Glucompet

24 novembre 2024

Glucompet


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Cos'è Glucompet (fluodeossiglucosio (18F))


Glucompet è un farmaco a base di fluodeossiglucosio (18F), appartenente al gruppo terapeutico Radiofarmaceutici diagnostici. E' commercializzato in Italia da Curium Italy S.r.l.

Confezioni e formulazioni di Glucompet disponibili in commercio


Selezionare una delle seguenti confezioni di Glucompet disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):

A cosa serve Glucompet e perchè si usa


Medicinale solo per uso diagnostico.

Il fluorodesossiglucosio (18F) è indicato per l'uso in tomografia ad emissione di positroni (PET) negli adulti e nella popolazione pediatrica.

Oncologia

GLUCOMPET è indicato per l'imaging in pazienti sottoposti a procedure diagnostiche oncologiche funzionali e per classificare le patologie in cui l'aumento dell'afflusso di glucosio in organi o tessuti specifici sia il target diagnostico. Le seguenti indicazioni sono sufficientemente documentate (vedere anche paragrafo 4.4):

Diagnosi:
  • Caratterizzazione di noduli polmonari solitari
  • Ricerca di cancro di origine sconosciuta rivelate ad esempio da adenopatie cervicali, metastasi epatiche od ossee
  • Caratterizzazione di masse pancreatiche
Stadiazione:
  • Cancro della testa e del collo, compresa l'assistenza nella biopsia guidata
  • Cancro polmonare primitivo
  • Cancro della mammella localmente avanzato
  • Cancro dell'esofago
  • Carcinoma del pancreas
  • Cancro colon-rettale, in particolare nella ristadiazione delle recidive Linfoma maligno
  • Melanoma maligno, indice di Breslow > 1,5 mm o metastasi linfonodali alla prima diagnosi
Monitoraggio della risposta terapeutica:
  • Linfoma maligno
  • Cancro della testa e del collo
Indagine in caso di ragionevole sospetto di recidiva:
  • Glioma con elevato grado di malignità (III o IV)
  • Cancro della testa e del collo
  • Cancro della tiroide (non midollare): pazienti con aumento dei livelli sierici di tireoglobulina e scintigrafia total-body con iodio radioattivo negativa
  • Cancro polmonare primitivo
  • Cancro della mammella
  • Carcinoma del pancreas
  • Cancro colon-rettale
  • Cancro ovarico
  • Linfoma maligno
  • Melanoma maligno
Cardiologia

In cardiologia l'obiettivo diagnostico è costituito dall'identificazione del tessuto miocardico vitale che conserva la capacità di assorbire il glucosio ma risulta ipoperfuso, condizione che deve essere valutata prima di scegliere la tecnica di imaging per il flusso più adeguata.
  • Valutazione del miocardio vitale in pazienti con scompenso cardiaco ventricolare sinistro di grado severo che siano candidati a procedure di rivascolarizzazione, quando le tecniche di imaging convenzionale non sono risolutive.
Neurologia

In neurologia l'obiettivo diagnostico è costituito dall'identificazione dell'ipometabolismo glucidico in fase interictale.
  • Localizzazione dei foci epilettogeni nella valutazione prechirurgica dell'epilessia temporale parziale.
Malattie infettive o infiammatorie:

Nelle malattie infettive o infiammatorie, il target diagnostico è il tessuto o le strutture che presentano un anomalo contenuto di globuli bianchi attivati.

Nelle malattie infettive o infiammatorie, le seguenti indicazioni sono sufficientemente documentate:

Localizzazione di foci anomali che permettano la diagnosi eziologica in caso di febbre di origine sconosciuta

Diagnosi di infezione in caso di:
  • Sospetta infezione cronica delle ossa e/o strutture adiacenti: osteomielite, spondilite, discite, od osteite inclusi i casi in cui sono presenti impianti metallici
  • Pazienti diabetici con sospetto di neuroartropatia di Charcot del piede, osteomielite e/o infezioni dei tessuti molli
  • Dolore in presenza di protesi dell'anca
  • Protesi vascolare;
  • Febbre in pazienti affetti da AIDS
  • Rilevazione di focolai settici metastatici in caso di batteriemia o endocardite (vedere anche il paragrafo 4.4).
Rilevazione dell'estensione di infezione in caso di:
  • Sarcoidosi
  • Malattie infiammatorie intestinali
  • Vasculite che coinvolge i grandi vasi
Follow-up del trattamento:

Echinococcosi alveolare non operabile, per la ricerca di localizzazioni attive del parassita durante il trattamento medico e dopo interruzione del trattamento.

Controindicazioni: quando non dev'essere usato Glucompet


Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti o ad uno qualsiasi dei componenti del radiofarmaco marcato.

Glucompet può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?


Donne in età fertile

Quando si decide di somministrare un radiofarmaco ad una donna in età fertile, è importante determinare se sia in corso o meno una gravidanza. Ove non sia provato il contrario, qualsiasi donna che abbia saltato un ciclo mestruale deve essere considerata in stato di gravidanza. In caso di dubbio riguardo una possibile gravidanza (se la donna ha saltato un ciclo mestruale, se il ciclo mestruale è molto irregolare, ecc.), devono essere proposte alla paziente tecniche alternative (se esistenti), che non utilizzino radiazioni ionizzanti.

Gravidanza

Le procedure con radionuclidi eseguite su donne in stato di gravidanza comportano l'esposizione del feto a radiazioni. Solo indagini strettamente necessarie devono quindi essere eseguite su donne in stato di gravidanza, quando il probabile beneficio è di gran lunga maggiore del rischio corso dalla madre e dal feto.

Allattamento

Prima di somministrare un radiofarmaco ad una madre che allatta al seno, è necessario valutare la possibilità di posticipare ragionevolmente l'esame fino al termine dell'allattamento e stabilire se è stato scelto il radiofarmaco più appropriato, tenendo conto della secrezione di attività nel latte materno. Se la somministrazione durante l'allattamento è considerata necessaria, l'allattamento al seno deve essere interrotto per almeno 12 ore ed il latte secreto deve essere eliminato.

Lo stretto contatto con neonati e donne in gravidanza deve essere limitato nelle prime 12 ore dopo l'iniezione.

Fertilità

Non sono stati condotti studi sulla fertilità.


Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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