02 novembre 2024
Farmaci - Urasap
Urasap 50 mg/10 ml soluzione iniettabile uso ev 5 fiale 10 ml
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Urasap 50 mg/10 ml soluzione iniettabile uso ev 5 fiale 10 ml è un medicinale soggetto a prescrizione medica limitativa, utilizzabile esclusivamente in ambiente ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile - vietata la vendita al pubblico (classe H), a base di urapidil cloridrato, appartenente al gruppo terapeutico Alfabloccanti. E' commercializzato in Italia da Inca-Pharm S.r.l.
INDICE SCHEDA
- INFORMAZIONI GENERALI
- CONFEZIONI DISPONIBILI IN COMMERCIO
- FOGLIETTO ILLUSTRATIVO (PDF)
- INDICAZIONI TERAPEUTICHE
- CONTROINDICAZIONI
- AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO
- INTERAZIONI
- POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
- SOVRADOSAGGIO
- EFFETTI INDESIDERATI
- GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
- GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI
- PRINCIPIO ATTIVO
- ECCIPIENTI
- SCADENZA E CONSERVAZIONE
- NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE
- PATOLOGIE CORRELATE
INFORMAZIONI GENERALI
TITOLARE:
Inca-Pharm S.r.l.MARCHIO
UrasapCONFEZIONE
50 mg/10 ml soluzione iniettabile uso ev 5 fiale 10 mlFORMA FARMACEUTICA
soluzione (uso interno)
PRINCIPIO ATTIVO
urapidil cloridrato
GRUPPO TERAPEUTICO
Alfabloccanti
CLASSE
H
RICETTA
medicinale soggetto a prescrizione medica limitativa, utilizzabile esclusivamente in ambiente ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile - vietata la vendita al pubblico
PREZZO
14,14 €
CONFEZIONI DISPONIBILI IN COMMERCIO
Confezioni e formulazioni di Urasap disponibili in commercio:
- urasap 50 mg/10 ml soluzione iniettabile uso ev 5 fiale 10 ml (scheda corrente)
FOGLIETTO ILLUSTRATIVO (PDF)
SCARICA IL PDF DEL FOGLIETTO ILLUSTRATIVO (AIFA)
Foglietto illustrativo Urasap »
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INDICAZIONI TERAPEUTICHE
A cosa serve Urasap? Perchè si usa?
- Emergenze ipertensive (p.es. incremento pressorio critico).
- Forme da severe a estremamente severe di ipertensione.
- Ipertensione refrattaria.
- Riduzione pressoria controllata in pazienti ipertesi durante o dopo intervento chirurgico.
CONTROINDICAZIONI
Quando non dev'essere usato Urasap?
- Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti
- In pazienti con stenosi dell'istmo aortico o con shunt artero-venoso (eccezione: shunt dialitico emodinamicamente inefficace).
AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO
Cosa serve sapere prima di prendere Urasap?
Particolari cautele sono richieste quando Urasap è utilizzato in:
- insufficienza cardiaca, causata da danni funzionali di origine meccanica (es. stenosi della valvola aortica o mitralica), embolismo polmonare o riduzione della funzione cardiaca dovuta a malattia pericardica;
- bambini, poiché non sono disponibili sufficienti esperienze in questa popolazione;
- pazienti con disfunzione epatica;
- pazienti con disfunzione renale da moderata a severa;
- pazienti anziani;
- pazienti in trattamento concomitante con cimetidina (vedere sezione 4.5).
Un abbassamento eccessivamente veloce della pressione arteriosa può provocare bradicardia o arresto cardiaco.
Eccipienti con effetto noto:
Urasap contiene propilene glicole e sodio.
Sebbene propilene glicole non ha mostrato effetti tossici sulla riproduzione e lo sviluppo in animali o umani, può raggiungere il feto ed è stato ritrovato nel latte materno. Come conseguenza, la somministrazione di propilene glicole a pazienti in gravidanza o in allattamento deve essere considerata caso per caso.
Il monitoraggio clinico è richiesto per i pazienti con insufficienza epatica o renale a causa di vari eventi avversi attribuiti a propilene glicole come disfunzione renale (necrosi tubulare acuta), danno renale acuto e disfunzione epatica.
Diversi eventi avversi come iperosmolarità, acidosi lattica; disfunzione renale (necrosi tubulare acuta), danno renale acuto; cardiotossicità (aritmia, ipotensione); disturbi del sistema nervoso centrale (depressione, coma, convulsioni); depressione respiratoria, dispnea; disfunzione epatica; reazione emolitica (emolisi intravascolare) e emoglobinuria; o disfunzione multi-organo sono stati riportati con alte dosi o uso prolungato di propilene glicole.
Quindi, dosi superiori a 500 mg/kg/giorno possono essere somministrate nei bambini con più di 5 anni di età ma dovranno essere considerate caso per caso.
Gli eventi avversi solitamente svaniscono a seguito dell'interruzione dell'assunzione di propilene glicole e in casi più severi a seguito di emodialisi.
Il monitoraggio clinico è richiesto.
Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per fiala, cioè è essenzialmente senza sodio.
INTERAZIONI
Quali farmaci, principi attivi o alimenti possono interagire con l'effetto di Urasap?
Farmaci antipertensivi
L'azione ipotensiva di Urasap può essere potenziata dall'assunzione concomitante di alfa-bloccanti, vasodilatatori, compresi quelli somministrati per problemi urologici, o altri farmaci antipertensivi, dagli stati di deplezione di volume (diarrea, vomito) e dall'assunzione di alcool.
Cimetidina
L'uso contemporaneo di cimetidina può aumentare del 15% circa i livelli plasmatici di urapidil.
ACE inibitori
Poiché non sono ancora disponibili sufficienti informazioni a riguardo, l'uso concomitante di ACE inibitori è per ora non raccomandabile.
Deve essere usata cautela quando Urasap viene somministrato con baclofen, poiché questo medicinale può aumentare l'effetto antipertensivo.
Occorre tenere in considerazione le seguenti somministrazioni concomitanti:
imipramina (effetto antipertensivo e rischio di ipotensione ortostatica)
neurolettici (effetto antipertensivo e rischio di ipotensione ortostatica)
corticosteroidi (effetto antipertensivo e rischio di ipotensione ortostatica)
Non sono state descritte interazioni con narcotici, cardioattivi, sedativi, anticoagulanti, diuretici, ipoglicemizzanti ed antilipidemici somministrati contemporaneamente.
POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
Come si usa Urasap? Dosi e modo d'uso
Posologia
Emergenze ipertensive, forme da severe a estremamente severe di ipertensione, ipertensione refrattaria
1) Iniezione endovenosa in bolo: si possono somministrare 10-50 mg di urapidil sotto costante monitoraggio pressorio. L'azione ipotensiva si manifesta solitamente entro 5-10 minuti. L'iniezione di Urasap può essere ripetuta in rapporto all'andamento della pressione arteriosa, secondo lo schema posologico riportato più avanti.
2) Infusione endovenosa lenta o infusione continua mediante perfusore: queste modalità di somministrazione vengono impiegate allo scopo di mantenere i livelli di pressione arteriosa conseguiti con l'iniezione endovenosa in bolo.
Per istruzioni sulla diluizione del medicinale prima della somministrazione, vedere paragrafo 6.6. La concentrazione compatibile massima di Urasap è di 4 mg/ml.
Velocità di somministrazione:
La velocità di infusione deve essere basata sulla risposta pressoria individuale.
Velocità iniziale raccomandata:
2 mg/min.
Dose di mantenimento:
In media 9 mg/h, quando 250 mg di urapidil vengono aggiunti a 500 ml di soluzione per infusione, 1 mg è equivalente a 2,2 ml = 44 gocce.
Riduzione pressoria controllata in pazienti ipertesi durante o dopo intervento chirurgico
Per mantenere i livelli pressori raggiunti con l'iniezione endovenosa, vengono instaurate un'infusione lenta o un'infusione continua mediante perfusore.
Schema posologico:
Pazienti anziani
Nei pazienti anziani i farmaci antipertensivi devono essere somministrati con un'appropriata cautela, con dosi più basse somministrate all'inizio del trattamento, poiché in questi pazienti la sensibilità a tali medicinali è spesso modificata.
Pazienti con disfunzione renale e/o epatica
Può essere necessario ridurre la dose di Urasap in pazienti con disfunzione renale e/o epatica.
Popolazione pediatrica
La sicurezza e l'efficacia di Urasap nei bambini di età compresa tra 0 e 18 anni non sono state stabilite.
Non può essere fatta alcuna raccomandazione riguardante la posologia.
Modo di somministrazione
Urasap può essere somministrato per via endovenosa in bolo o per infusione continua a paziente supino.
Salvo diversa prescrizione medica, nelle indicazioni proposte sono possibili sia somministrazioni in bolo singolo o ripetuto che in infusione endovenosa continua. È possibile passare dall'iniezione endovenosa in bolo all'infusione continua, e successivamente dalla terapia parenterale acuta alla terapia di mantenimento mediante ipotensivi orali.
Come generalmente avviene per le terapie antipertensive per via parenterale, non deve essere superata la durata di trattamento di 7 giorni, che è da considerarsi sicura da un punto di vista tossicologico.
SOVRADOSAGGIO
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Urasap?
I sintomi di sovradosaggio possono essere di tipo circolatorio (vertigini, riduzione della pressione ortostatica, collasso) o relativi al sistema nervoso centrale (affaticamento e ridotta velocità di reazione) (vedere sezione 4.8).
Trattamento in caso di sovradosaggio: l'eccessiva caduta di pressione può essere alleviata sollevando le gambe a paziente mantenuto in posizione supina o ripristinando la volemia. Se queste misure risultano inadeguate bisogna somministrare lentamente per via endovenosa un farmaco vasocostrittore, monitorando la pressione arteriosa.
In casi molto rari è necessaria la somministrazione endovenosa di catecolamine (es. adrenalina 0,5-1,0 mg diluiti a 10 ml con soluzione salina isotonica).
EFFETTI INDESIDERATI
Quali sono gli effetti collaterali di Urasap?
Nella maggioranza dei casi, gli effetti indesiderati sotto riportati sono dovuti ad un improvviso abbassamento della pressione arteriosa, ma sulla base dell'esperienza essi scompaiono entro pochi minuti, anche durante l'infusione veloce. In relazione alla severità degli effetti indesiderati bisogna tuttavia prendere in considerazione anche una sospensione del trattamento.
I seguenti effetti indesiderati sono stati segnalati dopo somministrazione di urapidil. Le frequenze sono specificate come segue:
Molto comune: > 1/10;
Comune: >1/100 - <1/10;
Non comune: >1/1.000 - <1/100;
Raro: >1/10.000 - <1/1.000;
Molto raro: <1/10.000, inclusi casi isolati
Disturbi psichiatrici
Molto raro: agitazione, disturbi del sonno
Patologie del sistema nervoso
Comune: vertigini, cefalea
Patologie cardiache
Non comune: cardiopalmo, tachicardia, bradicardia, senso di pressione o dolore al torace (sintomi simili all'angina pectoris), dispnea
Patologie vascolari
Non comune: diminuzione della pressione arteriosa quando si cambia posizione, per es. alzandosi dalla posizione supina (disregolazione ortostatica).
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
Raro: congestione nasale
Patologie gastrointestinali
Comune: nausea
Non comune: vomito
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Non comune: aumento della sudorazione
Raro: reazioni allergiche quali prurito, arrossamento cutaneo, esantema
Non nota: angioedema, orticaria
Patologie renali e urinarie
Molto raro: incontinenza urinaria, enuresi notturna
Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella
Raro: priapismo
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
Non comune: affaticamento, astenia
Esami diagnostici
Non comune: battito cardiaco irregolare
Molto raro: riduzione della conta piastrinica. É stata osservata una riduzione della conta piastrinica con la somministrazione orale di urapidil, sebbene non potesse essere stabilito un legame causale con il trattamento con urapidil (per es. mediante test immunologici).
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
E' possibile prendere Urasap durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza
I dati relativi all'uso di urapidil in donne in gravidanza sono in numero limitato. Finora non sono disponibili altri dati epidemiologici di rilievo.
Urasap deve essere somministrato in gravidanza solo quando strettamente necessario.
Gli studi sugli animali hanno evidenziato tossicità riproduttiva senza teratogenicità (vedere paragrafo 5.3).
I dati su un numero limitato di gravidanze esposte indicano assenza di effetti indesiderati di urapidil sulla gravidanza o sulla salute del feto/neonato. Gli studi su animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti su gravidanza, sviluppo embrionale/fetale, parto o sviluppo post-natale (vedere sezione 5.3).
Allattamento
Urasap non deve essere somministrato durante l'allattamento.
GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI
Effetti di Urasap sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
A causa delle differenti risposte individuali, anche quando viene utilizzato in accordo alle istruzioni fornite, Urasap può influenzare la capacità di guidare, di utilizzare macchinari e di svolgere lavori su supporti instabili. Questo è particolarmente valido all'inizio del trattamento, dopo un aumento di dose o dopo un cambio di terapia, o se il medicinale viene assunto in combinazione con alcool.
PRINCIPIO ATTIVO
Urasap 25 mg/5 ml soluzione iniettabile per uso endovenoso
Una fiala da 5 ml contiene:
principio attivo: urapidil 25 mg (come urapidil cloridrato)
Urasap 50 mg/10 ml soluzione iniettabile per uso endovenoso
Una fiala da 10 ml contiene:
principio attivo: urapidil 50 mg (come urapidil cloridrato)
Urasap 100 mg/20 ml soluzione iniettabile per uso endovenoso
Una fiala da 20 ml contiene:
principio attivo: urapidil 100 mg (come urapidil cloridrato)
Eccipienti con effetto noto:
Ogni ml di soluzione contiene 100 mg di propilene glicole.
Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
ECCIPIENTI
Glicole propilenico, sodio fosfato bibasico diidrato, sodio fosfato monobasico, acqua per preparazioni iniettabili e (per la correzione del pH): acido cloridrico 36%, sodio idrossido.
SCADENZA E CONSERVAZIONE
Scadenza: 24 mesi
Non conservare a temperatura superiore ai 30°C.
Per le condizioni di conservazione dopo la diluizione, vedere paragrafo 6.3.
NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE
Fiale in vetro incolore di Tipo I (Ph.Eur.), con prerottura.
Urasap 25 mg/5 ml soluzione iniettabile per uso endovenoso: 1 fiala da 5 ml
Urasap 50 mg/10 ml soluzione iniettabile per uso endovenoso: 5 fiale da 10 ml
Urasap 100 mg/20 ml soluzione iniettabile per uso endovenoso: 5 fiale da 20 ml
É possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
PATOLOGIE CORRELATE
Data ultimo aggiornamento: 31/01/2024
Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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