24 novembre 2024
Gentamicina + Betametasone IDI
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Cos'è Gentamicina + Betametasone IDI (betametasone + gentamicina)
Gentamicina + Betametasone IDI è un farmaco a base di betametasone + gentamicina, appartenente al gruppo terapeutico Corticosteroidi. E' commercializzato in Italia da IDI Farmaceutici S.r.l.
Confezioni e formulazioni di Gentamicina + Betametasone IDI disponibili in commercio
Selezionare una delle seguenti confezioni di Gentamicina + Betametasone IDI disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):
A cosa serve Gentamicina + Betametasone IDI e perchè si usa
Trattamento topico delle dermatosi allergiche o infiammatorie secondariamente infette o quando esista la minaccia di infezione. Tra le loro indicazioni vi sono: eczema (atopico, infantile, nummulare), prurito anogenitale e senile, dermatite da contatto, dermatite seborroica, neurodermatite, intertrigine, eritema solare, dermatite esfoliativa, dermatite da radiazioni, dermatite da stasi e psoriasi.
Indicazioni: come usare Gentamicina + Betametasone IDI, posologia, dosi e modo d'uso
Applicare una piccola quantità di crema sulla zona interessata 2-3 volte al giorno.
Le lesioni psoriasiche refrattarie e le dermatosi profonde secondariamente infette possono rispondere meglio alla terapia con corticosteroidi e antibiotici locali quando questi vengono usati con la tecnica del bendaggio occlusivo, di seguito descritta.
Modo di somministrazione
Tecnica del bendaggio occlusivo
- applicare uno spesso strato di crema sull'intera superficie della lesione sotto una leggera garza e coprire con materiale plastico trasparente, impermeabile e flessibile, oltre i bordi della zona trattata;
- sigillare i bordi sulla pelle sana con cerotto o altri mezzi;
- lasciare la medicazione “in situ“ per 1-3 giorni e ripetere il procedimento 3-4 volte secondo necessità.
Con questo metodo si osserva spesso un notevole miglioramento in pochi giorni. Raramente si sviluppano delle eruzioni miliari di follicolite sulla pelle sotto la medicazione che rendono necessaria la rimozione della copertura di plastica.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Gentamicina + Betametasone IDI
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Tubercolosi cutanea ed herpes simplex nonché malattie virali con localizzazione cutanea. Il prodotto è controindicato.
Gentamicina + Betametasone IDI può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza
La sicurezza dei corticosteroidi topici non è stata stabilita in donne in gestazione; pertanto, in corso di gravidanza l'uso dei farmaci appartenenti a questa classe deve essere limitato ai casi in cui il beneficio atteso giustifichi il rischio potenziale per il feto. Nelle pazienti in gravidanza tali farmaci non vanno impiegati in modo intensivo, a dosi elevate o per lunghi periodi di tempo.
Allattamento
Non essendo noto se la somministrazione topica dei corticosteroidi possa determinare un assorbimento sistemico sufficiente a produrre concentrazioni dosabili nel latte materno, è necessario decidere se interrompere l'allattamento o se sospendere la terapia, tenendo conto dell'importanza del farmaco per la madre.
Quali sono gli effetti indesiderati di Gentamicina + Betametasone IDI
Reazioni avverse al prodotto sono state riportate molto raramente ed includono ipersensibilità, rash e scolorimento della pelle.
Sono stati descritti i seguenti effetti indesiderati, correlati all'uso di corticosteroidi topici, soprattutto in seguito all'uso di medicazione occlusiva: bruciori, prurito, irritazione, secchezza cutanea, follicolite, ipertricosi, eruzioni acneiformi, ipopigmentazione, dermatite periorale, dermatite da contatto allergica, macerazione cutanea, infezione secondaria, atrofia cutanea, strie e miliaria.
Il trattamento con gentamicina può produrre irritazione temporanea (eritema e prurito) che solitamente non richiede sospensione del trattamento.
Si può verificare con frequenza non nota: visione offuscata (vedere anche il paragrafo 4.4)
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema di segnalazione all'indirizzo all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
Patologie correlate:
- Dermatite seborroica
La dermatite seborroica è una infiammazione cutanea non grave e reversibile, tuttavia nell'adulto crea notevole disagio perché le lesioni sono spesso visibili sul capo o sul volto. Con le opportune cure locali guarisce completamente - Eritema solare
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Infezione fungina del piede provocata da microrganismi appartenenti alla classe dei dermatofiti, funghi specializzati che colpiscono la pelle e gli annessi cutanei (capelli, peli, unghie) senza penetrare in profondità. - Psoriasi
Malattia cronica ricorrente della pelle caratterizzata dalla comparsa di placche cutanee rilevate. La malattia non è contagiosa.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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