hanno riportato un effetto deleterio per il feto. L'acido tranexamico può essere usato durante la gravidanza solo se i benefici attesi giustificano il potenziale rischio.
Allattamento
L'acido tranexamico è escreto nel latte materno, perciò l'allattamento non è raccomandato.
Fertilità
Non esistono dati clinici sugli effetti dell'acido tranexamico sulla fertilità.
GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI
Effetti di Ugurol sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Non sono stati effettuati studi sulla capacità di guidare veicoli e di usare macchinari. L'acido tranexamico può provocare disturbi visivi, tra cui visione alterata dei colori, che possono influenzare la capacità di guidare veicoli e di usare macchinari.
PRINCIPIO ATTIVO
Una compressa contiene:
Principio attivo: acido tranexamico 250 mg
Eccipiente con effetto noto: lacca E110
Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1
ECCIPIENTI
Una compressa da 250 mg di acido tranexamico contiene:
cellulosa microcristallina, calcio fosfato bibasico, talco, amido di mais, metilen caseina, polivinilpirrolidone, sodio lauril solfato, magnesio stearato, gelatina.
La lacca di rivestimento contiene:
idrossipropilmetilcellulosa, polietilenglicole 4000, lacca E110.
SCADENZA E CONSERVAZIONE
Scadenza: 60 mesi
Conservare a temperatura inferiore a 25°C.
NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE
Astuccio di 20 compresse da 250 mg in blister di in PVC/PVDC/Al
Data ultimo aggiornamento: 19/09/2024
Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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