02 novembre 2024
Ibitred
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Nota: Per informazioni su farmaci e confezioni ritirate dal commercio accedi al portale AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco).
Cos'è Ibitred (colecalciferolo)
Ibitred è un farmaco a base di colecalciferolo, appartenente al gruppo terapeutico Vitamine D.
A cosa serve Ibitred e perchè si usa
Trattamento iniziale della carenza sintomatica di vitamina D negli adulti.
Indicazioni: come usare Ibitred, posologia, dosi e modo d'uso
Posologia
Dosaggio raccomandato: un flacone (25 000 U.I.) ogni settimana.
Dopo il primo mese, possono essere prese in considerazione dosi più basse, a seconda dei livelli sierici di 25-idrossicolecalciferolo (25(OH)D) che si desidera raggiungere, della gravità della malattia e della risposta del paziente al trattamento.
In alternativa, possono essere seguite le raccomandazioni nazionali sulla posologia per il trattamento della carenza di vitamina D.
Dosaggio in caso di compromissione epatica
Non è necessario alcun aggiustamento del dosaggio.
Dosaggio in caso di compromissione renale
IBItreD non deve essere utilizzato in pazienti con grave compromissione renale (vedere paragrafo 4.3).
Popolazione pediatrica
IBItreD non è raccomandato in bambini e adolescenti con meno di 18 anni.
Modo di somministrazione
Questo medicinale viene assunto per via orale.
Deve essere consigliato ai pazienti di assumere IBItreD 25 000 U.I. soluzione con un pasto (vedere paragrafo 5.2)
Il flacone deve essere agitato prima dell'uso.
IBItreD soluzione orale può essere somministrato su un cucchiaio o mescolato con una piccola quantità di cibo o bevanda, freddo o tiepido, immediatamente prima dell'uso. Deve essere assunta l'intera dose.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Ibitred
Ipersensibilità al principio attivo o a uno qualsiasi degli eccipienti.
Ipervitaminosi D
Nefrolitiasi
Malattie o condizioni che provocano ipercalcemia e/o ipercalciuria
Grave insufficienza renale
Ibitred può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Durante la gravidanza e l'allattamento l'uso di questo medicinale ad alto dosaggio non è raccomandato ed è preferibile l'impiego di un prodotto a basso dosaggio. Durante la gravidanza e l'allattamento è necessario un adeguato apporto di vitamina D. Il livello di assunzione giornaliera raccomandato di vitamina D durante la gravidanza e l'allattamento, secondo le linee guida nazionali, è solo di circa 600 U.I.
Gravidanza
Il sovradosaggio di vitamina D deve essere evitato durante la gravidanza, poiché un'ipercalcemia prolungata può portare a ritardo fisico e mentale, stenosi aortica sopravalvolare e retinopatia nel bambino. Durante la gravidanza, l'assunzione giornaliera non deve superare 4.000 U.I. di vitamina D.
Gli studi effettuati sugli animali hanno mostrato tossicità riproduttiva in seguito all'assunzione di alte dosi di vitamina D (vedere paragrafo 5.3).
Durante la gravidanza le donne devono seguire il consiglio del proprio medico poiché il loro fabbisogno può variare a seconda della gravità della malattia e della risposta al trattamento.
Allattamento
La vitamina D ad alte dosi non può essere utilizzata durante l'allattamento. La vitamina D e i suoi metaboliti sono escreti nel latte materno. Se il trattamento con IBItreD è clinicamente indicato durante l'allattamento al seno, questo deve essere considerato quando si somministra al bambino ulteriore vitamina D.
Fertilità
Non si prevede che i normali livelli endogeni di vitamina D abbiano effetti avversi sulla fertilità.
L'impatto di alte dosi di vitamina D sulla fertilità è sconosciuto.
Patologie correlate:
Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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